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26.12.14

"miracolo" a natale Bambina derubata dei regali di Natale, i poliziotti glie e portano uno e altre storie di natale

Lo so che voi lettori di destra o conservatori vi inc... erete per il titolo e le categorie \ tag , ma sono sarcastico ed ironico perchè non ho mai letto sui media  forse perchè la generosità viene nascosta perchè : << non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra ( Dal Vangelo secondo Matteo 6,1-6.16-18 )  >> .    Se   nel caso    voi simpatizzanti  o imparentatati con le  forze  dell'ordine   ,  oppure  qualcuno\a  di loro   si dovesse  offendere   chiedo scusa   ,  e  se  non bastasse  me lo faccia sapere  che  cambio il titolo  .

Ma  ora  basta polemiche   e  veniamo al post  vero e proprio ma  prima    sparatevi questa


Guns N' Roses - Don't Cry di wwgirlmariana

la  prima storia    da  http://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2014/12/25/    le  altre  due  dal  web magazine http://www.caffeinamagazine.it/

la  prima


Prato, gli agenti delle volanti hanno fatto un sopralluogo nell'abitazione di Galciana svaligiata alla vigilia e sono tornati il giorno dopo con un peluche per far contenta la figlia del padrone di casa: "Non so nemmeno come si chiamano, ma sono ragazzi splendidi"



la bambina prende il peluche dall'auto dei carbinieri
Prato
Piangeva disperata, la figlia di Simone Bessi, quando ha scoperto che i ladri le avevano portato via i regali da sotto l'albero alla vigilia di Natale, ma sono passate poche ore e le lacrime di Camilla, 11 anni, si sono trasformate in un sorriso di fronte agli agenti di polizia, gli stessi che la sera prima avevano compiuto il sopralluogo nella casa svaligiata, che sono tornati a portarle il loro personale regalo, un pupazzo a forma di asinello. Una bella storia di Natale ambientata a Galciana, in via Andrea Costa. Anche Simone, il padre della bambina, ha la voce incrinata dall'emozione quando la racconta al telefono per ringraziare gli agenti delle volanti. "Non so nemmeno come si chiamano - dice - ma sono ragazzi veramente splendidi"."Per me e soprattutto per mia figlia è stata davvero una bella sorpresa - spiega Simone Bessi - Stamattina eravamo davvero abbattuti. Il furto è avvenuto ieri sera (il 24 dicembre, ndr). Io e la mia famiglia siamo usciti intorno alle 19,10 e siamo rientrati alle 19,45. Beh, ai ladri questo poco tempo è bastato per sfondare la porta d'ingresso, entrare in casa e rovistare dappertutto. Hanno avuto anche il tempo di scegliere che cosa portare via: soprattutto gioielli, ci hanno preso i ricordi di una vita, sono spariti perfino il mio giubbotto e quello di mia moglie. Ma la cosa peggiore è che hanno preso tutti i regali che avevamo messo sotto l'albero, compresi quelli per mia figlia, che c'è rimasta molto male".



il peluche  donatogli dagli agenti 
Facile immaginare il clima di sconforto che è calato nell'abitazione, mentre i coniugi Bessi si davano da fare per mettere a posto le stanze devastate dai ladri. E' stato un risveglio amaro quello della mattina di Natale nella casa di via Andrea Costa. Intorno alle 16, però, ecco la bella sorpresa. Tre volanti della polizia si sono fermate davanti alla casa della famiglia Bessi, gli agenti hanno chiamato fuori il padre di Camilla e gli hanno spiegato che erano venuti a portare un pensiero per risarcire in qualche modo la bambina della delusione del giorno prima. Poi hanno chiamato fuori anche la figlia e le hanno fatto trovare un peluche a forma di asinello (ricorda vagamente la mascotte del Napoli) sul sedile di una delle due volanti. Lei ha sgranato gli occhi e ha ringraziato. Questo Natale, per un motivo o per l'altro, non lo scorderà facilmente.



Jane, 22enne britannica, è madre di due gemellini di appena due anni. Ma Lewis, uno dei due piccoli, è morto a causa di una malattia fulminante a pochi giorni dal suo compleanno. È accaduto in Inghilterra. Il piccolo si è ammalato improvvisamente pochi giorni dopo il suo compleanno e dopo tre giorni in ospedale è morto, per cause ancora da accertare. "I medici - spiega Jane - ci hanno detto che se lo avessero tenuto in vita avrebbe avuto un'invalidità del 99 per cento, così lo abbiamo lasciato andare. Ma siamo distrutti".


I genitori del piccolo hanno deciso allora di donare i giochi che avevano acquistato per Lewis agli altri bambini per Natale. "So che sarebbero piaciuti a mio figlio e anche gli altri bambini li apprezzeranno".

  La  terza  è storia di una vita che comincia come non te l'aspetti  nella  sua imprevvedibilità  : in autostrada grazie a due poliziotti. La racconta La Gazzetta del Mezzogiorno ed è successa tra

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...