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Il lungo periodo dedicato alle festività natalizie sta giungendo al termine, gli italiani guardano ormai al 7 gennaio come un miraggio: una data attesa da ristoratori e proprietari di attività commerciali che non vedono l’ora di riaprire (dove sarà possibile).
Prima però, bisogna affrontare ancora alcuni giorni regolati dalla divisione a fasce più alte previste dal Decreto, i cosiddetti giorni rossi e giorni arancioni che caratterizzeranno la prima parte della settimana dell’epifania. 
Ultimi giorni di zona rossa
Capodanno è passato e i primi giorni del 2021, oltre ad essere segnati da una forte ondata di maltempo mista tra pioggia, neve e gelo, sono suddivisi ancora tra rossi e arancioni.
Come previsto dall’ultimo Decreto firmato dal Presidente del Consiglio Conte, i giorni rossi saranno quelli del 2,3,5, 6 gennaio, solo uno dunque sarà arancione e sarà quello di lunedì 4 gennaio .Come per i precedenti, anche stavolta sarà attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5 e sarà assolutamente vietato spostarsi al di fuori della propria regione. Tutte le attività commerciali, ad eccezione di quelle per i beni di prima necessità saranno chiusi e gli spostamenti saranno regolamentati dalle autocertificazioni per comprovate necessità .

Come per i precedenti, anche stavolta sarà attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5 e sarà assolutamente vietato spostarsi al di fuori della propria regione. Tutte le attività commerciali, ad eccezione di quelle per i beni di prima necessità saranno chiusi e gli spostamenti saranno regolamentati dalle autocertificazioni per comprovate necessità .
Chi abita in piccoli comuni può sposarsi per un raggio di 30 chilometri e le visite sono consentite solo in due (con aggiunta di minori di 14 anni se ci sono). I ristoranti e i bar possono aprire solo per asporto e/o delivery. In zona rossa possono aprire i parrucchieri, mentre i centri estetici restano chiusi.
Con l'epifania  si conclude questa guida un po' anomala speriamo ( gesto apotropaico 🤘🤞) di non doverne farne una simile per l'anno prossimo    vista  la tendenza  a

                in particolare   dal    dal minuto  02.58 al minuto 03.20


 a  sottovalutare  e  apprendere  sotto  gamba   le cose  ed  fregarsene  delle regole  e i  governi a   fare  regole   mal   fatte  e  contradditorie   perchè


 incapace    e  debole  a   rifiutare  le pressioni    dei diversi interessi   di categoria  .  Quindi     le  soluzioni sono : 1) per  pigri    comprare   le  calze  già pronte  eccone  alcuni   esempi   che troviamo  nei market  e nei centri    commerciali  (  foto  in uno  del mio paese  )  











2)  per   chi vuole risparmiare  o  dare  sfogo  alla  sua  fantasia     farla  in casa    trovate  su  internet vari   tutorial .    ecco    in particolare     due  suggerimenti  da    una  mia  guida   natalizia  mi  pare   del  .....  adesso ricordo  ....   del  20\15\16    





Come fare una calza della Befana fai da te

Per chi vuole confezionare una maxi calza con le proprie mani, si scrive di seguito cosa occorre:
2 m di stoffa* (colore a scelta)
1 rocchetto di filo per cucire dello stesso colore della stoffa
1 m di stoffa per la banda superiore di un colore a scelta di 15 cm di larghezza
1 rocchetto di filo per cucire dello stesso colore della banda
1 m di nastro colorato
1 ago
1 pennarello
1 paio di forbici

* Oltre alla stoffa potete utilizzare il pannolenci o la iuta.
PROCEDIMENTO
Pieghiamo la stoffa a metà, in modo di avere un metro per lato;
disegniamo la sagoma della nostra calza con il pennarello considerando di farla più grossa di almeno un centimetro per le cuciture;
tagliamo la sagoma e cuciamo lungo il disegno ad una distanza di almeno 1 cm dal bordo (ricordarsi di non cucire la parte superiore);
rigiriamo la calza e cuciamo intorno al lato superiore la banda di stoffa che abbiamo comprato;
cuciamola 2 volte ad 1 cm dal bordo superiore e ad 1 cm dal bordo inferiore;
vedremo, così, di avere ottenuto 2 asole da cui, ora faremo passare il nastro colorato (servirà a chiudere la calza dopo averla riempita).

E ora ... la nostra calza per una Epifania perfetta è pronta!!!

   


Non buttate via i calzini spaiati o troppo piccoli dei vostri bimbi, ma realizzate in pochi minuti una calza della Befana fai da te



"La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte..."inizia così la famosa filastrocca sulla Befana. E se i bambini l'aspettano con impazienza perchè è l'ultima occasione per ricevere regali e caramelle, gli adulti sperano di avere i cioccolatini e i dolciumi che più amano.Se non avete ancora pensato a che calza della Befana far trovare alle persone care, ma volete lo stesso regalare qualcosa fatto da voi, non disperate: in pochi minuti e con materiale semplice potete sorprendere tutti!

Occorrente:
calzini spaiati
nastro adesivo colorato (washi tape)
una gruccia di plastica
mollettine di legno
nastrini
forbici

Per prima cosa, abbellite la gruccia con il nastro adesivo colorato. 




Io ho scelto le righe rosse e bianche perchè le trovo molto festose, ma potete scegliere qualsiasi fantasia vi piaccia.



Legate un nastrino di raso da una parte all'altra della gruccia, come un filo da stendere...

… sul quale attaccare i calzini appesi con delle mollette di legno.

Io ho scelto una gruccia piccola e i calzini da neonato e da bimbo, in modo da aver calze della befana poco capienti, ma voi potete scegliere le dimensioni dei calzini adatte ai regali che intendete metterci dentro.

Ora dovete solo riempire i calzini con tutti i dolcetti che volete.

La vostra calza della Befana è pronta per essere appesa e stupire i vostri bambini.


Di Alessandra Parlagreco, 06/01/2015 © Riproduzione Riservata


  a  voi    decidere   se  farla  solo  a  bambini  o  ai " bambinoni  "  ecco   alcuni miei  suggerimenti che  usai  ma  che  sono ancora  validi    per  la  guida  dell'anno scorso     




 Buona Epifania a tutti!


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