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Visualizzazione dei post con l'etichetta LE STORIE.

La scimmia si fa un selfie, guerra legale per i diritti d'autore sulla foto

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  L'unico commento  che mi  viene  da  fare    leggendo  la  vicenda  sotto riportata  è    lostesso che  ho fatto  sul gruppo dell'associazione  di cui faccio parte  : Giuseppe Scano Adesso attenzione se le scimmie ( fra cui il sottoscritto  Emoticon smile  ) vi rubano la macchina e poi ci fanno un selfie poi qualcuno scrive su wikipedia dell'accaduto , poi è un caos per i diritti  da l' unione  sarda  7\1\2016  12:42 La foto del macato pubblicata su Wikipedia I macachi non possono rivendicare i diritti d'autore su una fotografia. La notizia arriva dagli Stati Uniti, dove un giudice ha dato ragione al fotografo David Slater in seguito a un contenzioso legale con Wikipedia.Cinque anni fa il sito della più grande enciclopedia online ha pubblicato una curiosa immagine di un macaco che prese la macchina fotografica di Slater e fece alcuni selfie. Una di quello foto è stata pubblicata online e attribuita al macaco.Il fotogr

In prigione per 44 anni, esce e scopre come la tecnologia ha cambiato il mondo che conosceva

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Lui è Otis Johnson, oggi ha 69 anni, ma quando fu accusato ed incarcerato per aggressione e tentato omicidio ad un ufficiale di polizia ne aveva solo 25. Il suo racconto, offerto in esclusiva alla TV Al Jazeera, sta facendo il giro del web e commuovendo tutti. Scontata la pena, Otis passeggia per New York e, raccontando le sue emozioni, scopre come la tecnologia ha cambiato il mondo che lui aveva visto per l'ultima volta 44 anni fa.

tornare indietro per andare avanti . intervista a Michele santoro di www.saperepopolare.com

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Per la serie interviste oggi intervisto Michele Santoro, l'ideatore e fondatore di "Saperepopolare".      Da una veloce visione del sito, ma soprattutto della pagina Facebook omonima, si comprende che si tratta di un «e-commerce che unisce lo spirito imprenditoriale del suo gruppo di lavoro ad una passione trasformatasi nel tempo anche in un obiettivo culturale strategico: descrivere i riti, le feste, le antiche tradizioni delle comunità italiane e delle minoranze linguistiche che vivono in Italia ma anche le idee innovative e "le buone pratiche" di vita». Lo scopo è quello di preservare «la "memoria" raccontando, nel contempo, l'Italia che cambia e di essere una finestra permanente sulla storia locale italiana e sui tanti "patrimoni" - materiali ed immateriali - presenti nelle comunità italiane e nelle culture "altre" che vivono in Italia». Per quanto riguarda invece gli aspetti di natura commerciale, Saperepopolare rivend

Olanda: esaudito il sogno di una 78enne, senza più speranza di vita. vedere la mostra di Rembrandt

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Ogni uno di noi   ha un dettermnato desiderio prima di morire  . Ad  esempio   c'è chi  come  Lauren Hill  giocatrice  di basket   doi terza  categoria  sognava   da sempre di poter giocare una partita di campionato di basket professionistico   ma un tumore maligno al cervello allo stadio avanzato e inoperabile. A Lauren restano pochi mesi di vita.una  grave malattia , un tumnore  al cervello gli lo impedisce . Ecco che il   Ncaa, National Collegiate Athletic Association (la lega universitaria americana) c  gli oo realizza.  Qui  maggiuori dettagli  Ma  la   storia  che mi ha  colpito di più  e  che voglio raccontarvi  è quella  di una donna olandese di 78 anni, malata terminale  che  ha  chesto ed  ottenuto   come  su ultimo desiderio  di vedere  la mostra  di Rembrant  .                                              La don

ogni tanto la rai tramette dei bei film . Treno di notte per Lisbona (Night Train to Lisbon)

