Tempio Pausania
Ieri 30\11\2010 , forse per l'orario e l giornata lavorativa ( erano le 18 ) nei locali dell'Ufficio Turistico di Piazza Mercato, si è svolto l'ncontro dibattito con il giornalista e scrittore Karim Metref ( a destra nella foto foto a destra le altre sul mio flicker ) intervistato dal prof Giuseppe Pulina ( a sinistra )
Ieri 30\11\2010 , forse per l'orario e l giornata lavorativa ( erano le 18 ) nei locali dell'Ufficio Turistico di Piazza Mercato, si è svolto l'ncontro dibattito con il giornalista e scrittore Karim Metref ( a destra nella foto foto a destra le altre sul mio flicker ) intervistato dal prof Giuseppe Pulina ( a sinistra )
L'incontro rientra nel progetto "Semi di Pace 2010", approdato in città da qualche tempo che vede il coinvolgimento attivo delle scuole cittadine nel progetto di educazione alla non violenza .La presentazione nonostante fosse pubblicizzata sui giornali local e cn locandine oltre che su fb ha avuto presenti ( forse per mancanza di tempo o per incultura o svogliatezza ) ha visto partecipare solo noi e qualche cliente ed amico dela bottega del
mondo e del commercio equo e solidale .Quidi pochi ma buoni . Speriamo che il servizio su rtg ( radio telegallura ) sia visto e serva a qualcosa .
Dopo le domande stimolanti l maggior parte del prof pulina in cui ha raccontato dell'interessamento dei ragazzi ale sue lezioni e e reazioni al video il proiettato in classe il corpo delle donne di Zanardo , la sua esperienza in iraq riportata nel suo libro de 2007 Caravan to Baghdad ( foto sotto al centro ) . Ha inoltre parlato Adele sue storie in Algeria e di perchè ha scelto d0'immigrare e di come è venuto in Italia in giro per l'Italia fino ad approdare a Torino raccontate del libro Tagliato per l'esilio. casa editrice Mangrovie2008 ( sotto a destra )Scritto tra l'Algeria e l'Italia, "Tagliato per l'esilio" è una raccolta di racconti. Il filo conduttore che lega questi racconti brevi molto diversi tra di loro è l'esilio. Ma l'esilio non è inteso soltanto come quello di chi prende, se ne va, e lascia la terra natia. L'esilio è raccontato in tutte le sue sfaccettature.E' innanzitutto di chi si sente in esilio a casa propria che si tratta. La prima parte -autobiografica- comincia con queste parole: "Il 25 novembre 1967 nascevo in esilio sulla terra dei miei avi. ..."E proprio stimolato da : i suoi racconti e dalla sue risposte sia a qualche mia domanda \ chiacchierata fatta prima che iniziasse la presentazione , dal botta e risposta con noi e altri del pubblico , e soprattutto dalla lettura dei bugiardini del libro , mi è venuta la domanda che trovate nel video da me girato sotto .
Se nel caso non si dovesse capire , visti i mie problemi di pronuncia che m'accompagnoie non curati per giunta peggiorati dal baite eccovela qui : <<Visto che tu hai viaggiato e girato , e sei continuamente in viaggio \ in esilio , ti senti più seme o radice .>>
Bellisima la sua risposta ed molto intesa . Essa mi ha : 1) spinto 1) rimettermi in discussione per certe cose 8 ne riparleremo prima o poi ) , 2) mi ha dato conferma a lasciare il titolo al nostro blog , che voevo cambiare , visto i scarsi commenti e l'email continue nonostante e faq , di gente stupida che lo scambio o per un sito sulle droghe o di un agenzia di viaggio oppure vi ci arriva cercando roba \ argomenti d'aerei in quanto esso è : << CDV - codice aeroportuale IATA dell'aeroporto MILE 13 FIELD - Merle K. (Mudhole) Smith, Cordova (Alaska), Stati Uniti >> tre che un sistema sicurezza d'antifurti ( CDVI Italia srl - A CDVI Group Company - Manufacturing Controllo ...Cdv é un'azienda leader nella progettazione e produzione di sistemi di sicurezza e controllo degli accessi. ) o il centro diagnostico Varesino ., 3) di come educando non solo i ragazzi , ma anche gli adulti ( genitori ed insegnanti ) ai valori dela non violenza , del rispetto , della legalità crescerà un mondo migliore , e i ragazzi di 14\15 non saranno solo defilippilizzati o dei bimbiminkia che succubi dei acritici dei consumi e delle mode e di una globalizzazione ormai mercificata . 4)che sono sulla strada giusta del sincretismo culturale e nella lotta alle chiusura mentali ( identità aperta ) e all'omologazione culturale
Poi dopo mentre firma libri fra cui il mio vedere foto sopra
si è andati in trattoria dove fra una pietanza e l'altra si è chiaccherrato del mondo Islamico, dell'Algeria , di veganesimo , di non violenza , ecc .
con questo è tutto . al prossimo incontro con Alex Zanotelli
P.s
per chi volesse saperne d più dell'autore e leggere i suoi articoli che scrive o per riviste o ilsuo blog questo è il suo blog http://karim-metref.over-blog.org/
P.s
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