Il film uscito il 1
giugno è già record di incassi al botteghino. La pellicola è diretta da una
brava regista, Patty Jenkins (Monster) e la protagonista è interpretata
dall'attrice israeliana Gal Gadot (ex soldatessa). Per quanto mi riguarda non
andrò a vederlo ma tale interesse generale merita una piccola riflessione. È
bene ricordare che Wonder Woman è una creazione di William Moulton Marston,
psicologo e fumettista. Egli aveva conosciuto le vere eroine del femminismo
come Emmeline Pankhurst e Margaret Sanger e decise di ispirarsi a loro per dare
vita ad un personaggio in grado di rappresentare il girl power. Fu così che nel
1941 ideò Diana, una guerriera amazzone nata nell'isola di Themyscira. Tale
eroina DC Comics per un determinato periodo di tempo ricoprì un ruolo non
secondario, ma negli ultimi anni quasi nessuno si rammentava più di questa
interessante figura mitologica. Eppure proprio l'anno scorso l'Onu aveva scelto
Wonder Woman per rappresentare i diritti delle donne. Questa scelta di
nominarla ambasciatrice provocò disordini e proteste e si raccolsero più di 40
mila firme per bocciare tale idea. Una delle tante motivazioni fu proprio
quella legata alla rappresentazione stereotipata della figura femminile. Non
possiamo negare che le intenzioni dell'autore erano ben diverse, ma è evidente
che Marston ha attribuito alla sua eroina caratteri ben precisi. La Nostra
protagonista fu ritratta in abiti succinti, in linea con lo stile delle pin up
degli anni' 40. A questo vorrei però obiettare che nei supereroi il fattore
sessuale è da sempre presente. Guardate la tuta di Batman degli ultimi film e
noterete la meticolosa attenzione con cui si mettono in mostra sia i pettorali
dell'eroe sia i gioielli di famiglia di Bruce Wayne. E Superman e Captain
America? Identico discorso. Per non parlare degli attori, dei veri sex symbol,
chiamati ad interpretare tali personaggi. Dunque il sessismo non riguarda solo
Wonder Woman alias Diana Prince, ma anche i suoi colleghi maschi. Le loro
figure sono tipicamente caratterizzate e su questo non si discute. Il sesso dei
supereroi affascina e mobilita l'attenzione del grande pubblico. L'industria
del porno ha attinto a piene mani dai supereroi per realizzare parodie hard con
attori in costume. In verità il modo di fare l'amore dei supereroi affascina e
allo stesso tempo disorienta il pubblico. Esistono anche soggetti che
prediligono fare sesso con il/la proprio/a partner mascherati da supereroi.
Nonostante questo rimane ancora un mistero la ginnica sessuale di Clark
Kent-Superman ma poco importa. I supereroi si prendono cosi come sono stati
creati. Senza ma e senza se. Dopotutto chi vorrebbe mai avere una relazione con
un supereroe o una supereroina? Sai che gioia dividerli con il mondo intero!
Meglio una noiosissima e stabile relazione fra esseri ordinari ma reali. Non
trovate? Se non mi credete ascoltate la bellissima canzone dei Coldplay e The
Chainsmokers Something just like this e capirete il senso di ciò che dico.
Cristian Porcino
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