La storia che voglio raccontare oggi potrebbe sembrare una catena di sant'antonio o leggenda metropolitana , ma come testimonia il video sotto non lo è
in fin dei conti è proprio la bellezza che salva il mondo.... non quella chirurgica, ovviamente !!! :-). Una mia amica di fb con cui l'ho condiviso sulla sua bacheca mi ha replicato : << (...) mi pare un po' guidato come studio, l'avessero fatto
fuori peak hour ci sarebbero stati decisamente altri risultati, è ovvio
che ci siano delle priorità anche davanti alla bellezza sorprendente
purtroppo, magari speravano di trovarlo lì al loro ritorno da lavoro e
poterlo ascoltare con calma. anche davanti alla dama con l'ermellino ad
un certo punto ti chiude il museo e devi uscire. >>. A me sembra spontaneo ed è un ottima provocazione e una trovata originale per analizzare \ sondare l'educazione della gente alla bellezza Per l'ultimo aspetto del discorso non la si può biasimare
tale storia e il video annesso mi fa venire in mente due canzoni che poi casualmente sono quelle che ho in canna nel cd che sto ascoltando in questo : 1) Ambaradan del gruppo Yo Yo Mundi ( video e testo) spercie gli ultimi versi
(....) in un momento qualunque bussando forte alla porta e poco importa se sarà il vento o qualcuno con cattive intenzioni forse è soltanto la vita che ci viene a cercare.
2) lavorare con lentezza di Enzo del Re ( testo e video ) .Ma anche se dovesse essere una delle due cose di cui parlavo prima che importanza ha ? . L'importante è che non sia bufala e che faccia riflettere da qualunque parte essa viene è utile se scuote anche per un attimo le coscienze dal torpore ed come dice questo video qui sotto educa alla bellezza
prima che sia troppo tardi .
La storia è questa
Un uomo era seduto in una stazione della metropolitana di Washington DC e iniziò a suonare il violino, era un freddo mattino di gennaio. Suonò sei pezzi di Bach per circa 45 minuti. Durante questo lasso di tempo, poiché era l'ora di punta, è stato calcolato che 1.100 persone sarebbero passate per la stazione, la maggior parte di loro sull ' intento di andare a lavorare. Passarono tre minuti e un uomo di mezza età notò che c'era un musicista che suonava. Rallentò il passo, si fermò per alcuni secondi, e poi si affrettò per riprendere il tempo perso. Un minuto dopo il
Nelle società contadine i bambini vivevano in un modo molto diverso da come vivono i bambini oggi. La società attuale infatti è caratterizzata da un certo distacco tra mondo degli adulti e mondo dei bambini, ognuno ha un suo spazio. Inoltre alcune cose vengono tenute nascoste ai bambini, ad esempio la morte viene considerata un tabù, un evento inaccettabile.
Nelle società contadine tutto questo non esisteva. Bambini ed adulti pur vivendo in un sistema gerarchico condividevano il medesimo spazio.
La morte non veniva tenuta nascosta al fanciullo, anzi gli veniva presentata come una cosa del tutto naturale, tant’è che i bambini assistevano anche all’uccisione del maiale (cosa inconcepibile per la società odierna) e quel giorno veniva da loro vissuto come un giorno di festivo.