Aboliamo le settimane celebrative del 27 gennaio e 10 febbraio. La memoria non si impone per decreto
A freddo e senza giri di parole ora, finita l'ubriacatura retorico \ celebrativa e di strumentalismo nella 2° data , lo posso dire ufficialmente per me le giornate ora diventate settimane del 27 gennaio e del 10 febbraio e a tutte le altre occasioni di rammemorazione e commemoraz ione collettiva calata dall'alto, artificiale, imposta, andrebbero abolite . Si tratta di una proposta che potrà scioccare qualcuno ma purtroppo è meglio così visto che in tali celebrazioni si ricorda sempre solo a metà e parzialmente . Ad esempio , come dimostra il video sotto , ricordiamo il fascismo (ed il nazismo ) , ma omettiamo come esso sia contiguo nelle nostre istituzioni repubblicane cosi come ricordiamo giustamente le foibe , l'esodo ma in maniera strumentale lo dice persino un rossobruno come Fusaro mettendo sullo stesso piano o peggio in secondo piano