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18.5.15

Due sorelle date in adozione si ritrovano "per miracolo" durante una lezione di scrittura creativa all'università


da   www.unionesarda.it O 18\5\2015  16:02


lizzie valverde e katy olsen
                                          Lizzie Valverde e Katy Olsen
Si è iscritta a un corso di scrittura creativa all'università.
Durante una lezione, in cui ogni studente doveva leggere un proprio racconto di vita personale, ha ascoltato con crescente stupore la storia narrata da una sua compagna.
Al termine, l'ha raggiunta e le ha posto due semplici domande: "Sei stata data in adozione? E per caso tua madre vive a Tampa, in Florida?". In risposta ha avuto due sì. A quel punto tutto è diventato chiaro: "Allora credo di essere tua sorella".
E' finita su tutti i principali media statunitensi la storia di due studentesse della Columbia University, uno degli atenei più prestigiosi degli Usa, che hanno scoperto per caso, o forse è meglio dire per miracolo, di essere sorelle.
Le due sorelle ritrovate
Si tratta di Lizzie Valverde, 35 anni, e di Katy Olsen, 34.
Una cresciuta in New Jersey, l'altra tra Florida e Iowa.
Entrambe sono state date in adozione dopo la nascita, in quanto la loro madre, tal Leslie Parker, non poteva provvedere al loro sostentamento. Di quest'ultima conoscevano solo il cognome da nubile, Delgado, e la città d'origine, Tampa.
Poi il destino ha voluto farle rincontrare, mettendole nella stessa aula universitaria, grazie alla comune passione per la scrittura creativa.
Ora le due sorelle ritrovate stanno per laurearsi. E, secondo quanto riportato dai giornali Usa, alla cerimonia arriverà anche la madre, oggi 54enne.
Lieto fine per una storia davvero incredibile.

20.4.14

settimana letteraria - cinematografico

  Non essendoci  granché  in tv   se non polpettoni  e minestre riscaldate  , oltre ad  avere  problemi con l'antenna e quindi provare  a fare zapping  girare  un po' fra   i vari canali rai \ mediaset o  altri



  Come  il vento di Marco Simon Puccioni. Con Valeria Golino, Filippo Timi, Francesco Scianna, Chiara Caselli, Marcello Mazzarella.USA 2013.



 \    philomena  di  Stephen Frears  ( 2013  )  frutto di una co-produzione tra Francia, Regno Unito e Stati Uniti.Il film è basato sul romanzo di Martin Sixsmith intitolato The Lost Child of Philomena Lee, pubblicato in Italia da Edizioni Piemme con il titolo Philomena, in concomitanza  con  l'unìscita  del  film




 la  vera   protagonista




  Kill Your Darlings.  \  giovani ribelli  di  John Krokidas. Con Daniel RadcliffeDane DeHaanMichael C. HallBen FosterJack HustonUSA 2013



  \ Truman Capote: A sangue freddo (2005) di Bennett Miller



                          leggenda
 Spendete meglio i vostri soldi...
 Bof.... giusto se siete  appassionati  di tale  genere  o  attori   . insomma  senza  infamia e  senza  lode  
 Nella media: non passerà alla storia, ma...
 Buono! Acquistatelo , scaricatelo  , o noleggiatelo   e non vi pentirete!
 senza esitazioni !

In contemporanea , la  vita almeno  per  chi  è  abituato  a non viverla come monumento  \  morto vivente   è  anche  questo  , ai primi due  film   ho : 1)   frequentato un buon corso  di scrittura  creativa  ,  tenuto  a  da  Luana   Scanu  (    a  destra  nelle   foto  )  e  Silvia  Sanna   (  a  sinistra  )   fondatrici  della casa editrice voltalacarta edizioni  ( https://www.facebook.com/voltalacarta.editrici?fref=ts o http://www.voltalacartaeditrici.it/)




  
 che  ha  già  all'attivo  in due  anni  6 romanzi maggiori dettagli  sui  siti   riportati  nelle  righe  precedenti .
Peccato che sia durato solo due  giorni Una  full  immersion  tra   retroscena   nel mondo dell'editoria e le tecniche  di scrittura  creativa   . E' stata  spiegata la  differenza tra  casa  editrice  a pagamento  o a doppio binario  ( metà   e metà ) e case editrice indipendenti  come la loro  un ottimo corso  dove  ho appreso  
Come nasce una storia E come, questa storia, può diventare un libro.
Con  con esercizi pratici, come si scrive una storia, come si corregge, come si propone a un editore e come diventa libro di carta, con la dovuta attenzione nella scelta del titolo, della copertina, della sinossi e di una promozione efficace del libro e dell'autore.  Ma  soprattutto --  dal  programma  del  corso  --- 1)  Cosa è una casa editrice? 2) - Pubblicare un libro: case editrici libere, a pagamento, doppio binario e auto-pubblicazione. Esempi di contratto.3) - Lavorare nell'editoria: quali opportunità?  4) - Autore in cerca di editore: come scegliere ed essere scelti. Preparare la lettera di presentazione e la sinossi della propria opera.5) - La pagina bianca: affrontare il blocco dello scrittore stimolando la creatività. 6 ) - Costruire e rafforzare lo scheletro del racconto: ambientazioni, personaggi e voce narrante.7) - Revisione del testo: come fare editing e correzione delle bozze.8) - Stampa e distribuzione del libro. 
 Adesso  devo provare  e  tentare  a metterlo in pratica    perchè  , vedere  vignetta   affianco  )   scrivere   bene è difficile  e pochi ( per  lo più  hai margini  della grande  distribuzione   o  nei blog  )  lo sanno fare  , mentre scrivere da  con i piedi  \  da  cani  (  per   rimanere  in tema    delal vignetta  )  è  facile   e  chiunque  lo sa  fare  .
2)  all'annuale rasegna ( in realta   è  un  reading poetico  con immagini \  video  e  musica    c'erano le  foto  di alcuni   di noi  del  gruppo di fotografia  )   dei risvegli poetici 
3)   alla  presentazione   del  libro  ,  mie   foto  sotto  ,  organizzata  dall'attivo e creativo  libraio  massimo  dessena   noto  come (   dalla sua  libreria  )   max'88 

