Mentre lo stereo quasi a palla diffonde nell'etere le ultime note de " il commissario " del gruppo Marta sui tubi song tratta dalla colona sonora della serie TV romanzo criminale in edicola con tv sorrisi e c canzoni
Mi barcameno su come ricostruire il più fedelmente possibile , in quanto a differenza d'altri ( alcuni finiti qui sui blog o su facebook o altrove nelle maglie della rete ) altri rimasti solo abbozzi o precordi alcuni come questo evanescenti ( cioè son morti all'alba quali si tratta di sogni ) altri fermati e fissati sul cartaceo ( moleskina già
riportata in qualche precedente post -- vedere archivio dei mesi precedenti , smemoranda al lato la foto dell'edizione del 2011 quaderni tipo quelli che si usano per fare verbali , finti chissà' in quale scatola polverosa della soffitta ) .
Dopo aver ritrovato nelle curve della mia memoria ed in parte "nell'archivio"cartaceo prima citato le vicende di questi due giorni La ricostruzione può incominciare .
Al giorno d'oggi siamo troppo tecnologici e dipendenti d'essa ( sottoscritto n primis ) se non addirittura schiavi non solo per hobby e cazzegggio ma anche per informazioni , lavoro e impegni , ecc
Nei giorni scorsi , mi è successo più o meno la stessa cosa del racconto di Caparezza scritto per Sbs /smemoranda 2001 , che il cellulare mi si fosse che l'avessi perso scarico e quindi non lo potevo richiamare per avvisare colui o coloro l'avvessero ritrovato e " accudito e rifocillato " . Quel quella scatola di circuiti era come una droga per me dipendente e quasi schiavo della tecnologia .L'usav come calcolatrice , sveglia ( una per giorni feriali , e una per fine settimana \ festivi ) , calendario ,appuntamenti , block notes , video e foto di " viaggi fisici\ mentali " alcune delle quali riportate online su miei tatzebao ( YouTube , facebook , flicker , e i miei due blog ), oltre che per mms e SMS , per telefonare , ascoltare musica mp3 e radio anche se causa problemi uditivi quest'ultima funzione l'ho usata una\ due volte al massimo .
Proprio a causa di questo inconveniente ho passato tre giorni quasi isolato dal mondo ed è stato dopo la durezza del primo giorno in quanto abituato quasi ad essere cellulare dipendente ,
IL primo giorno non ho sentito suonare la sveglia , ma per fortuna essendo abituato a non abbassare le serrande prima d'andare a letto , o soffrendo d'ansia dormo con l'orologio allacciato e ogni tanto mi sveglio e lo guardo , non a suonato . Se non fosse che quel giorno dovevo alzarmi presto per fare un mucchio di cose e d'andare presto a fare a fila all'apertura della banca e delle poste per non perdere mattinata , cosa che a causa di ciò è avvenuto .Cosi come sono arrivato tardi dal barbiere e al volontariato . Non potendo comunicare ( oltre che a scrivere per la tesi , ho dovuto riadattarmi al cartaceo ),in quanto su quel marchingegno oltre ad averci configurato facebook ci avevo annotato un avviso presente nella bacheca del condominio che recitava più o meno cosi << Avvisiamo i signori condomini che dalle 08.00 alle 18.30 del 18\12\2010 mancherà la corrente allo stabile per lavori nel quartiere .(...) Auguri di buone feste >> .Incavolatura per la mattinata persa in quanto banca e poste trovandosi proprio nel mio amato quartiere , erano senza linea .
Salgo le scale del condominio quattro a quattro , per scaldarmi vista la bassa temperatura dopo la nevicata d'ieri , e per sopravvenuti bisogni fisiologici . Dopo aver espletato tali funzioni, vado a connettermi , ma il PC non s'accende , Panico !! . Poi la mia vecchia madre mi dice : << guarda che non c'è corrente all'ora ho ricordato e capito meglio il messaggio e condominiale appeso in bacheca d'ieri e che avevo annotato negli appunti del mio telefonino , e che nella fretta non avevo avuto modo di riguardare .
