“Francesco De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto”: e Francesco Guccini Se io avessi previsto tutto questo. La strada, gli amici, le canzoni ., ed Mi girano le ruote di Angela Gambirasio

  Ecco  che  rispondo a   chi mi dice  che  so solo raccontarte  storie  . Recensisco  qui , in  attesa di quelli  per  i  miie  40 anni  , i regali di natale    ecco quali
  due   cd

“Francesco De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto”:


Ad  un primo ascolto , ma  soprattutto a  chi lo ascolta  o  compra   per  la prima  volta  , sembra  un disco  di cover  . Ma  poi ,  termine  che  io preferisco perchè in realtà   è cosi  ,  si tratta  di un omaggio a  Bob Dylan  ad  un grande della musica   che  è stato anche la  sua musa  ispiratrice.  Un lavoro eccellente  come sempre  . Ottime  sonorità  , anche  se   alcune  , soprattutto  desolation row (  forse  perchè  sono abituato  alla versaione de  Andreiana  ) , mi lasciano  un  po' deluso  da   un grande  dell musica  italiana  m'aspettavo di più   forse  perchè  non sono abituato a  dischi  omaggio  \  tribute    . Infatti alcuni pezzi come esempio  Sweetheart lilke   you /  un angioletto come  te e a  tratti  anche   Gotta  serve  somebody  \   servire  qualcuno    sembrano   per  chi  non conosce ( ed   coem  è suiccessio a me  al primo ascolto del cd     di de  gregori      che  esistono di quella  canzone di  dylan   diverse    versioni e  che de  gregori  abbia   deciso d'ommaggiare      scegliendo  le versioni meno  note  o  note  solo a   fans  di lungas  data  del  suio maerstro \  musa  )  Bob  dylan  che   faceva  diverse  versioni     di un pezo   sono    un po'  troppo simili all'originale di  . Ma  ragionando   a mente fredda e  rileggendomi  il  titolo     dico  che  è  un  buon disco  diverso  dai soliti  cd   tribute    o  di cover  .  I  pezzi  più belli e  che   più mi hanno invogliato ad  andare  a   risentirmi  ed in alcuni casi a sentire  per  la  prima volta  l'originale  di Bob dylan   che lo rendono eccellente  come  sempre   .  Fra  le canzoni

Un angioletto come te (Sweetheart like you)
Servire qualcuno (Gotta serve somebody)
Non dirle che non è così (If you see her, say hello)
Via della povertà (Desolation Row)
Come il giorno (I shall be released)
Mondo politico (Political world)
Non è buio ancora (Not dark yet)
Acido seminterrato (Subterranean homesick blues)
Una serie di sogni (Series of dreams)
Tweedle Dum & Tweedle Dee (Tweedle Dee & Tweedle Dum)
Dignità (Dignity)

  quelle che mi sono piaciute  di più     sono   la  :  2  7  9 11  6  5






  Guccini   Se io avessi previsto tutto questo. La strada, gli amici, le canzoni  (   versione  4  cd  ) 





Il mio  giudizio  e parziale perchè    si basa  sula versione   4  cd  e  non sulla   quella  da   10  cd.
Posso dire   che   si  era bela , ma  mi aspettavo un po'  di più  per un icona   come Guccini . Infatti credevo ci fossero più inediti ( magari  ristampando quelli usciti   come tapabuchi in altri cd    raccolte e non  come La Tua Libertà  )  o  più pezi scartati   dai cd  regolari  ,   tutte le  canzoni che lui ha  scritto per  altri  ,  o tutte  quelle     che  compaiono in raccolte  di altri autori   qui nella suia discografia maggiori dettagli
maggiori   news  .    Infatti concordo con quanto dicono  alcuni sui fansi  in anche se  un po' nostalgici   su  https://www.facebook.com/groups/guccini/

Garzaniti Giancarlo
Garzaniti Giancarlo questo è un bell'argomento ....io penso, e non ci trovo niente di male, che a fine carriera ci possano essere iniziative di carattere esclusivamente economico o di marketing . Ci sono molti collezionisti che comprano i due cofanetti solo per averli in collezione...d'altra parte molti comprano il vinile e non lo scartano affinchè non si righi o si rovini. Per cui non mi scandalizzo assolutamente, piuttosto avrei fatto un solo cofanetto . Prima o poi son convinto verrà fuori la raccolta completa del suo lavoro in vinile oppure in musicassetta e verranno vendute anche se nessuno ascolta più le musicassette . Non penso abbia nostalgia del palco, mi sembra sia molto soddisfatto dei suoi libri....
Luciano Tessitore
Luciano Tessitore Per quanto mi riguarda piano piano compro i 33 che mi mancano(dal 1990 in poi,tranne l'ultimo,causa la sciagurata scelta di comprare cd,anche perchè non c'erano alternative. Ormai la musica digitale gira gratis sul web ma no il vinile. Senza critica ma la scelta del cofanetto è stata solo commerciale (buon per lui),devo confessare che mi fa più male però il suo continuare a pubblicare per Mondadori....ma io sono vetero
Sergio Di Massa
Sergio Di Massa Sei proprio comunista Luciano pure a me fa male che pubblica per la Mondadori non compro e non leggo i libri di Guccini mi dispiace. .so fatto così
Antonio Magro
Antonio Magro be io un po lo conosco di libri e di mondadori non ci capisco niente ma l ultimo album l ha fatto perchè gli andava di farlo poi può piacere o no e stata una fatica perchè ormai la vena si era esaurita de andrè e stato diverso è caduto più di una volta nel finale per campare .tanto e vero che disse che la fattoria sarda aveva bisogno di soldi
Eh Leeza
Eh Leeza Neppure io ho gradito l'operazione proprio perché l'ho letta come completamente commerciale...è vero, ognuno è libero di fare quel che vuole.. "ognuno invecchia come gli pare"..ma mi è sembrato anni luce da quel Guccini che tanto ho amato negli anni, quello, per chiarire, che "vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso"

Tutto sommato però è stato bello rifare un viaggio nella propria giovinezza vissuita a cavallo fra gli ultimi anni 70 e i primi dei 90 .




Un libro






Autore Gambirasio Angela
Dati 2013, 183 p., brossura
EditoreVoltalacarta   




Un libro molto bello,auto ironico , ben scritto e con tanti spunti simpatici. La protagonista è in grado di far sorridere, riflettere, ridere, emozionare... e spesso dimentichi che sta trattando il tema della disabilità. Leggendo queste pagine ci si avvicina ad un modo tosto di affrontare la vita, un metodo valido sia per chi è su una sedia a rotelle che per chi corre alle olimpiadi... Angela sarebbe speciale comunque! Propongo di far adottare questa lettura nella scuola dell'obbligo, come dice Fabio (01-04-2014) su Ibs , sarebbe un brillante testo educativo.Un libro in cui l'autrice racconta la  sua  disabilità  in chiave ironica e  a  volte  anche sarcastica   nonostante tutte le difficoltà che si ritrova ad affrontare quotidianamente.e  tutti i disagi   diretti e indiretti  con il suo vissuto (da bambina ad oggi) con tutti i disagi, che si possono solo immaginare, è a tratti esilarante : mi sono ritrovata a ridere da sola mentre leggevo come non mi accadeva da tempo. Ma leggendo le sue lotte quotidiane con le barriere architettoniche e l'ottusità ed i pregiudizi  di certe persone ti fa riflettere su cosa c'è ancora tanto da fare anche nella mentalità   in Italia per rendere più vivibile l'ambiente per le personale disabili.







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