la storia letta oggi su repibblica.it e trovata anche su altri siti per vedere se fosse una bufala sembra testimoniare quello che diceva una critica alle due canzoni della colonna sonora vedi sotto , a volte anche i ladri hanno un cuore
"Scusateci, anche noi abbiamo un cuore": i ladri restituiscono l'auto speciale rubata a una disabile
La Fiat Doblò è stata rinvenuta dai carabinieri. La figlia Rita: "Questo è un segno di speranza, quel briciolo di fiducia per il genere umano che non dovrebbe abbandonarci mai "
"Anche noi abbiamo un cuore, scusateci non sapevano della vostra patologia. Scusateci ancora, i ladri".Sono ritornati sui loro passi, mossi dalla compassione, i malviventi che mercoledì 13 gennaio hanno rubato una Fiat Doblò speciale dall'area mercatale adiacente l'ospedale "Di Venere" di Bari. Ovvero l'auto di famiglia di Maria Elena Barile Damiani, 56 anni, affetta da sclerosi multipla: l'unico mezzo di locomozione per la donna che affronta spesso visite mediche. La figlia Rita, appena informata del furto dai genitori, aveva scritto un post sui social network ed è partita la macchina solidarietà con centinaia di like e condivisioni. Una solidarietà che probabilmente è stata decisiva per il ritrovamento dell'auto da parte dei carabinieri: "Averla ritrovata rappresenta un segno di speranza, quel briciolo di fiducia per il genere umano che non dovrebbe abbandonarci mai", dice Rita. Il furgoncino sarà rimesso in moto lunedì 18 dopo "un controllo dall'elettrauto, perchè i fili di accensione sono stati manomessi", spiega la giovane. "In queste ore si sono moltiplicati i pensieri: ci siamo visti crollare il mondo addosso e abbiamo pensato ai tanti disabili che, come noi, non rientrano nei parametri del Comune per usufruire del servizio pubblico, che - aggiunge la giovane - non possono permettersi una macchina di questo tipo. Sarebbe bello avviare una raccolta fondi per mettere a disposizione una macchina così, con noleggio gratuito per chi ne avesse bisogno".
Restituita l’auto a Maria Elena, i ladri: “Scusateci anche noi abbiamo un cuore
“Anche noi abbiamo un cuore. Non sapevamo della vostra patologia, scusateci”. Recita così il biglietto lasciato dai ladri sul sedile della Fiat Doblò rubata il 13 gennaio dal parcheggio dell’ospedale Di Venere.
Maria Elena soffre di sclerosi multipla dal 1990 e la sua auto era l’unico mezzo che le dava libertà. La macchina è stata ritrovata integra, compresa di pedane e caricabatteria per il telefono, in via Squicciarini nel territorio di Valenzano. L’unico danno riportato è al cilindretto, che i ladri però hanno lasciato all’interno del mezzo.
Al momento non sappiamo se i ladri abbiano deciso di restituire l’auto per pentimento o perché messi con le spalle al muro, ma il loro gesto ha fatto felice Maria Elena e la sua famiglia.
Dall’episodio nasce una proposta: raccogliere fondi per l’acquisto di un’auto attrezzata per il trasporto dei disabili da mettere a disposizione dell’intera città di Bari. Qualcuno, infatti, ha pensato a una raccolta fondi per comprare una nuova auto a Maria Elena. Visto il ritrovamento, la famiglia ha proposto di destinare i soldi raccolti all’acquisto del mezzo a scopo sociale.
canzoni suggerite
Etta James - Don't Cry Baby
Guns Roses - Don't Cry (Original)
" - Don't Cry (Alternate Lyrics)
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