Qualche giorno fa mentre ascoltavo la radio ( è più forte di me non riesco , se non raramente a stare in silenzio e senza musica tanto da essere assuefatto a quella che nicola piovani chiama non a torto musica passiva vedere nell' archivio blog per il mio post n merito ) ho riascoltato dopo anni , nonostante abbia il cd e la cover dei Gang e dei modena , questa canzone di un altro paroliere della canzone italiana
ormai pronto al ritiro come Fossati .
Mi è ritornato in mente un articolo di repubblica , ma non ricordo la data . Ho provato a cercarlo in rete ma fretta ( dovevo andare dal dentista ) e stanchezza , mi sono fermato al 1 risultato .
Pensavamo di non sentirlo più fischiare. E invece, in tempi d’alta velocità e frecce ultrarapide, il vecchio treno a vapore riaccende i suoi fuochi.Grazie al recupero di vagoni storici e convogli di un secolo fa rimessi a nuovo, la memoria di questo storico mezzo torna a vivere e a far sentire il suo allegro fischio dal Piemonte alla Tosca-na, dalla Svizzera fino all'Europa dell’Est. Esperienza dal gusto rétro, riporta alla mente personaggi letterari, ombrellini parasole e valigie di cartone.
È un viaggio lento quello che si fa a bordo di un treno a vapore. Ma il bello è proprio lì. Nella possibilità di prendersela comoda. Per gustare i sapori intensi dell’autunno e visitare,con tutta la calma possibile, posti lontani dalla frenesia, pieni di fascino. La Ferrovia Retica unisce l’Italia alla Svizzera: inclusa tra i Patrimoni dell’Umanità dell'Unesco, parte da Tirano e porta a St. Moritz a bordo del Trenino Rosso, che valica il Bernina attraversando valli innevate. In Italia, il circuito delle Ferrovie Turistiche ha riabilitato itinerari d’antan che portano tra boschi, campagne, vigneti e Borghi,s’inerpicano sulle montagne e attraversano fiumi. Si visita il Parco dell’Oglio, la Valle Calepio, ma anche il Parco dell’Uccellina in Maremma, il Parco Faunistico del Monte Labro e il Monte Amiata. Fino a metà dicembre ogni fine settimana si parte verso mete diverse, in Lombardia con il TrenoBlu e con il Treno Natura sulle colline toscane toscane a caccia di feste, sagre e degustazioni. Tanti gli appuntamenti da raggiungere a bordo di un convoglio storico “slow”. A partire dalla ventisettesima Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, a San Giovanni d’Asso (Siena) nei due fine settimana del 10-11 (oggi e domani) e 17-18 novembre.
Ci saranno degustazioni guidate alla scoperta di sapori e profumi per le vie del Borgo, cene al castello a tema tartufo e spettacoli di sbandieratori.
Dall’aperitivo al Museo del Tartufo al Premio Sapori Senesi alla proclamazione dei migliori pecorini locali. L’area tartufigena del Mabbione sarà terra di ricerca del prezioso “Diamante delle Crete”. E le varie botteghe d’arte e artigianato mostreranno le meraviglie del territorio. Per gli appassionati, si potrà anche approfondire con i tour golosi fra i paesaggi della provincia di Siena, alla scoperta dei prodotti tipici. Il due dicembre,invece, Treno Natura parte alla volta di Seggiano, in Val D’Orcia, per la Festa Olearie, la tappa toscana di Girolio, la staffetta consacrata all’olio extra vergine d’oliva che fino al 22 dicembre toccherà ben diciotto città italiane. Seggiano, nel weekend dedicato a questa eccellenza italiana, offre un’agenda fitta di eventi, tra cui il convegno “L’olivo e il paesaggio”, la visita al Museo dell’Olio e il giro per gli stand e le cantine con esposizioni di prodotti lo-cali e assaggi di gusto. Le occasioni per scegliere la gita d’altri tempi a bordo della locomotiva a vapore sono tante.Dal vino Novello in Franciacorta ai mercatini di Natale sulle Alpi, la festa della castagna o la sagra del fungo porcino. Tutti in carrozza quindi. Che il tuffo nel passato abbia inizio .
