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4.3.24

DIARIO DI BORDO N° 36 ANNO II Perizoma celesti, panda diplomatici, cugini curiosi, refusi preziosissimi, cani eccentrici, sentenze postume e treni senza piloti



 L’influencer si sfila il perizoma davanti alla chiesa, il parroco la denuncia . 

E' vero      che  In un mercato del lavoro sempre più competitivo e violento, è normale che si affermino figure professionali di alto livello, molto qualificate😁 . Come l’influencer di Instagram famosa per togliersi le mutande nei luoghi più disparati. Una delle ultime prodezze però le è costata una denuncia. “Si sfila il perizoma da sotto la minigonna rossa, lo appende ad una ringhiera davanti all’ingresso di una chiesa, poi entra in parrocchia”, scrive il sito di Sky Tg24. Il video, va da sé, è diventato virale. “Confesserò i miei peccati’ la didascalia che accompagna le immagini pubblicate su Instagram. A esprimere sdegno non sono solo gli utenti ma anche il parroco della Parrocchia Santa Lucia di Fonte Nuova, in provincia di Roma, che ha denunciato l’influencer”. Don Massimo Marchetti ha vergato la scomunica: “La Comunità Parrocchiale esprime il più fermo dissenso per le immagini non consone alla sacralità del luogo e per l’irrisorio riferimento al sacramento della Confessione”.  perchè  Scherza con i fanti, lascia stare i santi . Un minimo   di rispetto  e  di buon senso  . 




Esteri La Cina rilancia la “diplomazia dei panda” verso gli Stati Uniti: firmati accordi con lo zoo di San Diego


Una speranza di pace: i panda. Mentre sull’umanità si allungano le ombre inquietanti di un nuovo conflitto mondiale, ci si aggrappa alla pelliccia bianca e nera di questi orsi buffi e indolenti. “Dopo un lungo periodo di ostilità latente e non, e dopo l’incontro dello scorso novembre tra il presidente cinese Xi Jinping e il ‘collega’ Usa Joe Biden, la Cina è pronta a riattivare la ‘diplomazia del panda’”, spiega l’avvenire, “un gesto che da queste parti viene considerato come un segno di amicizia e distensione e risale addirittura al periodo della dinastia Tang (618-907). La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha fatto sapere che ‘le istituzioni cinesi hanno già firmato accordi con lo zoo di San Diego negli Stati Uniti’, incentrati ‘su un nuovo ciclo di cooperazione per la protezione dei panda giganti’”. Non sempre la diplomazia del panda ha funzionato: nel 2005 Taiwan si è rifiutata di accogliere i due panda Tuan-tuan e Yuan-yuan, “unità” e “riunione”.




India Un treno merci parte su un binario in discesa e viaggia per 70 km senza conducente (e senza causare vittime o danni)


Un po’ come il treno del Generale di De Gregori – che non fa più fermate neanche per pisciare – un convoglio indiano ha viaggiato per una settantina di chilometri senza che lo guidasse nessuno. “Un treno merci con 53 vagoni ha percorso il tragitto tra la città di Jammu e un villaggio nel Punjab, in India, senza nessuno ai comandi”, riporta Today. “Un viaggio senza conducente lungo oltre 70 km su cui le autorità indiane hanno aperto un’inchiesta: per fortuna, non si registrano danni ai materiali o vittime”. È andata così: “Il convoglio si è fermato per un cambio macchinista nella stazione di Kathua, ma poi avrebbe cominciato a muoversi lungo un binario in pendenza nella sezione Jammu-jalandhar, iniziando la sua corsa sfrenata”, senza né pilota né co-pilota. In alcuni tratti ha raggiunto i 100 all’ora. “Dopo oltre 70 chilometri di corsa ‘solitaria’, è stato rallentato con blocchi di legno e sacchi di sabbia posti sui binari dal personale ferroviario, e si è fermato prima di una stazione nel Punjab, in corrispondenza di una pendenza molto ripida”.



