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Stanotte , per problemi di stomanco , mi sono svegliato alle 03.30\4 ed per cercare ( cosa sbagliata , vero , ma non potevo acendere la luce grande , essendo la bajour fulminata , per leggere avrei rischiato di disturbare i matusa che dormono nella stanza affianco ) di riprendere sonno ho accesso il cellulare ed ecco che leggo oltre , alla news sotto , quest'altra news che cosi ho commentato
Mi chiedo se Il leghista in questione pare essere un infermiere
Come si comporterà quando, durante lo svolgimento del suo lavoro, si troverà di fronte un paziente non appartenente al suo partito ( partito?) O con il colore della pelle i nazionalità diversa ?
Nausea
Come si comporterà quando, durante lo svolgimento del suo lavoro, si troverà di fronte un paziente non appartenente al suo partito ( partito?) O con il colore della pelle i nazionalità diversa ?
Nausea
Saverio Tommasi
16 h ·
16 h ·
L'uomo in foto si chiama Giampiero Borzoni ed è consigliere comunale e segretario della Lega a Vercelli.
Nella notte fra il 19 e il 20 dicembre il padre di Giampiero Borzoni si è sentito male e ha chiamato il 118.
E' arrivata la Croce Rossa per soccorrerlo, ma Borzoni ha insultato uno dei soccorritori, di origine nordafricana, chiamandolo "marocchino di m...", sia durante le operazioni di soccorso - cioè mentre il barelliere stava soccorrendo suo padre! - che poi dopo, al pronto soccorso.
L'operatore della Croce Rossa, però, ha registrato le offese e ha denunciato Borzoni. E solo a quel punto Borzoni si è scusato.
Riassumendo: un operatore della Croce Rossa soccorre tuo padre, ma tu non trovi di meglio che insultarlo per la sua provenienza geografica, mentre lui prova a salvargli la vita.
Onestamente, non ho parole.
Poi dopo che ho ripreso sonno ho fatto il sogno descritto dal titolo cioè che come provocatoriamente suggerisce Ilham Mounssif in italiana da 20 anni ( ma ancora non ha diritto alla cittadinanza italiana ) forse tolta la cittadinanza a certa gente .
L’ATTIVISTA ILHAM MOUNSSIF: «PERCHÉ NON SI LEVA LA CITTADINANZA A SALVINI?»
Lei si chiama Ilham Mounssif è nata in Marocco 22 anni fa ma da 20 anni vive in Italia e non ha ancora ottenuto la cittadinanza italiana. Divenne tristemente celebre perché il suo ingresso per lei, premiata dall’Onu, fu respinto alla Camera dei deputati. Respinta perché formalmente marocchina. La giovane era poi stata accolta dalla presidente della Camera Laura Boldrini, con tanto di scuse. Ilham è sarda, è cresciuta in Italia e rappresenta alla perfezione la necessità dello Ius Solinel nostro paese.
Ilham Mounssif@ilham_mounssif
Ricordi di un fatto in sé triste ma che ha segnato per sempre il mio percorso di vita e crescita.Tanti auguri di un sereno 2018, Presidente @lauraboldrini Un anno ricco, intenso (speriamo in positivo) ci attende tutti.
18:40 - 28 dic 2017
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Ilham Mounssif@ilham_mounssif
Ricordi di un fatto in sé triste ma che ha segnato per sempre il mio percorso di vita e crescita.Tanti auguri di un sereno 2018, Presidente @lauraboldrini Un anno ricco, intenso (speriamo in positivo) ci attende tutti.
18:40 - 28 dic 2017
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«Matteo Salvini dice che la cittadinanza va desiderata, maturata e meritata? Allora possiamo anche iniziare a toglierla a lui, visto che sul tricolore e sulla Costituzione i leghisti hanno sempre sputato e hanno detto di tutto», ha spiegato la ragazza nel corso di un’intervista rilasciata a EuroNews. Un’intervista che ha fatto adirare non poco siti leghisti come Il Populista:
Mounsiff, nata in Marocco ma residente in Sardegna da quando aveva due anni, è diventata nota nel marzo 2017 quando fu respinta da Montecitorio perché non aveva il passaporto italiano. E che c’è di meglio se non prendersela con la Lega e con Salvini, anziché con se stessa per non essere in regola?
«Se veramente fossero questi i requisiti lui sarebbe il primo a vedersela negata», ha concluso Mounsiff. Mounssif ha espresso la sua delusione per la mancata discussione della legge sullo ius soli al Senato. «La conclusione di questo percorso con un parlamento che diserta è proprio triste». «Coloro che soffrono di più per la mancata riforma sono quelli nella mia situazione, noi che siamo cresciuti ma non nati in questo Paese. Non c’è una disposizione che disciplini la nostra situazione».
Ma poi , poco fa , leggendo i nuovi commenti alla discussione sul mio fb a tale news ho ripensato a questaversione italiana della pietra miliare ( una delle mie prime canzon ascoltate da ragazzo ) di Like a rolling stone di Bob Dylan
e mi sono accorto che ha ragione questo mio contatto facebook
Antonio Rossino credere che questo mondo è questa terra sia un fatto privato Nell'era in cui viviamo credo sia solo.... Anzi vorrei che fosse una egoista utopia....
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