Cosa distingue un discorso di odio da un’espressione di dissenso ?
Il primo ha per bersaglio l’esistenza di una persona o di una categoria. Il dissenso si rivolge a parole e azioni messe in essere da chicchessia contro i diritti di qualcun altro. ( vedere il mio post sulla vicenda di Lucia Annunziata ) Di solito questa rubrica parla di persone, perché raccontare le storie singole o collettive è spesso il modo più efficace per restituire la complessità in cui viviamo e mostrare che le sue potenzialità sono alla portata di chiunque. Stavolta non sarà così, perché non conosco nessuno che vorrebbe essere raccontato nella cornice dell’odio o se ci e caduto ( come spesso capita anche al sottoscritto ) tende a giustificarsi ed a sminuirlo . Avete letto bene: ho detto proprio odio. C’è un’espressione ricorrente sui giornali e nel dibattito pubblico di questi anni: è hate speech , cioè discorso d’odio, un modo di dire che sembra applicarsi a qualunque situazione in cui una persona si esprime in modo forte cont