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4.7.18

quando la pubblicità era arte e non solo markentig . la mostra al man di nuoro : La Bohème Henri de Toulouse-Lautrec e i maestri di Montmartre dal 22.06 - 21.10.2018

per  approfondire





In alternativa  alle  spiagge  affollate  domenca  scorsa sono andato   a Nuoro prima   al museo etnografico  a  vedere la mostra  :   qui  alcune  foto prese in rete mentre qui un mio reportage fotografico 

 E  poi alla  mostra     del   Museo Man :  La Bohème. Henri de Toulouse-Lautrec e i maestri di Montmartre
  La mostra  espone l'eccezionale opera litografica di Henri deToulouse-Lautrec, presentata in una stretta interazione con le operelitografiche  dei suoi predecessori e contemporanei, che vissero e sperimentarono nella Parigi della Belle Époque. Questa prospettiva panoramica permette ai visitatori di seguire da vicino le origini della moderna pubblicità di massa. Essa  è  una mostra  di notevole spessore  . 
 Infatti la presentazione, presso il MAN - Museo d'Arte della Provincia di Nuoro in Sardegna, è la prima tappa di una tour espositivo che coinvolgerà diversi musei internazionali.Essa  è  Organizzata in sei sezioni, non è solo la Parigi di Toulouse-Lautrec a prendere vita in questa mostra, ma anche quella dei suoi predecessori e contemporanei.
La maggior parte dei poster in mostra sono pubblicità per appuntamenti della vita notturna parigina, solitamente in combinazione con l'annuncio
di uno spettacolo dal vivo. Altri poster promuovono invece diversi servizi e prodotti – gli oggetti di lusso della classe lavoratrice dell'epoca. L'intera opera litografica dei poster pubblicitari di Toulouse-Lautrec è conservata in due collezioni museali d'Europa. Arricchita da opere di Alfons Mucha, Théophile-Alexandre Steinlen, Pierre Bonnard e Felix Vallotton, La Bohème ....  è esposta     dal 22 giugno al 21 ottobre 2018 al MAN di Nuoro un insieme di 110 opere. La mostra è organizzata in collaborazione con il Musée d’Ixelles di Bruxelles e lo Institute for Cultural Exchange di Tübingen in Germania. 
L'intera opera litografica dei poster pubblicitari di Toulouse-Lautrec è conservata in due collezioni museali d'Europa. Arricchita da opere di Alfons Mucha, Théophile-Alexandre Steinlen, Pierre Bonnard e Felix Vallotton,Un catalogo di 144 pagine,  che  non ho comprato per  la fretta  SIC ,  corredato da immagini delle opere e testi di Luigi Fassi e Claire Leblanc in inglese ed italiano è disponibile nello shop del MAN e presso la Silvana Editorale di Milano (www.silvanaeditoriale.it). Quindi  accontetatevi  😀😂  , delle mie foto fatte  con il cellulare   che  trovate  in questo  post 




  Le  opere     riportate   sono quelle    di quando Henri de Toulouse-Lautrec si trasferì a Parigi da giovane adulto, divenne presto un narratore della vita nella capitale francese, un pittore dell'affascinante demi-monde e dei suoi luoghi: i veri atelier del suo lavoro divennero gli ippodromi, i circhi, i teatri di prosa e di musica, i cabaret e i bordelli.
 Di quei luoghi l'artista raffigurò in presa diretta gli attori e gli spettatori, con passione e senza filtri. Toulouse-Lautrec si prese gioco degli spettatori d’elite, illustrandoli in maniera caricaturale ed elevando a stelle delle sue opere i protagonisti più umili di quel mondo – i cantanti, le ballerine e anche le prostitute. Tramite la sua rappresentazione amorevole e sfrontata della vita parigina, lo spirito di quell'epoca si è radicato per sempre nell'opera di Toulouse-Lautrec e vi è rimasto intatto sino ai giorni nostri.





Infatti  per agevolare la pubblicazione delle sue osservazioni sulla vita moderna e notturna di Parigi, Toulouse-Lautrec iniziò a sperimentare la stampa litografica a partire dalla seconda metà degli anni ottanta dell'Ottocento. Impiegò tale tecnica nella sua produzione artistica e inaugurò una vera e propria rivoluzione nella litografia mediante le grandi dimensioni dei lavori, la ricchezza dei colori saturi, le pennellate e le tecniche miste a gesso e spruzzo.
In soli dieci anni, fino alla sua morte nel 1901, produsse 368 stampe e poster litografici che considerò sempre d'importanza pari a quella dei suoi dipinti e disegni. Ancora oggi il suo nome è legato ai poster di Jane Avril, Yvette Guilbert e Aristide Bruant, divenuti già da molto tempo dei classici nella storia dell'arte.
Prima di 
Toulouse-Lautrec, Jules Chéret e Pierre Bonnard fecero uso del poster nella pubblicità di diversi spettacoli. Quando Toulouse-Lautrec iniziò a sperimentare la litografia, i suoi contemporanei, artisti affermati come Alfons Mucha e Théophile-Alexandre Steinlen si servirono della medesima tecnica e riuscirono anch'essi a creare dei veri capolavori. Nel corso della vita di questi artisti e per merito del loro lavoro, le stampe litografiche e i poster acquisirono un nuovo status, da semplici strumenti pubblicitari a nuovo genere artistico di riconosciuto valore.
Un epoca  non soo francese  ma  anche  Europea  esempio  l'Italiano   Vittorio Matteo Corcos ( 4 October 1859 – 8 November 1933 )   in mostra  a Padova   mostra  (  vedere  secondo url  citatgo  all'inizio del  post    )   che  fra  gli alti  ed  i bassi  (vedere  documetario citato  nel primo  url  )  ha  influenzato   tantissimo il  secolo scorso  ed  influiezato  alcuni artisti come  Prat  , Manara  , ecc   e registi  come Fellini   . 


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