canzone suggerita
Avanzate, ascoltate (Paolo Benvegnù)
per non rovinare le festività natalizie o meglio renderle ancora più tristi come se non bastassero gli ultimi 3 ( di cui due non riusciti completamente ) femmminicidi avvenuti tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025
ho deciso di rinviare ad oggi 7 gennaio 2025 il post in questione e di fare due puntate in una del manuale di autodifesa . qui la precedente con gli url delle altre puntate
La prestanza fisica non è l’unica arma con cui possiamo difenderci da un pericolo. Anche l’attenzione è altrettanto importante. Per migliorarla, e per accrescerne la soglia, possiamo dedicare un po’ del nostro tempo a migliorare le nostre capacità di concentrazione per riuscire a indirizzare l’attenzione sul presente, in particolare su quello che ci circonda e che potrebbe trasformarsi in un pericolo. Iniziate
dalla base: il riposo. Spesso viene sottovalutato, eppure dormire bene e riposare un numero adeguato di ore (che variano naturalmente a seconda dell’età e delle condizioni fiiche dell’individuo) è il
punto di partenza per stare bene !sicamente e per riuscire a essere concentrati in maniera adeguata. Ancora, l’alimentazione. Seguire una dieta equilibrata e sana migliora le capacità di attenzione e
di vigilanza. Tra le attività che vengono considerate basiche, c’è anche la respirazione, che
spesso viene sottovalutata e che invece riveste un ruolo molto importante. Respirare “bene” permette
un’ossigenazione adeguata dell’intero organismo, e migliora anche le capacità di concentrazione e di mantenere la calma. Durante il giorno, o comunque quando siete impegnati in attività di lavoro,
concedetevi le pause necessarie. Staccare a intervalli regolari vi consente infatti di mantenere alto il livello di attenzione. Provate anche a utilizzare un contaminuti per ottimizzare il vostro tempo e le vostre energie: si tratta di un metodo efficace per valutare i progressi che farete durante gli esercizi.
Cercate di eliminare le disattenzioni, per lo meno quando vi è possibile e quando le stesse distrazioni dipendono da voi. Se per esempio state camminando in un luogo potenzialmente pericoloso, evitate
di indossare le cuffie e di ascoltare la musica, in modo da essere ben vigili e avere
la situazione sotto controllo non soltanto dal punto di vista visivo. Ancora, non utilizzate il cellulare mentre state camminando, perché potrebbe essere una preda appetitosa per potenziali ladri e al tempo stesso distrarvi.
Quindi ( tecnica che può essere usata anche per tranquillizzarvi se soffrite d'ansia ) prima di affrontare un’attività che richiede un elevato livello di concentrazione, distenditi e rilassa i tuoi muscoli.Dopo circa un minuto, concentra la tua attenzione sul battito cardiaco. Elimina tutto il resto e ascolta con attenzione il pulsare ritmato del tuo cuore. Dovresti sentire una sensazione di calore:
prosegui per alcuni minuti e rialzati con calma.
La seconda è sotto forma di screenshot del pdf . Non ho voglia e mi sento poco bene di fare l'estrazione del testo delle immagini
concludo con interessante post , forse datato ma certe cose non hano limite di tempo , di
Ma non sentite vergogna quando ripetete come un mantra, vacuamente: Denunciate! Denunciate! Denunciate!, come se il punto fosse tutto lì?
Quante donne che poi sono state vittime di un femminicidio, avevano provato, prima, spesso più d'una volta, a chiedere aiuto, avevano provato a denunciare alle autorità le violenze (di diverso tipo: molestie, stalking e persecuzioni varie, forme di oppressione, minacce, vessazioni psicologiche e fisiche, stupri; tutte queste cose sono violenza) che subivano, e non erano state ascoltate, e non era stato fatto niente?
E anche le donne che non hanno mai avuto il coraggio di denunciare, frequentemente, non l'hanno fatto
pure perché temono, e temono perché sanno, dalle esperienze di altre donne, che anziché sentirsi comprese, accolte, messe a loro agio, fatte sentire al sicuro, aiutate, saranno ridicolizzate e/o si sentiranno colpevolizzate e inquisite, e che, assai probabilmente, le rimanderete a casa, dicendo loro che non ci sono – ancora – gli estremi per una denuncia e che non potete fare nulla.
Dobbiamo farci ammazzare, perché prendiate seriamente le nostre parole, perché abbiate considerazione di noi?
Sarebbe un Paese degno di essere definito civile, questo?
Vanno rivoluzionate, completamente, strutturalmente, la cultura, la mentalità, certo: sono anni che non faccio altro che ripeterlo; però, se, nel frattempo, non cambia anche, non cambia almeno, l'approccio delle istituzioni ai casi di violenza e nei confronti di chi le violenze le subisce e prova a chiedere aiuto, come possiamo sperare di non dover più registrare un femminicidio in media ogni tre giorni ?
che spiega benissimo e senza tanti giri di parole perché ancora anche dopo il caso di Giulia Cecchetin nonostante ci sia un leggero delle denunce , resta ancora alto il numero delle donne che non denunciano . Ma s'intravede polemiche a parte fra cui l'uso distorto dei dati statistici anche una maggior sensibilità della gente nell'intervenire per evitarlo ed aiutare la donna che rischia d'essere uccisa