Allora mi riviene di nuovo panico , cosa posso fare , non posso usare internet della mediateca in quanto la biblioteca è chiusa per trasferimento sede ,di leggere ( ne per la tesi ne per passare il tempo non ne ho voglia ( cazzarola mi sto impigrendo e diventato apatico ) . Decido , cosa di solito faccio la sera , prima d'addormentarmi o quando sono incacchiato con me stesso, con gli altri\e e il mondo , di sdraiarmi e di viaggiare con la mente ad occhi chiusi sul mio presente , passato , futuro insomma rimetto ordine nelle mia mente e dopo averli fatto fare il reset invernale , e mi rilasso talmente tanto da non smuovermi neppure le urla e rimproveri dei genitori perché non non studio , ecc . Solo l'ora di cena, ora in cui è rientrata la corrente, mi scuote . Mi dico finalmente posso usare il PC , ma il destino ha in serbo per me un'altra sorpresa , poiché il portatile di mio fratello è rotto e deve fare con urgenza dei preventivi e fatture , usa il mio .
Il secondo giorno , anche se ho un cellulare vetusto ( non ha l'accesso alla rete e sembra ormai quasi scomparse da diventare un oggetto di culto del lontano passato una cabina telefonica ) prestatomi dall'ansiosa madre , in quanto quando se fuori paese vuole sapere se torni e quando torni , e come è andato l'esame o ( ed è questo il mio caso ) l'incontro con il prof per la tesi . In pulman , mi viene rabbia nel vedere la gente , messaggiando , chattando , ascoltando musica dal cellulare , ma poi due \ tre respiri profondi mi rilassano e l'osservare dal finestrino il paesaggio imbiancato mi distrae , chiudo gli occhi ed inizio a fantasticare e progettare , che non mi accorgo oltre che delle fermate intermedie ( che non m'interessano , se non marginalmente ) della fermata dentro Sassari prima dell'arrivo in stazione , se la persona seduta affianco a me , che poi ho scoperto scendeva a quella che è la mia stessa fermata , m ha chiesto di farla passare . Scendo giocondo dal pulman e dico fra me e me guardando l'orologio : << sono in anticipo potrò usare il PC dell'aula informatica >> , invece mi chiama mamma al cellulare e mi dice : << guarda che ti ha chiamato il prof. che è riuscito a liberarsi prima e d'andare vai subito perché poi ha un impegno . E no sbuffare dai , cosi' anziché tornare alle tre torni per l'ìora di pranzo >>.Va beh , accetto la pagina buia scritta dal destino , e vado Nel viaggio di ritorno stessa rabbia e stessa tecnica auto controllo onde evitare di rosicare pubblicamente . Tornato a casa , mia madre mi riempie di commissioni perché gli servono file per preparare i dolci natalizi . Poi vorrei connettermi , prima che il mio PC sia espropriato per lavoro da mio fratello , ma niente stavolta a tormentarmi e il tempo perduto d'ieri e quindi lavoro ala tesi . Dopo torna mia fratello addio ( o quasi ) solo 5 minuti ,per scaricare la posta elettronica . Allora mi dedico ad altro . Esco cammino e respiro un aria fredda ma riscaldata ( più o meno sinceramente dall'atmosfera natalizia mancano - 7 giorni a natale ) e vado a parlare con i miei vicini d piano persone anziane ( fra quelle poche persone che non sanno se non per averlo sentito demonizzato in tv, internet ) . Ok anche oggi non è accaduto niente , cosa rara in un mondo ipertecnologizzato e dipendente dalla tecnologia , non on so se ci avete fatto caso , ma quando quelle poche volte in cui non succede niente è meraviglioso è tutto anche le cose ( che dovremo riscoprire più spesso e che la dipendenza da internet e affini ci ha e ci sta facendo perdere\allontanare ) più semplici ed antiche diventano sbalorditive e fantastiche .
Torno e vedo mio fratello uscire dalla stanza del pc , e mi dice : << oggi sono riuscito a liberarmi prima , ti lascio il pc >> ma che sfiga casco dal sonno ed a momenti se non m'avesse svegliato il momentaneo sbalzo di corrente ( ma che razza di riparazioni fanno gli elettricisti del comune o chi di competenza ) mi sarei addormentato sulla tastiera .
Andando a letto , m'è venuto un po' il magone , misto alle emozioni che avevo avuto in questi due giorni di " black out " m'apprestavo ad un altro giorno da " non è successo niente " , quando il portiere dello stabile , viene scusandosi per l'ora ( le 23 circa ) e mi restituisce il cellulare con la batteria carica . Finalmente , posso ritornare al mio mondo anche se ancora non completamente visto l'arretrato da smaltire e il sonno imminente .
Anche se finalmente rincomincia la mia dipendenza niente sarà più come prima . visto che ho riprovato le stesse emozioni e scoperte di quando ero bambino e dei modi che trovavo per distrattarmi dal sequestro pc che allora usavo per i video giochi ( adesso concordiamo lo staccare il modem ) .
