il politicamente corretto è l'ipocrisia linguistica , circolare dell'amministrazione penitenziaria sul gergo carcerario
le parole sono importanti come dice q uesta famosa scena di un famoso film da me citato più volte qui sul blog e per citare don Lorenzo Milani ( 1923-1967 ) : << una parola non imparata oggi è un calcio in culo domani >> che Ma soprattutto che il potere usa la lingua e le parole per assoggettarci come mettono benissimo in evidenza questi due libri Il primo In un mondo in cui le parole vengono manipolate e travisate, Gianrico Carofiglio ci ricorda in questo saggio che restituire loro il senso è il primo, indispensabile passo per fondare la verità: dei sentimenti e delle idee. La sua indagine si concentra su. una selezione di parole-chiave – “vergogna”, “giustizia”, “ribellione”, “bellezza”, “scelta” - e su un ambito a lui familiare, quello del linguaggio dei giuristi, che più di altri produce conseguenze concrete sulle persone e sul mondo. È un'indagine a un tempo linguistica, letteraria e storica - e dunque, inevit