23.12.10

l'omofobia spesso ipocrita dei politici e le loro figure di ... a livello europeo

Capisco  che   tu sia  legato alle decisioni  di  un partito gruppo politico ma  quando  è contro  la  tua condotta \ scelte  di vita  etiche  e morali  perchè  ....   ci  stai  o perchè   ti comporti cosi  : 1 2 ipocritamente   cioè  omofobo  in pubblico e  gay in privato ?  . Io per  essendo lontano ( anche se  prima  di decidere da  che parte stare    mi sono abbeverato  alla cultura  e alla politika  e politica  della destra , ovviamente quella   , leggere l'articolo sotto  democratica   ed antifascista   ed anti razzista ed  antidiscriminatoria   ) dal mio modo di pensare  , mi definisco un progressista,  preferisco  persone come quella  di cui  trovate  sotto la storia  e d cui lodo il suo coraggio e il suo orgoglio .
I  Leghisti dopo  la figuraccia a Napoli in cui   in alcuni locali sono apparsi  (   a razzismo si è  risposto con razzismo ) cartelli con vietato l'ingresso  ai leghisti  e dopo  essere stati definiti  dall'Udc un partito conservatore   filo vaticano  : << come le squadracce di Mussolini >> . Adesso  la  figuraccia   a livello  internazionale più precisamente   dal Bruxelles  ovvero dal parlamento   Europeo doveUn’eurodeputata lesbica ( foto sopra  ) espulsa dal partito per i problemi con il Carroccio. E oggi il tribunale le dà ragione
Curiosa storia pubblicata oggi sul quotidiano inglese The Guardian. Uuna deputata inglese lesbica dell’Ukip, un piccolo partito conservatore, a gennaio ha rifiutato di sedersi al Parlamento europeo vicino ai politici della “nostra” Lega: “Sono omofobi”, ha detto, aggiungendo poi una significativa precisazione: “C’è qualcuno che non capirebbe perchè un nero non vorrebbe sedersi vicino ad un membro del Ku Klux Klan? E allora perchè io dovrei stare accanto a qualcuno che mi vuole morta?”. Il suo partito, membro dello stesso gruppo europeo del partito della famiglia Bossi, per tutta risposta l’ha cacciata dal partito come “intollerante” – agli intolleranti, verrebbe da dire -. La deputata,  ha fatto causa alla sua ex organizzazione politica per discriminazione. Oggi, un tribunale le ha dato ragione.
DANGER LEGHIST –  Scrive The Guardian: “Nikki Sinclaire – questo il nome della eurodeputata inglese – fu rimossa rimosso da leader dell‘Ukip, Nigel Farage, lo scorso gennaio dopo aver rifiutato di sedersi a fianco dei membri del partito di estrema destra italiana della Lega Nord, sostenendo che alcuni dei suoi membri sono omofobi”. Strano, eppure da quelle parti, in mezzo a quegli stessi scranni di Strasburgo, si trovano autentici gentlemen come Borghezio, Speroni e Salvini… Contro la decisione presa dall’ormai suo ex partito,  la Sinclaire ha fatto ricorso per discriminazione in un tribunale del lavoro di Exeter il quale le ha dato ragione. A sua volta, il partito di Farage ha presentato un successivo ricorso chiedendo che la sentenza venga annullata  a causa di un errore amministrativo. La Sinclaire, ha chiamato in causa direttamente lo stesso Farage e Godfrey Bloom, altro membro al Parlamento europeo dell‘Ukip e secondo quanto ha stabilito il tribunale,  ”L’affermazione di discriminazione sull’orientamento sessuale è fondato”. La Sinclaire, che ora siede come parlamentare indipendente di West Midlands, ha detto: “Sono molto addolorata per come questa storia è andata a finire  ho cercato di lavorare per un composizione pacifica del caso, ma in nessun momento, nessuno dell’Ukip è venuto da me a dire “Bene, potremmo parlare di questo?”
DESTRE CONTRO – La parlamentare europea si dice delusa dal comportamento di Fanage: ”Mi sento tradita dal partito. Quando sono entrata nel 1994 non era certo una mossa per fare carriera. Ho fatto la mia parte nella costruzione dell’Ukip, oggi mi hanno ripagato con la discriminazione”. La Sinclaire dice che  Bloom, quest’ultimo un deputato eletto nei collegi dello Yorkshire e dello North Lincolnshire, la chiamava “una queer” quando lei passava nel corridoio del Parlamento europeo a Strasburgo. Bloom che nega la censura, oggi risulta pure indagato. L’udienza per decidere se condannare il partito al risarcimento si terrà il 29 dicembre. l’Ukip, acronimo di United Kingdom Independence Party, è un partito politico del Regno Unito euroscettico, populista e conservatore.  La sua “mission” politica principale è il ritiro della Gran Bretagna dalla Unione europea. la leadership è attualmente detenuta da Nigel Farage , che è stato rieletto come leader il 5 novembre scorso. Attualmente l’Ukip detiene dodici seggi al Parlamento europeo e due nella House of Lords. Inoltre, ha circa 75 consiglieri comunali e conta su 16.300 iscritti.



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