Dopo aver ritrovato nelle curve della mia memoria ed in parte "nell'archivio"cartaceo prima citato le vicende di questi due giorni La ricostruzione può incominciare .
Al giorno d'oggi siamo troppo tecnologici e dipendenti d'essa ( sottoscritto n primis ) se non addirittura schiavi non solo per hobby e cazzegggio ma anche per informazioni , lavoro e impegni , ecc
Nei giorni scorsi , mi è successo più o meno la stessa cosa del racconto di Caparezza scritto per Sbs /smemoranda 2001 , che il cellulare mi si fosse che l'avessi perso scarico e quindi non lo potevo richiamare per avvisare colui o coloro l'avvessero ritrovato e " accudito e rifocillato " . Quel quella scatola di circuiti era come una droga per me dipendente e quasi schiavo della tecnologia .L'usav come calcolatrice , sveglia ( una per giorni feriali , e una per fine settimana \ festivi ) , calendario ,appuntamenti , block notes , video e foto di " viaggi fisici\ mentali " alcune delle quali riportate online su miei tatzebao ( YouTube , facebook , flicker , e i miei due blog ), oltre che per mms e SMS , per telefonare , ascoltare musica mp3 e radio anche se causa problemi uditivi quest'ultima funzione l'ho usata una\ due volte al massimo .
Proprio a causa di questo inconveniente ho passato tre giorni quasi isolato dal mondo ed è stato dopo la durezza del primo giorno in quanto abituato quasi ad essere cellulare dipendente ,
IL primo giorno non ho sentito suonare la sveglia , ma per fortuna essendo abituato a non abbassare le serrande prima d'andare a letto , o soffrendo d'ansia dormo con l'orologio allacciato e ogni tanto mi sveglio e lo guardo , non a suonato . Se non fosse che quel giorno dovevo alzarmi presto per fare un mucchio di cose e d'andare presto a fare a fila all'apertura della banca e delle poste per non perdere mattinata , cosa che a causa di ciò è avvenuto .Cosi come sono arrivato tardi dal barbiere e al volontariato . Non potendo comunicare ( oltre che a scrivere per la tesi , ho dovuto riadattarmi al cartaceo ),in quanto su quel marchingegno oltre ad averci configurato facebook ci avevo annotato un avviso presente nella bacheca del condominio che recitava più o meno cosi << Avvisiamo i signori condomini che dalle 08.00 alle 18.30 del 18\12\2010 mancherà la corrente allo stabile per lavori nel quartiere .(...) Auguri di buone feste >> .Incavolatura per la mattinata persa in quanto banca e poste trovandosi proprio nel mio amato quartiere , erano senza linea .
Salgo le scale del condominio quattro a quattro , per scaldarmi vista la bassa temperatura dopo la nevicata d'ieri , e per sopravvenuti bisogni fisiologici . Dopo aver espletato tali funzioni, vado a connettermi , ma il PC non s'accende , Panico !! . Poi la mia vecchia madre mi dice : << guarda che non c'è corrente all'ora ho ricordato e capito meglio il messaggio e condominiale appeso in bacheca d'ieri e che avevo annotato negli appunti del mio telefonino , e che nella fretta non avevo avuto modo di riguardare .
Allora mi riviene di nuovo panico , cosa posso fare , non posso usare internet della mediateca in quanto la biblioteca è chiusa per trasferimento sede ,di leggere ( ne per la tesi ne per passare il tempo non ne ho voglia ( cazzarola mi sto impigrendo e diventato apatico ) . Decido , cosa di solito faccio la sera , prima d'addormentarmi o quando sono incacchiato con me stesso, con gli altri\e e il mondo , di sdraiarmi e di viaggiare con la mente ad occhi chiusi sul mio presente , passato , futuro insomma rimetto ordine nelle mia mente e dopo averli fatto fare il reset invernale , e mi rilasso talmente tanto da non smuovermi neppure le urla e rimproveri dei genitori perché non non studio , ecc . Solo l'ora di cena, ora in cui è rientrata la corrente, mi scuote . Mi dico finalmente posso usare il PC , ma il destino ha in serbo per me un'altra sorpresa , poiché il portatile di mio fratello è rotto e deve fare con urgenza dei preventivi e fatture , usa il mio .
