28.12.10

la mia schiavitù dell'abitudine

Dopo aver letto sulla busta  della libreria questa poesia : << Lentamente muore 
 chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non ..... [  continua qua  ] >>  che molti attribuiscono  al poeta  Pablo Neruda  ho capito che la mia (  credo anche quella  vostra  , sempre  che  abbiate scelto  l'opposto )  lotta lotta  per  : essere me stesso,essere attento per essere padroni  di me stesso e non vivere   come monumento  ( due  parafrasi musicali ,Linea  Gotica   degli ex Csi la prima  , Marzo  1995  dei Mau Mau  la seconda , mi  scuso   soprattutto con i miei  40 lettori  delle  origini    per   la ripetizione  nella citazione  ma  non ne  ho trovato  altre  ) ma  soprattutto  per non essere  un morto che  cammina \ uno  zombie , è  e sarà parzialmente  efficace   se continuo ad essere schiavo delle  abitudini e della a mediocrità , dell'insicurezza\e  totali , delle paure, angosce , dei sensi  di colpa  inutili e frustranti ,del piangermi addosso  anche  se  adesso  è meno  rispetto  quando  ho iniziato il viaggio  )   .E  come  tale rimarrà fin quando  continuerò ad  avere i piedi in due staffe  ed  a barcamenarmi nel  dualismo  bene  e  male\  giusto o sbagliato , ecc. invece di fonderli  ed  accettarli in una   cosa  sola  come  suggerisce   questa  storia  ( ecc per ricollegarmi  al precedente post   e  de perchè  continuano a leggerlo ancora  ) di Dylan Dog  [  copertina del  n  100   e  url della  storia ]






nell'indecisione  se alimentare ,in  quanto ogni uno  di noi  è  homo homini lupus ([letteralmente "l'uomo è un lupo per l'uomo"] --- ecco una delle mie origini oltre  quella   della passione  \ identificazione per  un periodo  con il protagonista  per  il film omonimo  del 1992   di   kevin costner  ,  e del  nickname   ora   abbandonato  ma  che  ancora  è noto in rete  balla con i lupi   \  ballaconilupi   ---- il mio lupo buono  o  il mio lupo cattivo .
Nella ricerca  di come uscire da  questa situazione e vincere  ( o quanto meno contenere visto che  non si può , e l'esempio della puntata dei   the  Simpsons  papa  incacchiato ne  è la prova  ) la rabbia , la frustrazione , ritrovare  una vita opera  d'arte  più consapevole  e la felicità ,la pace  interiore  e con me stesso , ecc  ho  trovato come guida  poi  sta me decidere   se applicarla in maniera pedissequa  \  alla lettera  o adattarla e  integrarla  , il libro Liberi dalle vecchie abitudini di Pema Chödrön (  libro sopra  a sinistra  e lie sotto a destra  ) per  il momento  , le cose  che  sto leggendo di tale libro  mi stanno tornando utili ,mi sono  resoconto (   e   con un smn  e d  una email   mi sono liberato   anzi meglio ho detto addio  anche se dolorosamente  , adesso evitiamo  di ricascarci  e    e di ricominciare   , un vecchio compagno di viaggio addirittura  cofondatore del nostro  blog    e di cui trovate   nell'archivio  delle sue poesie  e pensieri  )  che    è inutile cercare  chi non ti cerca  è anche  se   ti  fa soffrire  o   ha    significato molto per te   mandarlo a fncl e considerarlo  come zavorra inutile e  sganciartene  per  essere più leggero.
 Ma  comunque   appena  lo finsco  ne riparleremo  .
Un libro che   comunque   consiglio , e che  spiega  come   lasciare  andare i vecchi rancori , partendo in primo  luoog   da una trasformazione in noi stessi . Lo fa  utilizzando un linguaggio semplice  e ispirato  . Ci suggerisce   come dominare le paure   e superare le frustrazioni   e l'impotenza di quando di ci sentiamo a disagio  o in balia delle emozioni  .
Attraverso pratiche   ala portata  di tutti l'autrice  c'insegna ad essere presenti  ed  aprire il cuore   al fine di risvegliare  le proprie  qualità innate , insomma fare un salto   deciso  verso una nuova   e positiva realtà , di cui saremo gli unici e  gli indiscussi , consapevoli en intraprendenti artefici e creatori  .

Nessun commento:

L’AQUILA E LA BAMBINA CIECA

da  Claudia Pasquariello 18 dicembre alle ore 15:10 · Il vento sussurrava tra i pini della montagna, portando con sé gli echi di un mondo ...