speriamo che il film sulla diaz non sia una delusione
o qualcosa di speciale per gente normale ( ciò che non ricorda o vuole dimenticare o ha solo una visione di parte ) di normale ( per chi sa , ricorda , e come i mulini a vento o come don chischiotte di Guccini continua a far si che ciò non venga dimenticato ) . Ma questa recensione \ diario dai blog di Pier Vittorio Buffa ,mi fa ben sperare Carbonari Ho visto il film “Diaz” con un mio amico poliziotto, anzi ex poliziotto. Uno di quelli che più di trent’anni fa aveva rischiato la galera per chiedere una polizia senza stellette e più vicina ai cittadini, per avere il sindacato. Tra loro si chiamavano e si chiamano tuttora “carbonari” perché agivano in segreto, per non essere scoperti, per non finire davanti a un tribunale militare. Per quasi tutto il film mi ha stretto il braccio e quando siamo usciti è rimasto in silenzio fino al parcheggio. Soltanto in macchina, lasciatosi andare sul sedile, le braccia abbandonat