pe approfondire
https://it.wikipedia.org/wiki/Aborto
https://it.wikipedia.org/wiki/Legge_22_maggio_1978,_n._194
La legge 194 compie quarant'anni. Dopo anni di battaglie delle donne del movimento femminista e del partito radicale, e dopo un iter parlamentare lungo 5 anni che ha diviso il paese, nel 1978 una norma sancisce la possibilità per le donne italiane di interrompere una gravidanza indesiderata gratuitamente, presso le strutture pubbliche, entro i 90 giorni dal concepimento. Sostenuta dal servizio di informazione su contraccezione e maternità svolto dai consultori, l'applicazione della 194 ha permesso di ottenere significativi risultati, con la quasi totale scomparsa degli aborti clandestini. Ma il tema dell'aborto non ha mai smesso di essere controverso e gli attacchi alla legge non sono mancati ed non mancano Dopo il fallito tentativo di abrogazione con il referendum del 1981]. Promosso dal Movimento per la vita
.
.
.
RispostaVotiPercentuale
Voti validi 31.625.120 92,26%
Schede bianche o nulle 2.651.999 7,74%
Voti totali 34.277.119 100%
Affluenza alle urne 79,43% (quorum raggiunto)
Totale elettori 43.154.682
10.119.797
21.505.323
(68,00%)
▲
50%
,nell'ultimo decennio è stata altissima la percentuale di ginecologi che hanno scelto l'obiezione di coscienza,, spesso ipocritamente perchè obbiettori in pubblico ed abortisti in privato facendo riapparire la piaga degli aborti clandestini in particolare anche quelle immigrate ed straniwere e i viaggi per abortire all'estero tra le donne più abbienti facendo ritornare ad un passato che sembrava dimenticato . infatti sono concorde anche se non del tutto con l'amioc Cristian. A. Porcino Ferrara
Brano tratto dal libro di C. A. Porcino Ferrara "Altro e altrove", Lulu Edition, 2018 pag 51-53 per gentyile convessione dell'autore
Brano tratto dal libro di C. A. Porcino Ferrara "Altro e altrove", Lulu Edition, 2018 pag 51-53 per gentyile convessione dell'autore
Inizialmente La mia idea sull'aborto , influenzata da un documentario su d'esso era ( ed in parte è cosi ancora adesso ) è quella d'essere contrario perchè è distruggere una vita che si stra sviluppamdo è formando . lo ammetto solo quando c'è pericolo per la vita della madre . Poi pero' dopo aver sentito vari documentari e testimonianze ed trasmissioni come per esempio de il temo e la storia -rai quella del 22.5.'18 penso che
SULL'ABORTO, INVECE, E' LEI CHE DEVE DELIBERARE
PERCHE' L'UOMO E' CACCIATORE MA HA PAURA A SPARARE!
come diceva questa famosa canzone di Corrado Guzzanti del 1991\2
Ora Se fossi stato in età di votare ( o se il referendum si dovesse fare oggi ) per il referendum avrei votato NO cioè per lasciare la legge , In quanto : 1) chi sono io per imporre la mia scelta ., 2) perchè devo proibire agli altri di fare cio' che a me non piace ., 3) che la donna che prende tale decisione , una cosa che non s fa a cuor leggero , possa farlo in sicurezza senza dover rischiare di morire o dover andare all'esteero o in strutture . 4) non basta il senso di colpa che esso crea , anche a distanza d'anni che lo si è fatto , non mi sembra il caso che chi sceglie od è costretta a farlo ( strupro , incesto , violenza ) l'aborto debba essere criminalizzata e punito . Modificherei per i motivi spiegati benissimo dall'amico Cristian Porcino , il ruolo degli obiettori . Quindi caro amico\a teocon \ neocon questa legge puo' anche non piacerti e fai propaganda \ campagna contro d'essa , benissimo è un tuo diritto ma non è criminalizzando e disiformando
che si fa come è stato fatto di recente in alcune città italiane
E quindi abolirla riporterebbe il paese indietro di 50 anni . Meglio appliccarla soprattutto nei consultori se proprio si vogliono evitare e combattere gli aborti ed allo stesso tempo riducendo lo strapotere dei falsi ed ipocriti obbiettori che sono per lo più obiettori in pubblico per non perdere occassioni di lavorare in ospedali del vaticano ed altri istituti cattolici ma abortisti in privato .