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questa non è più fede ma settarismo e fondamentalismo Ripudiata dalle figlie per aver accettato una trasfusione di sangue.

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 sarà pure      una peccatrice   ma  come    viene trattata   , oltre  che  dalla  congregazione    dai  tuoi figli sangue  del  tuo sangue  ha ben poco di religioso    .  Va bene     interpretare  in modo differente le  sacre scritture  o  crede in maniera  differente  dai cristiani    ma  arrivare  a     trattare    cosi  la gente  e fare  del lavaggio del cervello \ plagiare    e   far  si che   un tuo familiare o  amico   ed  in questo caso    le  figlie , sangue del tuo  sangue  arrivano  a tanto mi sembra    vero messaggio   dei testi in cui  dicono di  credere    e  di praticare    da   https://www.unionesarda.it/ È l'incredibile storia di Grazia Di Nicola: 48 anni da Colliano (Salerno), Testimone di Geova come le figlie, tre anni fa, quando ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico ha accettato alcune trasfusioni di sangue.Pratica vietata dalla sua religione, che la donna ha accettato dopo una lunga riflessioni e su pressioni dei medici, dal momento che rischi

anche i perdenti possono essere vincitori . profeta fuori noiosa\ limitata in patria . le storie di Giorgio albertazzi e di rita pavone

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da   http://www.lavocedinewyork.com/  agosto 2013 Ha scelto di festeggiare i suoi primi novant’anni nel modo che più ama: recitando su un palcoscenico. Giorgio Albertazzi – è di lui che si parla, l’unico grande “mostro” del teatro italiano che ci è rimasto, assieme ad Arnoldo Foà – ha scelto il palco della Versiliana a Marina di Pietrasanta; e ha messo in scena il recital 'Io ho quel che ho donato' omaggio a Gabriele D'Annunzio nel 150esimo anniversario dalla sua nascita. Un recital di cui è autore, regista e interprete. Scelta non casuale. “Sono nato”, racconta Albertazzi nelle note di regia, “a tre passi dalla 'Capponcina' di Settignano, la villa con i levrieri e i cavalli del Vate. Dall'altra parte della strada c'era la 'Porziuncola' di Eleonora Duse. Spiavo al di la del cancello grigio-argento della Capponcina (D'Annunzio non c'era più, la villa era stata venduta e rivenduta) se per caso arrivasse qualche segno”. Un recital che