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28.3.23

i I dolci di Anna Gardu per raccontare una Via Crucis speciale La mostra a Irgoli alla presenza di Vittorio Sgarbi

 

da la nuova sardegna 28\3\2023



Una mostra sulla via Crucis dal sapore e dal tratto particolare. Quindici tavole che documentano il percorso doloroso del Cristo con l’ultima di queste dedicata alle Sacre Spine di Irgoli. Un elemento tra religiosità e leggenda con le Sacre Spine, un tratto distintivo di questa comunità che è conservata nella chiesa parrocchiale di San Nicola: la tradizione dice che quella è appartenuta alla corona, di spine, appunto, che ha cinto la testa di Gesù nel momento della Crocifissione. Una tradizione e una leggenda appunto intrisa di devozione e spirito cristiano. Anna Gardu, dopo l’intenso lavoro dei mesi scorsi, firma una mostra di grande impatto secondo lo stile che caratterizza l’artista capace di creare dei veri e propri gioielli con pasta, mandorle e zucchero. Dolci buoni per il palato e gioia anche per la vista per forma e cromatismi. Abituata alle sfide negli sconfinati campi dell’arte questa volta l’artista originaria di Oliena, è stata chiamata a pensare attraverso le sue opere decorate con un minuzioso processo di miniaturizzazione che esalta tratti e figure, uno dei momenti più toccanti e ricchi di pathos della Settimana santa: la via Crucis. Calando il rito nei canoni davvero particolari della tradizione di Irgoli, centro che conserva intatte numerose tradizioni (dal canto liturgico alle eccellenze architettoniche), tra queste emerge con forza la Sacra
Spina. Un tratto distintivo della Pasqua di questo centro della Baronia che in queste giornate è caratterizzato dalla presenza dei fedeli davanti alla teca della parrocchiale. Momenti che diventano sempre più grandi e intensi. In tutte le tavole della Via Crucis di Anna Gardu è rappresentato un telo rosso. Quello in cui rimasero infilzate le sante spine. Ci sarà poi una sedicesima tavola che raffigurerà il mendicante con le spine sante. La mostra verrà inaugurata nella chiesa di Santu Miali a Irgoli, sabato 8 aprile, alle 18. Oltre all’artista ci sarà il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, da sempre grande estimatore dell’arte di Anna Gardu, il consigliere regionale Franco Mula. L’incontro sarà moderato dal giornalista Antony Muroni. Questa volta stimolata a esporre a Irgoli all’interno della manifestazione
Andalas Anna Gardu ha tirato fuori dal suo estro un nuovo capolavoro che i visitatori potranno ammirare nella chiesetta di Santu Miali, dedicata a san Michele, risalente al 1200. Qui Anna Gardu che porta avanti con orgoglio l’arte dolciaria esistente da quattro generazioni nella sua famiglia

20.2.22

un prete a passo con i tempi don matteo sacerdote di Lonato del Garda nel Bresciano è diventato una star dei social citando le canzoni di Sanremo nelle sue omelie.

estratto al video   di repubblica 
  Una scelta inusuale, ma in perfetta coerenza con il suo stile di predicazione, come ha spiegato al Giornale di Brescia: «Tutte le domeniche spiego il Vangelo attraverso la quotidianità: questo è l’insegnamento di Gesù, che nel suo stare tra la gente contestualizzava la parola del Padre nella vita di tutti i giorni. Il Vangelo di quella domenica raccontava la chiamata di Pietro. I “brividi” sono quelli provati verosimilmente da Pietro quando per la prima volta incontra Gesù. La sua vita assomiglia tanto alla nostra, vogliamo amare questo Dio ma siamo fragili e cadiamo. Sbagliamo sempre, appunto ». Un apertura   all'attualità  

/da  repubblica  20\2\2022

Per spiegare il Vangelo ai fedeli ha usato nella sua omelia domenicale le parole di Blanco e Mahmood, di Elisa e di Gianni Morandi: l’idea è venuta a don Matteo Selmo, 38enne co-parroco di Lonato del Garda (nel Bresciano) e grande appassionato di musica, che è diventato una star dei social citando e soprattutto cantando dal pulpito le tre canzoni sul podio dell’ultima edizione del Festival di Sanremo.Con la musica parlo a tutte le generazioni"

                       di Lucia Landoni


“Per me la musica è vita e mi sono reso conto una volta di più di quale strumento straordinario sia. Proprio grazie alla musica sono riuscito a raggiungere con le mie parole tutte le generazioni – racconta don Matteo – Nei giorni scorsi, quando Blanco ha citato il video in cui cantavo un frammento di ‘Brividi’, mi hanno contattato moltissimi ragazzi, mentre adesso è stato Gianni Morandi a pubblicarlo sulla sua pagina Facebook e questa volta mi hanno scritto genitori e nonni”. Ora manca solo la reazione di Elisa, “di cui sono un grandissimo fan, tant’è vero che uso spesso le sue canzoni durante le omelie – continua il sacerdote – Citando il Festival di Sanremo ho accostato l’attualità alla parola di Dio, esattamente come faceva Gesù quando trasformava episodi di vita quotidiana in parabole. Non ho fatto nulla di eccezionale, lui è stato il vero innovatore”

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...