- http://alimentazionebambini.e-coop.it/attualita/natale-e-bambini-in-alimentazione-importante-evitare-eccessi/
- http://www.blogdelbenessere.it/post/473/alimentazione-a-natale-come-sopravvivere-a-pranzi-e-cenoni-delle-feste.html
- http://www.piusanipiubelli.it/alimentazione/curarsi-a-tavola/alimentazione-per-natale-sei-consigli-salva-linea.htm
come già dicevo nel post precedente ( vedere sopra per l'url ) ormai , già da metà novembre e con un ritmo crescenteSi comincia con il Ponte dell'Immacolata e si finisce il 6 Gennaio: un lungo periodo di aria di festa che arriva anche in tavola e poi direttamente sui nostri fianchi. Sì, perchè tra aperitivi, happy hour, pranzi e cenoni le calorie che assumeremo sono senz'altro troppe e l'ago della bilancia è destinato a salire. in rete e in tv o su i giornali non si parla d'altro , e tale tematica del natale viene usata come arma di distraazione di massa o avere qualcosa di cui parlare . Infatti siamo già entrati nel mese di dicembre ( il video sotto uno dei tanti inviatomi via wathzap e che sicuramente arriveranno anhe a voi in questo mese lo testimonia )
ed E feste vuol dire mega abbuffate e pranzi luculliani. Ma, attenzione. Per evitare di mandare in frantumi i sacrifici fatti dopo l'estate e le sudate in palestra, l'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano svolge un’indagine permanente sugli errori di alimentazione e gli stili di vita cui partecipano 2300 esperti tra dietisti, medici di base, medici specialisti e pediatri.Stando alle cifre, gli italiani sarebbero poco affezionati alla dieta mediterranea, assumendo in media il 30% di grassi saturi in più del limite consentito. E nel periodo natalizio tale cifra è destinata inesorabilmente a salire. Per questo motivo l'Osservatorio ha fornito in decalogo per l'alimentazione responsabile durante le feste. [.... continua qui ]
Evito di metterle ed mettere ricette alternative ( se volete post e url con tali argomenti oltre i post citati potete : 1) consultare le mie guide precedentialla voce abbuffate ., 2) i siti citati nell'articolo di ., cercare i soliti articoli che si ripetono ciclicamente sia in cartaceo sia in rete ad ogni festività . Ma poichè siamo a natale trovate sopra alcuni url , che come al solito ( parlo anche del sottoscritto non si seguono o lo ski fanno difficilmente )
eccone esemnpio uni del 2013
E Babbo Natale disse : “Per te nulla…sei a dieta!”
Potrà sembrare eccessiva e paradossale ma questa è, in genere, la percezione di chi seguendo una dieta si avvicina al Natale; questo è il vissuto legato prevalentemente a luoghi comuni che si tramandano da sempre di bocca in bocca. Al di là di una trita aneddotica che potete ritrovare in moltissimi articoli e in qualsivoglia trasmissione culturalculinaria, insieme al dottor Carlo Bertoli, del centro Medico Visconti di Modrone di Milano vorrei provare a fare un sintetico punto della situazione partendo da alcune affermazioni basilari:
1) Non esistono per definizione alimenti che fanno male (in tal caso parleremmo di tossici o veleni);
2) Il rapporto con l’alimentazione assume a Natale un’evidente connotazione sociale;
3) Il periodo natalizio si ripete ogni anno
Mi pare quindi evidente --- continua il Dott. Carlo Bertoli --- sulla base di questi tre semplici assunti che il Natale deve essere affrontato, sotto il profilo nutrizionale, mediante una strategia semplice ma al tempo stesso efficace e comunque almeno di medio termine.Il periodo natalizio è infatti per molti appunto un “periodo” di cui possiamo stimare l’inizio ai primi del mese di Dicembre ed il termine non prima dell’Epifania. Il cambiamento dei comportamenti sociali di questi anni, rende infatti di più complessa gestione il periodo immediatamente precedente il Natale piuttosto che le giornate canoniche tradizionali. Nel mese di Dicembre infatti si susseguono cene di lavoro in previsione della fine dell’anno, cene aziendali, ricorrenze associative e magari anche ripetute occasioni di incontro prenatalizie con coloro che non si potranno frequentare nei giorni delle festività.L’unico obiettivo credibile a portata di mano, è quello di riuscire a superare questo periodo nel suo complesso senza aumenti di peso: è quindi inutile fare a sé stessi promesse che già in partenza, si sa, non potranno essere mantenute. Conviene quindi limitarsi a controllare la situazione senza sottoporsi ad inutili ed eccessive restrizioni che non possono che influire negativamente sulla strategia complessiva.Poche le regole chiave: continua qui
NON SO CHE ALTRO DIRE SE NON BUONA ABBUFFATA A TUTTI\E .
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