3.2.19

bel modo di celebrare il 10 febbraio con l'uso strumentale del genocidio delle foibe da parte della Gardini che guida la pseudo operazioni verità e chiede l'apertura di una commissione parlamentare d'inchiesta



Leggo tramite google   news     quest'articolo   di  LiberoQuotidiano.it del 3\2\2019 In cui  
L'azzurra Elisabetta Gardini guida "l'operazione verità" su Foibeesuli italiani in Istria e gli orrori dei comunisti jugoslavi di Tito. Il 5 febbraio a Bruxelles la capogruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo organizza una mostra e un convegno dedicato alla tragedia della Seconda Guerra mondiale troppo spesso dimenticata dagli storici italiani e potrebbe essere l'occasione giusta per chiedere ai vertici delle repubbliche dell'ex Jugoslavia accesso agli archivi.L'obiettivo, spiega al Giornale Vito Comencini, segretario della Commissione esteri della Camera, è quello di creare una Commissione parlamentare d'inchiesta per far luce sui crimini commessi da Tito "a cominciare dalla strage di Vergarolla, che provocò la fuga degli italiani da Pola del 1947". [...] 

 Ora  se invece della .... di creare una Commissione parlamentare d'inchiesta aprissero : 1) oltre agli archivi della ex Jugoslavia quelli italiani della vecchia Dc , gli archivi    del mistero degli esteri che  sicuramente    avrà ereditato    anche   documenti   precedenti all'istituzione  repubblicana    dal  1945\56 

e del governo americano e degli inglesi su tale periodo ., 2) pubblicassero , da quel che mi risulta mai pubblicata o diffusa ufficialmente nelle celebrazioni del 10 febbraio , la relazione dei rapporti italo-sloveni dal 1880 al 1956 consegnata nel 2000 dalla Commissione mista storico-culturale italo-slovena, appositamente istituita nell'ottobre 1993 su iniziativa dei Ministri degli Esteri d'Italia e Slovenia. .Farebbero più bella figura .


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