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come stravolgere la propria routine quotidiana    Chi lo dice  che  i  film d'amore  siano   solo pucci  puci  o  peggio qualcosa  di melensi e noiosi  . In un  giornata  di pioggia e vento come quella  d'oggi  anzichè cazzeggiare   a  fb    ho visto tramite  rai  replay    questo  film    :  Treno di notte per Lisbona (Night Train to Lisbon) è un film del 2013 diretto da Bille August e con protagonisti Jeremy Irons, Mélanie Laurent, Jack Huston, Martina Gedeck, Bruno Ganz e Christopher Lee. Il film è basato sull'omonimo romanzo scritto da Pascal Mercier nel 2004. Se  non fosse   per  una  collega  che  me lo ha consigliato  e  per  rai   replay   me lo sarei perso  . Uno di   quei   film  da  un tuffo nell'anima... perdersi per poi forse ritrova .percorre alcune vicende della resistenza portoghese alla dittatura di Salazar . Scorro alcune recensioninegative  al limite dela stroncatura   in particolare fra  le tante   questa  di http://www.mymovies.it/  e mi di

Dagli archivi della Casa Bianca emerge un telegramma inviato dalla star di Hollywood alla coppia presidenziale. Ma i Regan dissero NO

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  fno a che punto  l'amicizia può arrivare ?   , mi chiedo leggendo  questa  storia    da  www.unionesarda.it  Dagli archivi della Casa Bianca emerge un telegramma inviato dalla star di Hollywood alla coppia presidenziale.   Rock Hudson (a sinistra) con Nancy e Ronald Reagan 1985: Rock Hudson sta per morire di Hiv e chiede aiuto al suo amico Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti. Vorrebbe partecipare a una cura sperimentale contro l'Aids, in Francia. La risposta della coppia presidenziale è netta: "No". Ora emerge un telegramma, rintracciato negli archivi della Casa Bianca, che riporta la disperata richiesta di aiuto, e sembra che sia stata proprio Nancy Reagan a decidere di non tendere la mano alla star di Hollywood. La scusa: non si possono chiedere raccomandazioni per i propri amici per qualcosa che non si può garantire a tutti gli americani. Dietro, invece, ci sarebbe l'imbarazzo per l'omosessualità dell'attore.

Freelance: giovani non più giovani professionisti dell'oggi La storia di Eleonora Casula

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Anche i frelance sono giornalisti . Soltanto che sono , per esperienza personale i più liberi . Essi sono " una categoria " Dimenticati dal Jobs Act ci sono giovani che non si sono arresi prima e non si arrendono ora. Stay hungry, stay foolish , citando Steve Jobs è il leit motiv della nuova generazione di creativi della rete. Inventarsi un lavoro non è facile occorrono coraggio e perseveranza, una buona dose di formazione e di coaching. Nessun timore per tasse, casse, INPS, ritenute e tutto ciò che comporta avere una Partita Iva. Mettersi in gioco, lanciarsi su un mercato, provare a lavorare in modo indipendente e con i propri strumenti è possibile, ma lo è solo ed esclusivamente se si ha la giusta formazione, il giusto carattere e sopratutto una ottima conoscenza della rete e dei suoi infiniti piccoli e grandi segreti. Tra i giovani c'è chi è in grado di ritagliarsi uno spazio professionale. Un caso, quello di Eleonora, libero professionista e Partita Iva

come si resiste alla crisi e alle prepotenze dello stato ed i suoi apparati come equitalia che pretendono anche un centersimo d'arrettratto

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La storia   che  ha  ispirato il post  è questa  : << Equitalia pretende un centesimo dal Comune di Orune >>> da   Cronaca - la Nuova Sardegna 21 novembre 2014    Il sindaco risponde con ironia: «Provvederemo subito al rimborso, non vorrei che il mio ente acquisisca fama di cattivo pagatore»   ORUNE. Leggendo la comunicazione di Equitalia, Michele Deserra, sindaco di Orune, [  foto sotto al centro  ] per un istante avrà pensato a qualche errore di calcolo. Invece no, nessun errore. Peraltro l’importo era riportato sia nella lettera che nel prospetto di pagamento; un centesimo, a «restituzione delle somme anticipate ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 112/99».     Deserra ha provato, per tutta la mattinata di ieri, a contattare l’agenzia, ma senza successo. «Provvederemo subito al rimborso, anche perché il centesimo ci è stato chiesto con cortese sollecitudine – ha dichiarato con sottile ironia il primo cittadino – e non vorrei che il Comune di O

essere,pregare,tessere Chiara Vigo l'ultiuma tessitrice di bisso racconta- i segreti del mare

