13.2.19

quando l'amore nasce nei mondi più strani Ida e Alfredo, che oggi festeggiano le nozze d’oro Si conobbero con un annuncio su Topolino: 50 anni di matrimonio. E il nipote ritrova per loro quella copia del 1965


questa storia “scalda cuore”,  che è stata già ripresa da Repubblica.it,  che trovate  sotto  in un articolo di Patrizia Baldino, che narra della nascita di un amore grazie alla comune passione per Topolino, e dell’incontro casuale di due giovani originari dello stesso paese, Ida e Alfredo, di san valentino viene dalla provincia di Avellino, l'allora 17enne Ida scrisse alla rubrica "Una segretaria per tutti"per scambiare cartoline Alfredo, di un anno più grande, rispose dalla Svizzera. Dallo scambio epistolare al primo incontro, poi l'amore, i figli, i nipoti. E una vita insieme. Finché nel giorno delle nozze d'oro ( ovvero 50 anni ) spunta il giornalino da cui tutto cominciò. Recuperato dal nipote grazie ai topoliniani del forum del sito www.papersera.net/o https://www.facebook.com/Papersera/




Ridevo e capivo di essere innamorata".Come per un transfer tra fumetto e realtà, i giovanissimi Alfredo e Ida richiamavano i due inossidabili fidanzati Topolino e Minni. Come Minni Ida era molto corteggiata e modaiola, come Topolino Alfredo era serio, rispettoso e romantico, ma anche coraggioso e pronto a difenderla in tutte le situazioni che avrebbero affrontato nella loro vita insieme. "Mi sono sempre sentita protetta" ammette Ida, ricordando una brutta avventura: "Durante una vacanza in Spagna ci siamo ritrovati in mezzo a una sparatoria. Alfredo mi fece scudo con il suo corpo". Ma insieme Ida e Alfredo avrebbero sfogliato altre e ben più felici pagine del loro album esistenziale. Come la nascita dei due figli e quella dei quattro nipotini. Con una costante: "Topolino c'è sempre in casa, i fumetti fanno parte della nostra famiglia, abbiamo trasmesso questa passione. D'altronde, anche la nostra storia è come quella di un romanzo".

Ed è stata grande per Ida e Alfredo l'emozione nel ritrovare quel vecchio numero di Topolino del 1965, simbolo della loro storia. A donarglielo, il nipote di Alfredo, Italo. Che qualche mese fa si è rivolto a un forum di appassionati del settore, non a caso battezzato "Papersera" come il giornale di Paperopoli, con un nuovo annuncio. O meglio, l'appello perché qualcuno lo aiutasse a recuperare il fumetto per poterlo regalare agli zii. Gli utenti del Papersera non se lo sono fatto ripetere due volte, mobilitandosi nella ricerca e andando a rovistare tra le librerie dei collezionisti e negli scatoloni di chi ormai non ha più spazio per esporre tutti i volumetti. Finché il Topolino giusto non è saltato fuori: il numero 520, anno 1965.
"Siamo tornati indietro nel tempo" dicono i due sposi, emozionati. Oltre a parenti e amici, a festeggiarli si è unita così, virtualmente, la comunità 'topoliniana'. E sono tanti a sognare un amore come il loro, e a chiedere quale sia la ricetta per vivere assieme 50 anni. Alfredo e Ida non hanno dubbi: "Eravamo giovani, ma abbiamo lottato e non ci siamo arresi. Abbiamo iniziato con le lettere, che ormai non si usano più. Ma sarebbe bello se i giovani di adesso imparassero l'attesa, la pazienza di una cosa così pulita e fatta senza aspettare granché, ma solo per il piacere di conoscere nuovi amici. E infine, il segreto più importante di tutti: quando è amore, lo si sente. Si capisce semplicemente guardandosi. Proprio come ci hanno insegnato Minni e Topolino".

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