'NDRANGHETA: BOSS UCCISO, MINUTO DI SILENZIO SU CAMPO CALCIO

 Crotone - Un minuto di silenzio per commemorare la morte di Carmine Arena, presunto boss dell'omonima cosca, ucciso in un agguato a colpi di bazooka davanti alla sua abitazione di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, è stato osservato sul campo di calcio di Strongoli, prima della gara valevole per il campionato di Promozione, girone A, tra la squadra di casa e quella di Isola Capo Rizzuto. L'episodio viene riportato questa mattina, in prima pagina, su "il Quotidiano della Calabria". La decisione di far osservare un minuto di silenzio prima della gara, vinta dallo Strongoli per 1-0, è stata presa dall'arbitro, Paolo Zimmaro, il quale aveva ricevuto una richiesta dal dirigente accompagnatore della squadra di Isola Capo Rizzuto, di cui è presidente Pasqualino Arena, cugino della vittima, senza autorizzazione della Lega Calcio. "Non ho pensato al regolamento - ha detto il direttore di gara al quotidiano - perché la richiesta mi è stata fatta proprio mentre siamo scesi in campo. Mi hanno detto che era morto una persona vicina alla società e solo a fine gara ho saputo la verità dei fatti".


Agi (lunedì 4 ottobre)

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