l'ipocrisia delle associazioni soecie quelle religiose di beneficenza che rifiutano quando Sara Tommasi prova a donare i suoi compensi in beneficenza. Ma le associazioni di carità rifiutano i soldi: "Grazie, ma non è il caso"

Ora sia che sia fatto a scopo lava  coscienza o per vantarsi alla non sappia la destra cosa fa la sinistra la chiesa se fosse fedele agli insegnamenti dei suoi testi sacri e del messaggio di Gesù e degli apostoli dovrebbe accettarla   senza  porsi  scrupoli morali  se  tale   donazioni  sono fatte  con il cuore  e  coerentemente  con il percorso di riabilitazione   che quella persona sta affrontando per lasciarsi alle spalla  il  suo passato (  vedi  archivio blog   sul famoso film di  sara  tommasi  )  



Sara Tommasi prova a fare beneficenza. Ma le associazioni rifiutano i suoi soldi: "Grazie, non è il caso"







È stata ingaggiata per fare da madrina a un evento e ha deciso di devolvere buona parte del compenso in beneficenza.
Ma le due associazioni cui intendeva girare la somma, hanno declinato l'offerta. Il motivo? Perché lei è la "scandalosa" Sara Tommasi.
La vicenda è riportata dal Fatto, che ha pubblicato un'intervista alla showgirl, raccogliendo la sua "delusione" per il rifiuto ricevuto.
Secondo quanto riferito, la Tommasi è stata invitata, dietro pagamento, all'inaugurazione di una nuova stazione di servizio in provincia di Brescia.
Sua intenzione era quello di incassare il cachet e di fare due diverse donazioni: una alla Caritas locale, una all'associazione Mamré che si occupa all'assistenza ad anziani e disabili.
Le quali hanno entrambe rimandato l'assegno al mittente.
Motivo? "Non siamo contrari all'iniziativa in sé, ma l'evento non si confà agli obiettivi del nostro progetto. È una questione di contesto e di opportunità. Apprezziamo l'intento, ma abbiamo deciso di non accettare l'offerta".
"La cosa mi ha profondamente ferita", ha commentato la Tommasi. Aggiungendo: "Hanno ritenuto sconveniente abbinare il mio nome al loro, anche se per solidarietà".
La showgirl ha comunque ribadito l'intenzione di donare parte del compenso in beneficenza.




Invece La chiesa preferisce la beneficenza fatta dai politici e mafiosi come i caso di Enrico de Pedis leader de la banda della magliana la << cui salma inizialmente tumulata nel Cimitero del Verano, fu trasferita circa due mesi dopo all'interno della cripta della basilica di Sant'Apollinare a Roma. La sepoltura in Sant'Apollinare, chiesta dalla vedova per esaudire un desiderio dello stesso De Pedis, fu autorizzata, in deroga al diritto canonico, dal Vicariato di Roma dopo che il rettore della basilica, monsignor Piero Vergari, attestò in una lettera del 6 marzo 1990 che De Pedis in vita fu un benefattore dei poveri che frequentavano la basilica (  da  wikipedia  )   >> così se li intascano loro senza peccare. Io a loro darei solo calci nel sedere. La Sara Tommasi è una santa confronto a loro che rubano I soldi che devono essere utilizzati per i bambini e se li pappano magari con le puttane

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