Il Tulipano - Il Web Magazine Indipendente scritto dal Popolo altra pagina Facebook suj cui trovate i miei post sia quelli che finiscono qui ma anche non
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2) genitori a cui andrebbero tolti i figli che , non riescono a controllare la rabbia e se la prendono contro gente che non c'entra niente e fanno morie un altra persona
da https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/03/03
Spaccano tutto, urlano, distruggono. Rubano, anche. Scompare una barella, una sedia a rotelle viene portata all'esterno e scaraventata contro la saracinesca di un bar. Tra gli sgomenti presenti al raid di massa per la morte del giovane Ugo Russo, quindici anni, ci sono i genitori di Irina, 39 anni, morta in quegli istanti al pronto soccorso dopo essere stata pestata a sangue dal suo compagno. Femminicidio che passa sotto silenzio superato dall'enfasi della folle aggressione.
Spaccano tutto, urlano, distruggono. Rubano, anche. Scompare una barella, una sedia a rotelle viene portata all'esterno e scaraventata contro la saracinesca di un bar. Tra gli sgomenti presenti al raid di massa per la morte del giovane Ugo Russo, quindici anni, ci sono i genitori di Irina, 39 anni, morta in quegli istanti al pronto soccorso dopo essere stata pestata a sangue dal suo compagno. Femminicidio che passa sotto silenzio superato dall'enfasi della folle aggressione.
Napoli, Ospedale Pellegrini devastato dai parenti del 15enne morto
Stroncati dal dolore i genitori di Irina, all'esterno della Rianimazione, vengono spintonati, buttati per terra. Minuti di violenza incontenibile dai mille dettagli, tutti ora racchiusi in un fascicolo della Procura. Ipotesi di reato: devastazione. Perché questo è successo. Il pronto soccorso del Pellegrini è stato devastato, distrutto, derubato. Con una sola nota positiva dell'intera vergognosa vicenda: c'erano le telecamere al triage e al pronto soccorso. Occhi elettronici che hanno cominciato a funzionare da appena qualche settimana e che hanno ripreso tutto dall'alto. Volti visibili di uomini e donne, molti adulti. "Hanno funzionato eccome, hanno funzionato benissimo. Hanno ripreso molto bene quanto accaduto", spiega il direttore generale della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva.
Così anche se probabilmente la barella rubata non verrà mai ritrovata, già esistono dei responsabili per quella devastazione, ora da identificare, mentre tuona il ministro della Salute Roberto Speranza: " È inaccettabile la devastazione di un pronto soccorso. Lo è sempre. Ma nei giorni in cui tutte le strutture sanitarie del paese sono chiamate a fronteggiare l'emergenza coronavirus, lo è ancora di più. Ho chiamato il direttore dell'ospedale Pellegrini e il direttore del pronto soccorso per testimoniare la vicinanza del governo e di tutto il Paese e offrire tutto il sostegno necessario a ripristinare la struttura, appena possibile. Dobbiamo prenderci cura di chi si prende cura di noi".
e lo piangono dopo morto e non , almeno da quello che si ipotizza , perchè che ..... ne sappiamo noi della vita egli altri , quando va a rubare .
avrebbero dovuto , OVVIAMENTE SONO SARCASTICO sfasciare un commissariato non il pronto soccorso .
Insomma
quindi saremo
cmq per parafrasare una famosa canzone Per quanto noi ci crediamo assolti \ Siamo per sempre coinvolti
le altre le trovi qui https://bit.ly/3aq1T1s |
Stroncati dal dolore i genitori di Irina, all'esterno della Rianimazione, vengono spintonati, buttati per terra. Minuti di violenza incontenibile dai mille dettagli, tutti ora racchiusi in un fascicolo della Procura. Ipotesi di reato: devastazione. Perché questo è successo. Il pronto soccorso del Pellegrini è stato devastato, distrutto, derubato. Con una sola nota positiva dell'intera vergognosa vicenda: c'erano le telecamere al triage e al pronto soccorso. Occhi elettronici che hanno cominciato a funzionare da appena qualche settimana e che hanno ripreso tutto dall'alto. Volti visibili di uomini e donne, molti adulti. "Hanno funzionato eccome, hanno funzionato benissimo. Hanno ripreso molto bene quanto accaduto", spiega il direttore generale della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva.
e lo piangono dopo morto e non , almeno da quello che si ipotizza , perchè che ..... ne sappiamo noi della vita egli altri , quando va a rubare .
avrebbero dovuto , OVVIAMENTE SONO SARCASTICO sfasciare un commissariato non il pronto soccorso .
Insomma
quindi saremo