Londra Un libro di Harry Potter con un refuso nel nome dell’autrice è stato venduto all'asta per oltre 16mila euro

Si può trovare un tesoro persino in un refuso. “Un libro di Harry Potter acquistato per pochi centesimi circa 27 anni fa in un negozio di libri di seconda mano”, scrive Today, “è stato venduto all’asta per la somma record di 14mila sterline, pari a circa 16mila e 300 euro”. Il motivo è un banalissimo errore: “Nella copertina interna c’è la firma JA Rowling, invece che JK Rowling”. Questo, evidentemente, lo rende unico. “Nel libro, venduto al miglior offerente alla casa d’aste Hansons nello Staffordshire, viene anche utilizzato il nome completo dell’autrice ‘Joanne’”. Il venditore del volume è un 52enne londinese che si è trasferito a Bologna. L’ha comprato nel 1997 per 40 pence e l’ ha tenuto con sé per quasi vent’anni senza dargli importanza. “Una notte stavo navigando in Rete e ho letto questa storia dei libri rari di Harry Potter venduti a prezzi incredibili, così ho deciso di contattare Jim Spencer per vedere se il mio poteva essere prezioso”. Decisamente sì.




Stati Uniti Una modella scopre che il cugino è abbonato ai suoi contenuti erotici su Only Fans: “Sono nauseata”



Dramma familiari su Only Fans: la modella scopre che tra gli abbonati ai suoi contenuti erotici c’è anche suo cugino. Una notizia che commuove e meraviglia. “La protagonista è Sharna Beckman, 27 anni, americana. È solita postare foto bollenti sulla piattaforma per adulti e recentemente ha scoperto che suo cugino è tra i suoi followers e clienti più fedeli”, spiega il sito di Radio 105. “I due sono molto legati fin da quando erano piccoli, ma Sharna non sapeva che lui la seguisse su Onlyfans”. Davvero legati. Ma invece di essere orgogliosa del sostegno del cugino alla sua attività, Sharna ha reagito con sprezzo: “Ero troppo nauseata per raccontarlo a qualcuno della mia famiglia. Non volevo causare alcun imbarazzo ai miei genitori o fratelli e per questo ho deciso di rimuovere l’account di mio cugino dai miei follower e l’ho anche bloccato ovunque”. Poiché ci teneva a tenere la famiglia all’oscuro dell’imbarazzante scoperta, la modella ha raccontato tutto questo in un’intervista al Daily Star. Una professionista di una sensibilità straordinaria.







Alabama Un cane vagabonda per quasi un anno con un bidone della spazzatura in testa, prima di essere liberato



Misteriose creature. “Da mesi un cane si muoveva per le strade di Mobile, in Alabama, negli Stati Uniti, con un bidone della spazzatura in testa”. La notizia è sul sito La Zampa. “Sui social c’erano spesso segnalazioni di questo esemplare quattro zampe – e un bidone – ma i tanti tentativi di catturarlo non erano andati a buon fine. Ora finalmente ci sono riusciti e Bear, questo il nome dell’animale, si è liberato del suo fastidioso fardello”. Il gioioso annuncio è stato dato da Martin Miller, che su Instagram si qualifica come “soccorritore di cani scozzese che vive nel profondo sud”: “Grandi notizie!” – ha scritto Miller – C’era un cane che aveva una scatola intrappolata sulla testa da quasi un anno”. In qualche modo riusciva comunque ad alimentarsi. “Bene, oggi, The City of Mobile Animal Services e il Rifugio per Animali della Contea di Mobile si sono uniti e abbiamo tolto la scatola dalla testa del cane! Sono davvero orgoglioso di far parte di un gruppo di persone così straordinario!”.




Portogallo Al povero Bobi è stato tolto il titolo di “cane più vecchio del mondo”: non ci sono prove dei suoi 31 anni


Il mondo del Guinnes dei primati può essere crudele: è stato revocato il titolo di “cane più vecchio del mondo” precedentemente assegnato a Bobi, un mastino portoghese (ormai deceduto) che si riteneva fosse vissuto per 31 anni e 165 giorni. Sembravano in effetti un po’ troppi. Lo scorso ottobre, il Guinness World Records aveva lanciato un’indagine ufficiale sul povero Bobi: la sua età era sì registrata nel database nazionale degli animali domestici, ma in genere quel documento si basa sull’autocertificazione dei proprietari. Inoltre i test genetici avevano confermato solo la sua età avanzata (non quella esatta) e per di più il cane portoghese sembrava avere zampe di colore diverso rispetto a quelle che mostrava nelle vecchie fotografie del 1999, usate come prova della sua longevità. Adesso è ufficiale: “there is no conclusive evidence”, non ci sono prove inconfutabili che dimostrino i 31 anni abbondanti di Bobi. Al cane è stato tolto il record, con sentenza postuma. Mai una gioia.

