Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta tecno stalker

Olbia Radio Maria usata come tortura, due sorelle condannate per molestie

Immagine
Radio Maria usata come tortura, due sorelle condannate per molestie Radio Maria, l'emittente radiofonica, è stata adoperata come strumento di persecuzione da due sorelle di Olbia.  da http://attualissimo.it/ di Francesco Ciniglio 1 aprile 2012 17:35  Due sorelle di Olbia sono state condannate per aver fatto ascoltare Radio Maria per vendetta al proprio fratello. La notizia è veramente particolare: Radio Maria è spesso finita all'attenzione della cronaca, accumulando record di ogni sorta e scatenando polemiche, ma mai si era pensato al fatto che la radio potesse essere adoperata come vero e proprio strumento di persecuzione  Questa particolare forma di stalking ha avuto luogo in Sardegna ed ha visto protagoniste due sorelle, che per anni hanno continuato ad infastidire il fratello. Le due donne avevano litigato con l’uomo per motivi economici ed hanno pensato di punirlo, costringendolo ad ascoltare l’intera programmazione di Radio Maria, “sp

Stalking: stalker, tecno stalker e articolo 612-bis

Il 29 gennaio sono state approvate a Montecitorio alcune norme che prevedono aggravanti di pena per chi commette lo stalking .Questo termine che tradotto dall’inglese significa perseguitare, è diventato in tutti gli effetti un termine di gran uso in Italia. Negli ultimi anni, il fenomeno si è intensificato grazie al sempre e continuo sviluppo delle comunicazioni che hanno permesso un duplicarsi dei contatti con il mondo esterno. Gli Stalker , infatti, non sono solo persone che ben conosciamo (ex, amici, famigliari, conoscenti, vicini di casa…) ma, con il largo uso della rete telematica, i molestatori, sono soprattutto coloro che aggiungiamo nella nostra lista di amici e contatti nel social network in cui, la maggior parte dei giovani si registrano per allargare le proprie conoscenze.   Continua a leggere l'articolo di Stefania su http://www.quinonehollywood.org/home/?p=1095  Per commentare l’articolo http://forum.quinonehollywood.org/index.php?topic=1673.0