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Quelli della Prima Repubblica, Cervetti: "Quegli anni in Urss, tra ragazze libere e i milioni al Partito"

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Certo  avevano  , vedere  video  sopra ,   la  corruzione    e l'intrallazzo   , ma    a  differenza   di quelli d'oggi    riuscivano  a mescolarla  \  integrarla    con la  cultura   . Ecco  la storia   di Gianni Cervetti . Esso   è un grande appassionato di musica classica, parla ancora fluentemente il russo e la sua vita ha una trama da film. Esponente storico dei cosiddetti "miglioristi" del Pci, nel 1956 abbandona giovanissimo la sua carriera di studente di medicina per andare a Mosca a studiare economia per decisione del partito: "Dissi addio alla mia vecchia vita, anche alla mia fidanzatina di allora, e passai sei anni nella capitale dell'impero sovietico". È stato il tesoriere che nel 1977 mise fine ai finanziamenti al Partito comunista italiano da parte dell'Urss ("che non arrivavano in rubli, come vorrebbe la leggenda, ma in dollari: quattro o cinque milioni all'anno", sottolinea oggi) ed è da sempre uno dei migliori

Pasolini: "Frocio e basta!" ? Pasolini non perdonò i partigiani che ammazzarono il fratello di Matteo Tassinari

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non consideratici omofobi e non fermatevi al titolo ma leggete tutto l'articolo prima di dare un giudizio , non fate come feci io in passato che giudicai Pasolini un pedofilo solo perchè avevo letto non ricordo dove che lui si eccitava solo avendo rapporti con i ragazzini . Impressione che ebbi anche leggendo per la prima volta il suo romanzo ragazzi di vita , poi la rilettura mi fece cambiare idea insieme agli articoli \ post  su POasolini  dell'amica \ utente Daniela Tuscano di cui  potete trovare  i suoi articoli in archivio   Dopo questa precisazione ecco l'articolo in questione dell'amico Matteo .  Buona lettura  “Se l’era cercata”, commenta Giulio Andreotti alla rivelazione sulla morte di Pier Paolo Pasolini. Ma ci sono nuovi elementi che nuovi non sono più, epure sono lì, chiari come il sole e nessuno fa due più due fa quattro. Il sospetto che non sia stato Pino Pe