A chi mi dice che sono noioso e parlo di anticaglie quando scrivo sul la giornata della memoria e sula giornata del ricordo dedico questo post anche se è come dare le perle ai porci ma io non mi scoraggio e continuo d'altronde e per loro che scrivo e condivido
La shoah, le foibe, i gulag sono tragedie ed aberrazioni ( ovviamente da non mettere sullo stesso piano e paragonate fra loro secondo la classica logica : << il mio è più grande del tuo >> o quando si parla di uno : << non hai parlato di quello che hanno fatto ..... ecc >> pur essendo tragedie ed eccidi ) che dovremo aver imparato e chiunque si presti o, peggio, sia artefice di strumentalizzazioni non ha capito nulla di quanto è accaduto, ma soprattutto non capisce che sono proprio gli atteggiamenti divisivi a fomentare queste tragedie e a far si che le ferite che esse hanno portato a sanguinare ancora .
Infatti << Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre >>. ( Primo Levi) ed proprio la frase citata prima che mi porta a confermare ed ampliare le riflessioni espresse nel precedente post : << memoria e retorica>> , ovviamente cercando il più possibile a non scadere nella retorica ufficiale e d'accatto usata come una clava contro il tuo avversario politico culturale e non fare i conti con il proprio passato ma sminuendolo e scaricando le responsabilità solo ed esclusivamente su uno dei protagonisti degli eventi . Ma soprattutto s'ignora che La storia ( e determinati eventi storici complessi come quelli del confine orientale che si ricordano il 10 febbraio di ogni anno ) non si può studiare e citare a senso unico ma a 360 e bisogna fare una guerriglia contro culturale coloro che chiedono : 1) memoria condivisa ignorando la distinzione fra memoria e fatti avvenuti realmente , e senza aver fatto i conti con il proprio passato o senza onesta intellettuale e culturale nell'ammettere che l'idea che porti avanti è errata e bisogna acettare di cambiarla ., 2) che impongono ed obbligano a ricordare come vogliono loro e se poco poco dissenti o proponi un ricordo diverso vieni tacito di negazionismo ed revisionismo .
Concludo che per il 27 gennaio ovvero la giornata della memoria parlerò di due temi poco battutti \ trattati dalla memorialistica del 27 gennaio : 1) sonderkommando, al plurale, sonderkommandos (in italiano: unità speciale) termine con cui s identificò gli speciali gruppi di deportati, per la maggior parte di origine ebraica, obbligati a collaborare con le autorità azionalsocialiste all'interno dei campi di sterminio nel contesto della Shoah. Compito principale dei sonderkommando fu collaborare con le SS nel processo di sterminio di altri ebrei deportati insieme a loro, durante le operazioni di rimozione dei corpi dalle camere a gas e quelle successive di cremazione. 2) delle done reclutate per i Lagerbordell (definite “antisociali”) venivano principalmente dai lager di Auschwitz e Ravensbrück: prostitute rigorosamente tedesche o provenienti da paesi occupati come Ucraina, Polonia e Bielorussia. dell'olocausto delle donne non conformi o inutili ovvero le prostitute nei lager
Concludo che per il 27 gennaio ovvero la giornata della memoria parlerò di due temi poco battutti \ trattati dalla memorialistica del 27 gennaio : 1) sonderkommando, al plurale, sonderkommandos (in italiano: unità speciale) termine con cui s identificò gli speciali gruppi di deportati, per la maggior parte di origine ebraica, obbligati a collaborare con le autorità azionalsocialiste all'interno dei campi di sterminio nel contesto della Shoah. Compito principale dei sonderkommando fu collaborare con le SS nel processo di sterminio di altri ebrei deportati insieme a loro, durante le operazioni di rimozione dei corpi dalle camere a gas e quelle successive di cremazione. 2) delle done reclutate per i Lagerbordell (definite “antisociali”) venivano principalmente dai lager di Auschwitz e Ravensbrück: prostitute rigorosamente tedesche o provenienti da paesi occupati come Ucraina, Polonia e Bielorussia. dell'olocausto delle donne non conformi o inutili ovvero le prostitute nei lager
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