6.10.17

Le cartoline siano state soppiantate da foto via Whatsapp, ma vuoi mettere il gusto di queste sorprese ? La cartolina ai figli è arrivata a Mestre, ma dopo 36 anni

Magari arrivassero cosi in ritardo le lettere che i nostri politivi c'invitano per le elezioni  .
Lo  soche  questo mio  commenti  potrà  sembrare stupido e  secondo alcuni  (  i miei matusa  compresi )  ma  è una  domnda ,  in quanbto non è  la prima volta   che succedono cose  del  genere  in italia ,    che mi pongho sempre   davanti   a  fatti come   questi raccontati sotto 





La cartolina ai figli è arrivata a Mestre, ma dopo 36 anni

Bellissima sorpresa per Tommaso e Giovanna Mingat.  I genitori si erano ricordati di loro, ma il bollo è un “giallo” 






MESTRE. Ogni promessa è debito. E si può anche indovinare che i due bambini non avessero chiesto una semplice cartolina al rientro dal viaggio dei genitori. Ma almeno la cartolina era stata promessa, il resto “si vedrà”. Così quando il giorno del loro decimo anniversario Aldo e Renata Mingati sono sbarcati a Parigi, il 14 dicembre del 1981, si sono subito ricordati di mandare un cartolina ai loro bambini, Giovanna di nove anni e il piccolo Tommaso, di appena cinque, “piazzati” a casa dei parenti. Così la “cartolina illustrata” con il museo del Louvre visto dal pont du Carousel partì indirizzata a Mestre, “ai bambini Giovanna e Tommaso Mingati” .
È arrivata giovedì 5 ottobre. Trentasei anni dopo. Ancora perfetta, segno che qualcuno l’ha ritrovata in un cassetto e l’ha spedita ai due bambini che l’attendevano, tra la costernazione del padre («eppure l’avevo spedita»), la muta accusa della moglie, di ogni moglie a ogni marito quando c’è qualcosa da fare («con quella testa te ne sarai dimenticato»). Un funzionario occhiuto. Perché sotto, dopo le firme di prammatica “papà e mamma” , ha voluto lasciare un suo commento: “Et la Piramide?”.
Tommaso Mingati
Tommaso Mingati
Domanda giusta dato che all’interno del cortile del museo non si vedono le due piramidi, la grande e la minuscola, volute dal presidente Mitterand, disegnate da Ieoh Ming Pei e inaugurata in pompa magna nel 1989. Quindi nel 1981 non potevano esserci e nella foto non ci sono.E poi la seconda particolarità: il francobollo. Ce n’è uno italiano al posto di quello francese. Ma la cartolina era partita regolarmente. Tanto che il timbro riporta la data esatta e la città di partenza: 14 dicembre 1981, Paris. Quindi qualcuno ha sostituito il francobollo francese dell’epoca con uno italiano del 1959. Ma con uno italiano dello stesso valore. Così compare un francobollo del valore di 300 lire. E su questo c’è il timbro delle poste italiane con l’anno 2017. In Italia possono tuttora viaggiare lettere e cartoline con francobolli italiani. Ma solo di francobolli stampati dopo il 1967. Il valore del bollo è quello esatto: nel 1891 serviva un bollo da 300 lire.
Oggi, se ne avete di vecchi e non usati, dovete superare le 1. 800 lire. Quindi chi ha reinviato la cartolina era un conoscitore, ma non italiano: avrebbe saputo quali francobolli possono viaggiare e di quali anni e di che valore. Eppure qualcuno che non sapeva se i mittenti ci fossero ancora (Aldo e Renata Mingati toccano ferro e se ne stanno belli e in salute nella stessa casa di allora dove la cartolina è finalmente arrivata) ha voluto inviare ai due “bambini” (Giovanna e Tommaso sono entrambi felicemente sposati e con figli) un messaggio: “papà e mamma non si erano dimenticati di voi”. Perché un papà e una mamma non si dimenticano mai dei loro figli.
Emozionato Tommaso: «Mi ha fatto pensare a com’ero preoccupato per i regali: cosa avrei dovuto fare se Babbo Natale li avesse portati a Parigi. Ecco, ora questo è il mio regalo più bello». Divertito papà Aldo: «Le cartoline siano state soppiantate da foto via Whatsapp, ma vuoi mettere il gusto di queste sorprese?». (u.d.)

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...