L’OMICIDIO-SUICIDIO NON È UN FINALE TRAGICO, MA IL GESTO DI UN CODARDO di Marilisa D'Amico, pro-re"rice Unimi e del Sito internet: ovd.unimi.it
come ho spiegato nel post precedente sempre sul femminicio \ violenza di genere riporto o rielaboro intrerventi non miei su tali argomenti . L'artiolo di questione è come specificto nel titolo della dottoressa marialisa D'amico . fonte il Giallosettimanale In uno degl ultimi casi ( almeno fin ora ) femminicidio \ violenza di genere si verifica la dinamica dell’omicidio-suicidio . Essa in particolare quando si parla di femminicidio, riflette una profonda incapacità da parte dell’uomo di accettare l’autonomia e le scelte della propria partner . Questo tipo di scenario mette in luce un elemento che, come è ormai noto, rappresenta una costante nei casi di femminicidio: il controllo dell’uomo verso la donna. Il marito, come molti altri uomini che si sono trovati in situazioni simili, ha percepito la perdita di controllo sulla moglieo sul partner come un affronto insopportabile, reagendo con violenza estrema. L’atto di u