da  http://www.einaudi.it/libri/


 Preso finita la presentazione   ed in attesa   di lettura  .
 L'incipit  che  trovate  sopra  e  questo pezzo , ma   soprattutto  dala copertina  in stile  dylan dog \  noir e l'esposizione   dell'autore  e   i modo  con cui  ha risposto ale  nostre  curiosità , sembrano promettere bene .



Fabio Deotto  (  lo  scrittore  a  sinistra  ,  Massimo dessena  a  destra  ) 

Massimo Dessena 


con questo  è tutto alle mie prossime     visioni \ letture  

1.11.13

Una risata via Twitter ci salverà La creatività ai tempi del digitaleSms, cinguettii, istant messenger, blog: l'altra scrittura

stavo facendo la raccolta differenziata  dela carta  e  ho  trovato questo articolo interessante  che ho deciso  di  condividere  con voi

unione sarda del 25\11\2013

Si è chiusa la tre giorni di “Pazza Idea”, visioni di normale follia tra arte e letteratura

Una risata via Twitter ci salverà La creatività ai tempi del digitale

Sms, cinguettii, istant messenger, blog: l'altra scrittura

Quel pensiero creativo, protagonista a Cagliari della tre giorni di “Pazza idea”, nel caso della scrittura straripa godurioso nei registri dell'ironia. Così succede a Daniele Zito, esordiente con “La solitudine di un riporto” (Hacca, 2013), nel divertente incontro della serata conclusiva di ieri. E il rapporto tra sorriso e creatività fluisce rigogliosa nella conversazione tra l'autore radiotelevisivo Matteo Bianchi e lo scrittore Paolo Nori, accattivante con le pagine del suo “Momama” (Chiarelettere, 2013). Ovvio, l'ironia della carta corre anche sulla Rete. Le scritture invadono Twitter e disegnano un mondo affascinante da scoprire.
Di narrazioni digitali hanno parlato con Vito Biolchini il direttore della Fondazione Cesare Pavese Pierluigi Vaccaneo (tra i fondatori della twitteratura), la blogger esperta in community Mafe de Baggis e il consulente di innovazione editoriale e ideatore di Galizio Filippo Pretolani. Che porge quesiti per gli editori, perché «la scrittura è diventata normalissima con sms e l'istant messenger: non si può ignorare che ormai chiunque scrive tanto». Per non dire che in questa interconnessione di tutti «possono nascere improvvise connessioni tra cose di qualità». Rendere continua la narrazione è possibile futuro della lettura. «Il libro di carta, che ha un inizio e una fine, mi è sembrato limitato. Il limite del libro è il punto di partenza della narrativa digitale, che però per ora l'editoria rifiuta», evidenzia la blogger che in borsa tiene la “Morfologia della fiaba” di Vladimir Propp in cartaceo e sul Kindle tutte le favole esaminate.
Tra gli ospiti anche il social media strategist Alessandro Paolucci. @Iddio è il nom de plume con cui su Twitter viene seguito da oltre 170 mila persone. A Francesca Madrigali spiega come ha trovato sulla piattaforma di microblogging una dimensione ideale per la propria creatività. E le sue battute folgoranti sono raccolte in “Dio non gioca ai dadi, tiene il banco” (Kowalski, 2013). «Quando accumuli follower sei diventato influencer, che tu lo voglia o no. E se tantissimi utenti condividono qualcosa parte un fenomeno di massa che non si può fermare». Rivaluta gli umanisti in quanto possono fare buona comunicazione online anche per le imprese. «Possono essere più bravi degli ingegneri: fanno un lavoro migliore, perché sanno usare i testi e distinguere le situazioni».
Leggerezza e simpatia sono l'approccio vincente. Sottolinea di fare attenzione a ciò che si scrive perché Internet conserva i dati e, in futuro, potrebbe rovinarci la reputazione. E figurarsi cosa succede se si fa girare un preoccupante allerta meteo - però del giorno prima - nei momenti drammatici dell'alluvione in Sardegna. Controllo delle fonti a parte, un'avvertenza da ripetere per avere i conseguenti giovamenti è che sui 140 caratteri di Twitter si può essere fraintesi con facilità maggiore rispetto, per esempio, a Facebook. Le offese, infine, non hanno a che fare solo con la reputazione ma possono diventare minacce. Cita il caso degli attacchi alla presidente della Camera Laura Boldrini via Twitter.
Purtroppo se ne parla in chiusura di incontro. Una precisazione su quanto sentito, allora, va fatta: le minacce sulla Rete sono un reato esattamente come nel reale. È un problema di effettività della tutela rispetto al mondo non virtuale: il pensiero (creativo) del legislatore è stato previdente.
Manuela Vacca

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...