Aggiungo alla tappe nell'articolo sopra anche questa Gallurese .
Ma la più nota è
La linea Arbatax-Mandas . da http://www.trenino-verde.com/
Aggiungo alla tappe nell'articolo sopra anche questa Gallurese .
La linea Arbatax-Mandas . da http://www.trenino-verde.com/
ulteriori informazioni per le altre tappe http://www.treninoverde.it/ . un viaggio che ricorda il passato ma, con il sapore del presente
La linea del Trenino Verde Che va Dalla stazione di Mandas ad Arbatax e La Linea Più Affascinante di Quelle Proposte Dalle Ferrovie della Sardegna. Si Tratta della Linea A scartamento Ridotto Più lunga d'Europa, lunga ben 159 km e attraversa Che Territori incontaminati, Dalla Barbagia all 'Ogliastra, Dalla montagna Fino al mare, con tante Stazioni Che Sono poste a 700 metri sul Oltre LIVELLO del mare. DOPO La partenza da Mandas la prima stazione di Che SI E Incontra Quella di Orroli, Dove si puo Visitare il Famoso nuraghe Arrubiu, e successivamente SI raggiunge la stazione di Nurri da colomba SI puo fácilmente raggiungere il lago del Flumendosa. DOPO la stazione di Villanova Tulo il paesaggio change radicalmente il Quanto SI Lascia il Sarcidano e ci SI ritrova Nella Barbagia di Seulo. Una Volta Superata la graziosa stazione di Esterzili la il paesaggio change nuovamente con Una Vegetazione Semper Più rada that porta all'altopiano di Sadali. La linea prosegue in salita e Finalmente SI Entra in Ogliastra con la prima stazione Che SI Incontra, Ovvero Quella di Seui . Da Seui inizia il Tratto Sicuramente più Bello dell'intera Tratta, con il Percorso Che SI si snoda un Più di 800 metri di ALTEZZA TRA ponti SOSPESI e Lunghe gallerie, attraverso le montagne del Gennargentu e nel bel mezzo del Parco dei Tacchi. Di Particolare Bellezza e intéressé e Il Tratto ferroviario in prossimita della stazione di Ussassai, con ONU ambiente naturale incontaminato circondato Dai Boschi Secolari di macchia mediterranea. Si E nel bel mezzo del parco dei tacchi, con le Sue conformazioni rocciose Che attraggono OGNI anno Migliaia di Turisti. La zona E Ricca di monumenti naturali also e monumento storico-archeologici arrivato nuraghi, tombe dei giganti e domus de janas. Si Procede in quota Nel Più fitto verde d'Ogliastra e DOPO Essere passati per il paesaggio lunare della valle di Taccu Isara SI Arriva alla stazione di Gairo. Da qui Partiva ONU Altro ramo della ferrovia, smantellata Nel 1956, il Che collegava la stazione gairese con i paesi della Valle del Pardu, Osini e Ulassai Ovvero, Dove si trovava il capolinea. Attraversate More gallerie SI Arriva al Secondo Appuntamento con il Flumendosa, con attraversamento del lago Vicino alla stazione di Villagrande.Subito DOPO SI raggiunge la stazione di Arzana, ed Ecco il Che SI APRE Uno spettacolare panorama sul mare e sulla Costa ogliastrina. Si scende repentinamente verso la costa e SI Arriva alla stazione di Lanusei, capoluogo di provincia dell'Ogliastra Assieme a Tortolì. Una Volta sorpassata la graziosa stazione di Elini, Il Paese Più piccolo d'Ogliastra, SI Procede a Pianura verso Tortolì, il Più popoloso centro della zona e il Che SI attraversa interamente per raggiungere il capolinea di Arbatax, sul Molo di Cala Genovesi, di Fronte Alle Rocce Rosse.
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