lo so che vi sembrerà un post da nostalgico o jurassico come mi definisce la figlia di mio cugino , ma purtroppo è l'amara realtà le canzoni oggi decenti ( per mantenerci bassi ) o ecellenti si contano sulle punta di una mano . Se anche chi ha enormi potenzialità pur d'aver successo facile fa robaccia Logico che il richiamo alla musica della tua generazione o di quella dei tuoi è ancora molto forte e ti scrivere ed pensare cose simili
mi chiedo ascoltando questa canzone Ma perché queste canzoni non vanno di moda e invece le minchiate ( ovviamnete senza generalizzare , perchè spesso in mezzo alla merda, è che ci siamo disabituati a rimestarla ed accettarla passivamente , posso esserci delle perle o meglio dei fiori perchè dal letame nascono , quanto non è troppo abbondante i fiori ) sono sempre sulla cresta dell'onda? che palle
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ condividere quel mal cpmntento sempre più diffuso fra i giovani e non slo : << non se ne può più E gli altri genocidi, allora? E quello che fanno oggi gli israeliani ai palestinesi ? >> e dare quindio non bioasimaree \ non sapere come replicare a mio padre che sbotta ogni anno la solita ... tiritera . Ecco quindi che ero indeciso se parlare , come ho fatto in alcuni post sulla mia facebook , di altri genocidi di cui si parla poco o nulla oppure stare in silenzio ( OVIAMENTE SILENZIO ATTIVO DA NON CONFONDERE CON QUELLO PASSIVO CHE HA CONTRIBUITO ALLA DIFFUSIONE E A NASCONDERE I GENOCIDI COME LA SHOAH ) perchè alla retorica ed ai bla bla inutili e puli coscienza e " lasciare la parola " alle canzoni presenti nella lista dei portali : 1 ) https://www.antiwarsongs.org/ categoria Campi di sterminio2) https://www.ildeposito.org tag archivio/sezioni/la-seconda-guerra-mondiale-e-la-resistenza-1939-1945 su tale tema .
Ma setendo alla radio quasi una di seguito all'altra due canzoni " classiche "
Ma poi leggendo sulla pagina fb di rai storia in uno dei tanti post dedicatinal 27 gennaio che : << Auschwitz è una canzone scritta e composta da Francesco Guccini e pubblicata nel 1966, 50 anni fa. >> Infatti proprio Francesco Guccini amava ripetere durante i suoi concerti: "Avrei voluto dismettere questa canzone già da molto tempo”. Per aggiungere poi: “Purtroppo dobbiamo cantarla ancora”. >> mi sembra più attuale , anche se ovvia e scontata per chi su quelle brutture le conosce già fin da piccolo .
Ma poi la mia decisone d leggendo 1) questo interessante articolo di http://www.mosaico-cem.it/ sito ufficiale dela comunità ebraica di Milano sul come insegnare ai ragazzi tali eventi 2 ) rileggendomi le storie che trovate nell'archivio alla voce \ tag le storie , 27 gennaio , olocausto , shoah , ecc blog e leggendo le storie recenti in particolare quelle di
JOHANN TROLLMANN pugile zingaro ( lo so che esso è brutto come termine ma purtroppo ormai è entrato a far parte dellla nostra lingua, Quindi usiamolo in termine positivo non solo negativo , manonmettiamo come suggerisce G.Carofiglio nel suo ottimo saggio : << la manomissione delle parole >> anche noi in positivo le parole non in negativo come fanno i media ) sinto che gli fu revocato il tittolo di boxe vinto contro i nazisti perchè apparteneva ad un popolo non ariano e degenerato .
E quella di Giuseppeimna demuro (1903-1962 ) Suor Servente della Comunità delle Figlie della Carità. la storie di quei religiosi cattolici ( vedere anche la seconda storia delll'url precedente ) che nascosero o fecero fuggire gli ebrei e in quieta caso sfidò la furia nazista aiurtando la comunità ebraica torinese
Oltre le fonti prima citate a farmi cambiare definitivamente idea in proposito ed uscire dal mio slenzio attivo e portare rendere pubbliche anche se attraverso storie come quelle prima citate le miei emozioni e parlare finche : << (....) le vele al vento del mio pensiero \ finché quel vento mi resisterà. >> ( una famosa canzone di Sabrina Guzzanti qui la canzone integrale ) è stato questo intervento di Carlo Greppi nella puntata del 25\1\2018 su Rai3 della trasmissione #PassatoePresente con Paolo Mieli
intervento secondo alcuni da moltio giudicato innoportuno e fuorviante all'argomento tratto ma secondo me invece più attuale che mai in quanto paragonare utti quelli che scappano da guerre e dittature come criminali \ terroristi \ fondamentalisti e clandestini è l'anticamera del razzismo e delle teorie degenerate ( vedere il caso della lega e del discorso della razza ) che hanno portato a lager e genocidi etnici .
Quindi c'è ancora molto da dire specialmente sui silenzi degli alleati e dei loro servizi segreti , sul perchè non bombordarono almeno gli ingressi ai lager . Ma soprattutto parlare per evitare che se ne perda la memoria di storie poco note ( o note a gli specialisti ) di gente che ando contro il proprio stato che si comporto come ponzio pilato ed i pussilamini . E' il caso di ie di Paul Grüninger (San Gallo, 27 ottobre 1891 – San Gallo, 22 febbraio 1972) è stato un calciatore svizzero, di ruolo centrocampista; viene però soprattutto ricordato come capitano della polizia cantonale di San Gallo per aver in tale veste salvato centinaia di ebrei nel periodo 1938-1939 falsificando e manipolando documenti. Nel 1971 venne riconosciuto Giusto tra le nazioni.
agli stati occidentali che ipocritamente combatterono il nazismo ma non vollero intervenire alla radice accogliendo e per una volta menttere da parte distinguendo la regola dall'eccenzione chi fuggiva dall'europa per via delle leggi razziali .
Oppure quella Salvatore Corrias (San Nicolò Gerrei, 18 novembre1909 – Bugone di Moltrasio, 28 gennaio1945) è stato un militare e partigianoitaliano della Guardia di Finanza, Medaglia d'oro al merito civile alla memoria e Giusto tra le nazioni. che ironia della sorte , ma di questo non si parla perchè significa mettere in ridicolo e smontare il mito italiani brava gente o peggio quelli che negano nostante le leggi razziali che gli italiani non le applicarono o non furono complici se non protagosnisti di deportazioni di ebrei ,fu catturato dalleBrigate nereil 28 gennaio 1945, proprio mentre stava rientrando alla caserma della GdF diBugone, dopo aver portato in salvo inSvizzeraun ex prigioniero inglese. I fascistifucilaronoSalvatore Corrias nel recinto della sua caserma.Non esitò a scegliere da che parte stare. Il 13 ottobre del 1943, entrava a far parte, come partigiano combattente, della formazione "Giustizia e Libertà", che sarebbe poi diventata la Brigata "Emanuele Artom". Quando gli altri finanzieri antifascisti del suo gruppo decisero di darsi alla macchia, Corrias scelse di continuare ad indossare la divisa; ciò gli permetteva di muoversi più agevolmente lungo lafrontiera italo-svizzera, accompagnando verso la salvezza, oltre a centinaia di ebrei destinati allo sterminio, anche perseguitati politici di ogni orientamento.
Non so più che atro dire e mi fermo qui per evitare di scendere in retorica e blla bla inutile che sono che cerco di combattere e tediarci ulteriornmente . Vi lascio per chi fosse ointeressato ad uilteriori storie dei post suiccesivi