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ti  potrebbe  interessare   http://www.comune.santantioco.ca.it/cms/il-bisso/la-storia.html La storia di Chiara Vigo la nuova Maria Lai . L'ultima donna in sardegna che tesse   ancora  il bisso (  I    II  )   per  contattarla  : chiaravigo@hotmail.it  o   bottega.bisso@tiscali.it   Tel. 3473302237 Un arte molto  antica  . Infatti da   http://www.comune.santantioco.ca.it/cms/il-bisso/dove.html    In Sardegna Fino ai primi decenni del secolo scorso piccole produzioni di bisso si avevano ancora ad Alghero, La Maddalena, Cagliari, Cabras, Bosa e Sant'Antioco. Ci fu anche chi, preso dall'entusiasmo per le particolari proprietà del tessuto marino volle sperimentarne una produzione industriale. Giuseppe Basso Arnoux inviò dalla Sardegna decine di Kg di fibra alle filande del nord-Italia. Il risultato fu però fallimentare : le macchine non solo non riuscivano a filare quei fili ma ne venivano danneggiate. L'isola di S. Antioco è l'ultimo

altro che la burocrazia italiana la storia di Carlo Coco Lavora per qualche mese in Olanda e 50 anni dopo gli arriva una lettera: “Ecco la sua pensione”

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CAGLIARI. Mai se lo sarebbe aspettato, quegli otto mesi di lavoro da operaio in Olanda non erano che un'esperienza lontana e quasi dimenticata della propria vita. Così quando riceve una lettera da Rotterdam lui, ex rappresentante di commercio cagliaritano, pensa a uno scherzo: “Egregio signor Carlo Coco, le comunichiamo che avendo lei compiuto i 65 anni di età ha diritto a ricevere il trattamento pensionistico relativo al periodo di lavoro prestato nei Paesi Bassi nel 1971“. Poi il conteggio: 48 euro al mese. A seguire, le condizioni per incassarlo. Superato lo stupore, Coco mostra il documento alla moglie olandese, conosciuta proprio a quei tempi: “Ti sembra possibile che dopo quarantadue anni si siano ricordati di me? Hanno trovato anche il mio indirizzo di Quartu Sant'Elena“. La risposta è glaciale: "Normale, certo". Normale forse nel nord Europa, dove alle leggi corrispondono atti conseguenti, dove il cittadino paga le tasse e in cambio riceve servizi, dove g

la storia di Samia Yusuf Omar, quando a morire come un clandestino non è un criminale

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canzoni consigliate   Senza catene  di Massimo Bubbola  (  video sotto )  Samia Yusuf Omar, somala, partecipa a 17 anni alle Olimpiadi di Pechino 2008. La gara è di velocità, 200 metri da compiere nel più breve tempo possibile. Impiega 32 secondi e 16 primi, record personale, ma ultimo tempo di tutte le batterie. Il pubblico presente allo stadio la applaude, la incoraggia. Samia non è un'atleta professionista ma ha una determinazione da campioni: vuole giungere in Europa e trovare un allenatore per partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012. Ma un muro d'acqua, il 2 aprile di quell'anno, la fa annegare a largo di Lampedusa: Samira voleva raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti col quale era partita dalla Libia. Le immagini di quella corsa Ora  lo so  che la storia  di Samia --- foto a  sinistra  --  è vecchia    ma  certe storie non hanno mai tempo   soprattutto  al giorno d'oggi  dove  per  la velocità nelle   informazioni e  e delle ne