Come sopravvivere alle feste VIII puntata [ IL dopo natale e ultime fete capodanno ed Epifania ]

La poesia di Rodari ( del cui invio sono grata a ******) ci invita, con garbo e leggerezza, a rispettare lo spirito di apertura e accoglienza, proprio del Natale.



Il pellerossa nel presepe

Il pellerossa con le piume in testa
e con l’ascia di guerra in pugno stretta,
come è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine,
e l’asinello, e i Magi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchina delle caldarroste?
Non è il tuo posto, via, Toro Seduto:
torna presto da dove sei venuto.
Ma l’indiano non sente.
O fa l’indiano.
Ce lo lasciamo, dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua
ha fatto tanto viaggio,
perché ha sentito il messaggio:
pace agli uomini di buona volontà.

         Gianni Rodari


La  mia pseudo guida  avrebbe dovuto essere  solo natalizia , ma  la   sua  l'atmosfera  nella gente  è già finita ed incomincia la prima malinconia tristezza  e ,  come avete segnalato anche voi con i vostri scritti , viene alla luce sempre  di più quella  ipocrita e mercificata del TG  e degli spot .
Per i pranzi e  le cene  che ancora  rimando che    si faranno per  le feste di Capodanno e dell'epifania che secondo un antico proverbio  << tutte le feste le porta via >>  rimandato  ai post    le abbuffate  e   non  seguire  alla regola  le pseudo diete  di vip  più  o meno spocchiosi  Italiani o stranieri  che  già stanno  iniziando a  comparire   non solo sui  giornali  (  o giornalacci dipende  dai punti di vista  ) del gossip ,ma anche , Sic  , su quelli che dovrebbe essere seri   ma  di rivolgervi ad   e l'equilibrio un dietologo o usare  il buon senso ( andare in palestra , più volte  l'amore  , fare attività fisica ovviamente questa compatibile  con i vostri problemi di salute , riprendere  a mangiare  equilibrato , ecc  ) . Esso  è un proverbio popolare a sfondo religioso, dato che si riferisce alla manifestazione di Gesù ai Re Magi, che nel corso delle generazioni ha subito varie modifiche e nuove versioni diffuse in varie parti d'Italia   ( come  afferma  "I proverbi del mese", di Carlo Lapucci & Anna Maria Antoni, ediz. Garzanti, 1985  ) ecco quello che mia nonna   recitava   anche con l'alzaimer   :


« L'Epifania
tutte le feste le porta via
poi arriva san Benedetto
che ne riporta un bel sacchetto.
 »


Il giorno dell'Epifania ha nei secoli assunto la peculiarità di terminare il ciclo delle feste dell'anno liturgico, mentre il giorno dedicato a san Benedetto richiamava l'attenzione su quelle successive appartenenti al ciclo pasquale.
L'antichità del proverbio è attestata anche dal fatto che la festività di san Benedetto è stata spostata dal 21 marzo all'11 luglio, quindi dopo molto tempo dalla creazione del proverbio  . Oppure   quest'altro  trovato online cercando qualcosa per questo post

« Befania
tutte le feste manda via
e santa Maria
tutte le ravvia.
 »


Non so che  altro dirvi   che non sia  ovvio e  scontato , e  quindi  vi parlerò di come  ho passato io  il natale   ed  post  natale  .

Io odio il Natale  quello commerciale  e quello ipocrita per  intenderci   e da  un paio d'anni   tento  di   di boicottarlo,  cercando  di fare tutte le cose che di solito non si dovrebbero fare , ma  ci sono riuscito in parte   :
Ho acquistato quasi tutti i regali in libreria ed nella  bottega  dell'equo solidale   ( anche se non ho rinunciato , è la  forza dell'abitudine  a una piccola tappa  ne  negozi di musica  ), ho acquistato  cercando , ed in parte  è andato a buon fine  , d'indovinare  i gusti  e  un regalo abbinato al carattere  \ utilità dei miei  amici\che   e loro mogli e figli  . Ma  però  nel voler fare  regali a tutti\e anche  a gente  che di solito  durante  l'anno mi caga poco   , ho  dimenticato   di farlo , e mi sono peso un  cazziatone  ai matusa  . Il prossimo anno ,  anche  se  già in  partenza  ---- è questo  il bello del natale ----- non ci riuscirò ci riuscirò a fatica  ,   farò regali solo per le persone a cui voglio effettivamente regalare qualcosa.
Ho letto tanto ed evitato ogni film natalizio dato in TV,concentrandomi su trasmissioni culturali  come  Impero di Valerio Massimo Manfredi    nei link gfra parentesi  la puntata del 30\12\su Ulisse   ( 1 2 3 )   e  sul  sito de la7   trovate  anche  quelle sulla Sindone    ( che non metto per  non appesantire  il blog   )    o  Lucarelli  . Ero  certo  d'evitare quell'aspetto  dell'atmosfera  zuccherosa  e caramellosa, quasi stucchevole  e  fin troppo  buonista   tipica  dele feste   (  non solo  natalizie  )   , invece eppure è successo che quest'anno mi sento molto più buona e gentile degli altri anni, che mi sento più natalizia...
mi sa che ad ammazzare o almeno averci provato  il Natale commerciale quel che resta come Natale non è tanto male! :-)
Per  quanto riguarda  le  abbuffate  , come  ogni anno  ho preferito  accettare  il fatto  che a Natale   e  sia  nel cenone  e  nel giorno  di natale  ho si mangiato troppo (  come tutti  )   , infatti mia madre il  giorno dopo   , d'accordo con gli ospiti  ha  fatto  come  primo  minestra di verdure , l'eccesso   rispetto a  gli altri\e  commensali è stato : nel pane  , specie  quello alle noci , messo come facevo da bambino quando mi facevano il brodo   bambino  nella minestra   e  nell'aver  assaggiato   due mezzo e mezzo il giorno  (  gli altri  nei  giorni successivi   visto che nessuno gli mangiava   e   mi da fastidio che poi le cose si buttino )  muffin (  foto a destra   e sotto  )






 
Sono riuscito o quasi a controllami nelle  case d'amici  , dove    t'offrono dolci e  dolcetti .
pantagruelici o li vedono come una forzatura  )  oppure  avrò  qualche  invito all'ultimo   chi  lo sa   .

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