Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta sordi

Sordi, non sordomuti la storia di di Gloria Antognozzi figlia udente di genitori sordi segnanti.

Immagine
 non si finisce mai   d'imparare  e di rimettere   in discussione ciò che hai imparato . Infatti   anch'io   cadevo nell'errore  di  cui  si parla   nella lettera    sull'ultimo n  de settimanale oggi   che      ho trovato  ed  riporto sotto  insieme  alla  vicenda    di  Gloria Antognozzi  (  foto  a sinistra )    figlia udente di genitori sordi segnanti. Studia alla facoltà di  Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Università di Roma 3.  Lavora come Assistente alla Comunicazione, Interprete LIS ed è socia fondatrice nonché Presidentessa dell’Associazione  CODA Italia ( https://www.codaitalia.org/  per  maggiori  informazioni    su  tale  mondo   su  cui esistono  pesanti  pregiudizi   e  sui cui m'identifico  pure  io  visti i  forti problemi di sordità  ). Gentile direttore, gli Oscar alla pellicola I segni del cuore – Coda rappresentano per la comunità dei sordi una soddisfacente vittoria a ben 35 anni dall‘ultimo film Figli di un Dio minore, ma in

trasformare il loro handicap in risorse ? si puo Le Azzurre hanno stracciato le pallavoliste della Russia, sono campionesse europee

Immagine
da quasi completamente  sordio al'orecchio destro   non posso che  gioire  (  chi se  ne frega    s'è  una  squadra    femminile  )   davanti  a  tale  vittoria  dalla  rubrica  MIND THE GAP   del   https://www.ilmessaggero.it/   Sabato 15 Giugno 2019   di Franca Giansoldati Le ragazze italiane hanno letteralmente stracciato le russe. Strabiliante vittoria per la nazionale di volley sorde, a Cagliari, finita con 3-0 che è valsa alla squadra il campionato europeo. Per i sordi la lingua dei segni è fondamentale, ma quando si è in squadra e si gioca per vincere quello che alla fine conta davvero è l'empatia, la forza e la capacità di entrare in azione. Le pallavoliste della nazionale italiana che hanno giocato contro la Russia - alla finale per le Europee - sapevano bene cosa significava agire in sincrono o offrire il supporto a chi schiacciava o, ancora, sostenere la compagna in difficoltà su un'area da difendere. Nel volley, quando si gioca una par