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14.4.21

meglio la verosimiglianza che un eccesso di fantasia . Il caso della serie tv Leonardo di Frank Spotnitz e Steve Thompson.


Con la quarta puntata, andata in onda ieri sera (13 aprile) su Rai 1, si è chiusa la prima stagione  ,  infatti si parla  di una   seconda stagione  che  parlerà  secondo quest'articolo del  https://corrieredellumbria.corr.it/ e  quest'altro di  https://tv.fanpage.it/ del periodo romano e francese  di leonardo   indiscrezione     come confermato anche da Luca Bernabei, patron di Lux Vide
che insieme alla Rai e ad altre case di produzione francesi hanno realizzato questo ambizioso prodotto dal respiro internazionale. Infatti  L'interesse per la vita del grande artista, sebbene sia stata romanzata, ha incuriosito il pubblico e di conseguenza è apparsa anche più appetibile l'idea di un secondo capitolo della serie.
Un opera << che è piaciuta ai telespettatori e che ha aiutato a conoscere meglio uno dei personaggi più famosi della storia del nostro Paese, anche se notevoli sono state l'interpretazione e la fantasia utilizzate per realizzare la ricostruzione-romanzo per la televisione. I protagonisti Aidan Turner e Matilda De Angelis hanno saputo interpretare molto bene e con grande passione rispettivamente Leonardo e Caterina da Cremona.>> sempre  secondo fanpage.it   
Adesso che essa è   terminata posso   recensirla  in maniera  più completa rispetto  a  quanto   ho fatto  nel precedente  post    . La  fiction , nonostante  le  pecche  gravi m messe  in evidenza   da   tutti e  che  smentisce  clamorosamente

 

 quanto   hanno     dichiarato  gli autori ( vedere  bonus   di replay )     che   sono   partiti  da documenti storici e biografie per attenersi il più possibile alla vita di Leonardo, costruendo poi la trama aggiungendo elementi di finzione, è stata   una  fiction avvincente  e ricca  di colpi  di scena , una

buona  fotografia  ed ottime   riprese ed  inquadrature   sulle  opere  d'arte  . Se u no degli obiettivi di Spotnitz e Thompson fu quello di mostrare il carattere di Leonardo, descritto come un personaggio sofferente, tormentato e che non si sente accettato dai suoi pari   sembra   essere   riuscito  o quasi    ma  a   che  prezzo ? Infatti  Le conseguenze di una certa mancanza di onestà, tuttavia, possono essere pesanti: chi non si avvicina alla visione con una certa preparazione culturale pregressa difficilmente può distinguere la realtà dalla finzione. E allora può andare a dormire contento di avere imparato che il giovane Leonardo diede un determinante contributo alla realizzazione verrocchiesca dell’enorme palla in rame dorato che sormonta la lanterna della cupola del Brunelleschi; o che Verrocchio cacciò Leonardo dalla sua bottega a seguito dello
scandalo suscitato dal processo per sodomia a carico dell’artista. Contento dunque di aver imparato come vere cose non vere. Bisogna sempre stare attenti a non far passare come momenti di divulgazione degli elementi di finzione; tanto più in un caso come questo, in cui di divulgazione in senso stretto, intesa come un discorso serio ma di ampia accessibilità sulla figura e sull’opera di Leonardo, ce n’è (almeno finora) pochina. È una storia romanzesca che ha per protagonista un pittore, che potrebbe tranquillamente essere Botticelli, Caravaggio o Jackson Pollock.  Ora  concordo con   quanto dice 
Fabrizio Federici  : <<  [....] Cosa che va benissimo eh: basta non ammantarla di paroloni, per dimostrare che la Rai così «fa cultura». Si può fare praticamente tutto: basterebbe, come in tutte le cose, un po’ più di onestà.[...  segue qua  su  https://www.artribune.com] >> e  con  quantoi dice   quiqui   Plinio Innocenzi, prof. ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali, Università di Sassari. Autore dei libri: The innovators behind Leonardo, 2019 (in inglese) e I segreti delle donne di Leonardo 2019 (in cinese).
Inoltre dopo aver letto i siti citati in questo post , sono andato a rileggermi quanto ha detto Augias ( vedere sempre il mio precedente post ) ed umilmente ammetto d'averlo sottovalutato e cambio idea su quanto ho scritto ( mia pessima abitudine nel vedere chi recensisce \ giudica le cose artistiche \ culturali senza arrivare alla fine sia in errore se non peggio .😁😃 ) e dico ha ragione .
Quindi un po' più d'equilibrio tra fantasia e fatti storici come hanno saputo fare gli autori di questo


Bellissimo   graphic novel \  romanzo  a  fumetti  appositamente  riletto   dopo le parole di Augias . Staremo a vedere   se  gli sceneggiatori   ed  autori di questa serie    sapranno fare tesoro   di queste  cose  nella seconda  stagione  


11.2.19

in italia è vietato fare satira ? o esiste ancora visto che la si scambia per fake news o bufale

  evidentemente       giornali   satirici    come  il male      e    cuore       non   sono  o  mai   esisti  ?        cosi  come  il bellissimo  film  fascisti   su Marte  di  corrado  guzzanti 
  da   i  commenti    alcuni  commenti  alcuni      censori   ed  altri   educati    nella  diversità   che      ho ricevuto      a  questo  post





Giuseppe Scano ha condiviso un post.
39 min



  preso   da  un  pagina  satirica       sembra  di no


Gea Ceccarelli Berti Ma provare a verificare, prima di condividere? Non ha scritto niente del genere, lui. Da signore, è stato zitto di fronte a tutti gli attacchi ricevuti. E dubito che una persona piuttosto intelligente possa votare lega... 
Condividendo bufale e finte dichiarazioni non siamo lontani dai leghisti stessi, eh...


  • Simone Sanna Quando ormai finzione e realtà non si distinguono più.imparate ad andare oltre e a verificare la fonte perché condividendo queste bufale aizzate solo odio e ne siete corresponsabili
    1



  • Cocò Oloz Questa non è satira, hai semplicemente pubblicato una fake probabilmente pensando fosse vera, quando ti hanno detto che era falso hai detto che stavi facendo satira. Sarebbe meglio riconoscere l'errore
    • Giuseppe Scano infatti è un sito satrico ed secondo me è perchè 

      satira 

      sostantivo femminile
      1.
      Genere di composizione poetica a carattere moralistico o comico, che mette in risalto, con espressioni che vanno dall'ironia pacata e discorsiva fino allo scherno e all'invettiva sferzante, costumi o atteggiamenti comuni alla generalità degli uomini, o tipici di una categoria o di un solo individuo: le s. di Orazio; la storia della s. latina; la s. del Parini; s. acerba, amara, mordace.
      2.
      ESTENS.
      Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea.
      "s. politica"

      e purtroppo la satira su internet e sul web è la più difficile da riconoscere e viene scambiata per fake news \ bufala ed molti specie quelli cresciuti con internet non la distinguono più lo fanno a fatica
  • Debora Bobo Demontis Questa non è satira, è spargere fango, sostenere i divulgatori di fake news
  sembrerebbe di no  e     che  urge   un'altra definizione    del concetto di satira   ed   d'educazione    ai nuovi    media   cosi    s'evitano simili polemiche  ed  fraintendimenti 


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...