20.3.17

la storia di Veronica Puggiioni dalla depressione al canto


da l'unione sarda  CRONACA » CAGLIARI 20\3\2017  12:21 - ultimo aggiornamento alle 12:53

"Io, miracolata da padre Puggioni": la storia di Veronica, dalla depressione al canto


Veronica Pisano
Diventare una cantante era il suo sogno più grande: "Fin da piccola - racconta Veronica Pisano, cagliaritana - ogni occasione in cui stavo con la mia famiglia era contornata da momenti di canto, fino a quando tutti i miei sogni si sono infranti".A "salvarla" da una depressione profonda è stato un "miracolo", come lo definisce, da parte di padre Giovanni Puggioni."I miei genitori si sono separati, e questo ha determinato il tracollo economico e affettivo della famiglia. Sono passata da una situazione agiata a una di povertà e sono caduta in uno stato di solitudine e sconforto".Tra i suoi ricordi di fine anni Novanta, l'immagine di sua madre "distrutta dal dolore e dalla disperazione nell'impossibilità di provvedere al sostentamento mio e della mia sorellina"; pensieri cupi, "non riuscivo a vedere il mio futuro", accompagnavano Veronica ed era sopraggiunta "una brutta depressione, per cui credevo che la soluzione migliore fosse fuggire da questo mondo".
Poi qualcosa è cambiato, "mi sono guardata intorno e mi sono resa conto che tante persone avevano più bisogno rispetto a me, e ho iniziato a frequentare l'associazione onlus Operazione Africa di padre Giovanni Puggioni".
Veronica ha riscoperto così "l'impegno e la forza di vivere aiutando il prossimo. Padre Giovanni è stato capace di leggermi nel cuore, spalancando una finestra sulla mia vita futura, profetizzando la mia carriera di cantante".
A vent'anni Veronica ha cominciato a studiare canto e la "profezia" del sacerdote si avvera nel 2014 "con l'incontro con il chitarrista e compositore Maurizio Gastaldi".
"Voglio raccontare questa mia esperienza per tutte le persone che si sentono sole e vittime dello sconforto - spiega Veronica - La vita, anche se a volte è ingiusta e ingrata, merita di essere vissuta perché il futuro ci riserva cose bellissime".


Veronica Pisano: "Volevo dire addio, Padre Puggioni mi ha salvato"

La bravissima cantante sarda Veronica Pisano racconta su Cagliari Online la sua storia più sofferta: "Nel 1997 per problemi familiari, senza soldi nè amici, pensai di buttarmi dalla finestra:Padre Puggioni con una profezia mi salvò: mi disse che sarei diventata una cantante. Vorrei dire a tutti i giovani che in questo momento si trovano nel buio e soli, di avere pazienza, che tutto arriva prima o poi, anche la felicità"

Autore: Redazione Casteddu Online il 13/03/2017 16:22 
Veronica Pisano: "Volevo dire addio, Padre Puggioni mi ha salvato"
Nel 1997 si separarono i miei genitori, morirono i miei nonni paterni e mia madre perse il lavoro. All' inizio non mi rendevo conto, ma ero sempre più triste. Solo la musica e la speranza che sarei diventata una cantante mi consolava. A 19 anni in preda alla disperazione pensai di buttarmi giù dalla finestra; non avevo amici, ne soldi, ne più una famiglia unita. Mi sentivo sola e in preda alla disperazione.L' anno successivo , nel 1999 conobbi Padre Giovanni Puggioni, che mi raccontò i miei pensieri cattivi, nonostante non gliene avessi mai parlato,mi predisse il futuro ,dicendomi che sarei diventata una cantante, avrei inciso dei dischi e avrei imparato e cantato in un' altra lingua. Dopo quel colloquio andai via felice e iniziai a studiare francese e spagnolo. Ma niente, più passavano gli anni e più perdevo la speranza. Nel frattempo studiavo canto. Nel 2011 mi sono iscritta alla Scuola Civica di Musica di Cagliari in Canto Moderno, nello stesso anno ho conosciuto Maurizio Gastaldi (chitarrista e compositore ), improvvisamente è nata in me la voglia di ascoltare musica sarda. Nel 2014 nasce la nostra collaborazione fino ad oggi, con due album in attivo e un singolo. Se Padre Giovanni Puggioni quel giorno non mi avesse consolato a quest' ora non sarei qui a raccontarlo. Vorrei dire a tutti i giovani che in questo momento si trovano nel buio e soli, di avere pazienza, che tutto arriva prima o poi, anche la felicità. 













merita di essere vissuta perché il futuro ci riserva cose bellissime".

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