Il secondo giorno , anche se ho un cellulare vetusto ( non ha l'accesso alla rete e sembra ormai quasi scomparse da diventare un oggetto di culto del lontano passato una cabina telefonica ) prestatomi dall'ansiosa madre , in quanto quando se fuori paese vuole sapere se torni e quando torni , e come è andato l'esame o ( ed è questo il mio caso ) l'incontro con il prof per la tesi . In pulman , mi viene rabbia nel vedere la gente , messaggiando , chattando , ascoltando musica dal cellulare , ma poi due \ tre respiri profondi mi rilassano e l'osservare dal finestrino il paesaggio imbiancato mi distrae , chiudo gli occhi ed inizio a fantasticare e progettare , che non mi accorgo oltre che delle fermate intermedie ( che non m'interessano , se non marginalmente ) della fermata dentro Sassari prima dell'arrivo in stazione , se la persona seduta affianco a me , che poi ho scoperto scendeva a quella che è la mia stessa fermata , m ha chiesto di farla passare . Scendo giocondo dal pulman e dico fra me e me guardando l'orologio : << sono in anticipo potrò usare il PC dell'aula informatica >> , invece mi chiama mamma al cellulare e mi dice : << guarda che ti ha chiamato il prof. che è riuscito a liberarsi prima e d'andare vai subito perché poi ha un impegno . E no sbuffare dai , cosi' anziché tornare alle tre torni per l'ìora di pranzo >>.Va beh , accetto la pagina buia scritta dal destino , e vado Nel viaggio di ritorno stessa rabbia e stessa tecnica auto controllo onde evitare di rosicare pubblicamente . Tornato a casa , mia madre mi riempie di commissioni perché gli servono file per preparare i dolci natalizi . Poi vorrei connettermi , prima che il mio PC sia espropriato per lavoro da mio fratello , ma niente stavolta a tormentarmi e il tempo perduto d'ieri e quindi lavoro ala tesi . Dopo torna mia fratello addio ( o quasi ) solo 5 minuti ,per scaricare la posta elettronica . Allora mi dedico ad altro . Esco cammino e respiro un aria fredda ma riscaldata ( più o meno sinceramente dall'atmosfera natalizia mancano - 7 giorni a natale ) e vado a parlare con i miei vicini d piano persone anziane ( fra quelle poche persone che non sanno se non per averlo sentito demonizzato in tv, internet ) . Ok anche oggi non è accaduto niente , cosa rara in un mondo ipertecnologizzato e dipendente dalla tecnologia , non on so se ci avete fatto caso , ma quando quelle poche volte in cui non succede niente è meraviglioso è tutto anche le cose ( che dovremo riscoprire più spesso e che la dipendenza da internet e affini ci ha e ci sta facendo perdere\allontanare ) più semplici ed antiche diventano sbalorditive e fantastiche .
Torno e vedo mio fratello uscire dalla stanza del pc , e mi dice : << oggi sono riuscito a liberarmi prima , ti lascio il pc >> ma che sfiga casco dal sonno ed a momenti se non m'avesse svegliato il momentaneo sbalzo di corrente ( ma che razza di riparazioni fanno gli elettricisti del comune o chi di competenza ) mi sarei addormentato sulla tastiera .
Andando a letto , m'è venuto un po' il magone , misto alle emozioni che avevo avuto in questi due giorni di " black out " m'apprestavo ad un altro giorno da " non è successo niente " , quando il portiere dello stabile , viene scusandosi per l'ora ( le 23 circa ) e mi restituisce il cellulare con la batteria carica . Finalmente , posso ritornare al mio mondo anche se ancora non completamente visto l'arretrato da smaltire e il sonno imminente .
Anche se finalmente rincomincia la mia dipendenza niente sarà più come prima . visto che ho riprovato le stesse emozioni e scoperte di quando ero bambino e dei modi che trovavo per distrattarmi dal sequestro pc che allora usavo per i video giochi ( adesso concordiamo lo staccare il modem ) .
Scommettiamo che non sapete riprodurre i ghirigori delle mattonelle o del parquet , ritrovare i vostri libri preferiti , leggere tutte quelle riviste ( il secondo giorno ho vinto la mia apatia e l'ho fatto in parte ,
mentre merendavo e facevo delle piccole pause dallo studio per la tesi ) che comprate e ammucchiate e solo sfogliate o lette completamente ( come nel mio caso vedere foto al lato di parte della mia libreria ) o peggio mai lette ed aperte ancora intonse e cellofanate . So come di chiama il cane della mia amica e compagna di viaggio , che rumore fa un palazzo di 11 piani quando è investito dal forte maestrale \ tramontana , cosa c'è in fondo al cassetto e di come ( evito di fotografarlo e riportarlo qui per la vergogna ) e altre meraviglie che ho scoperto , anzi riscoperto in questi due giorni in cui non è successo niente .
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