Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta lo sterminio Rom e Sinti

Birkenau. Porrajmos, lo sterminio Rom e Sinti. Una parola da imparare. Come Shoah e Metz Yeghern

Immagine
da  http://www.rainews.it/   di Roberto Olla 30 luglio 2014 Il 2 agosto i rappresentanti di tutte le comunità Rom e Sinti si ritrovano ad Auschwitz per parlare agli altri europei. Un giorno dedicato al presente e al futuro Porrajmos, la devastazione, il grande divoramento. Lo sterminio nazista dei Rom e dei Sinti. Una parola da imparare. Come Shoah, la tempesta che tutto distrugge, lo sterminio degli ebrei. Come Metz Yeghern, il grande male, lo sterminio degli armeni. Macchie nere sugli abiti lindi dei contemporanei. Genocidi prima che venisse coniato il termine stesso di genocidio (dal giurista ebreo polacco Raphael Lemkin nel 1944). Grandi numeri: 500.000 persone dei popoli nomadi europei assassinate dal cosiddetto Terzo Reich. Forse 800.000 secondo altri storici, ma non è questione di numeri. Non solo. Genocidio è la volontà, il progetto di far scomparire un intero popolo, la sua gente, la sua cultura, la sua lingua. Tutto cancellato, devastato