Senza titolo 554

 

 Ieri ascoltando bene la nuova canzone di Battiato mi sono resa conto che è formata da frasi prese da un antico libro...LI-SAO... di cui una volta ho postato anche qualcosa e che ora riporto....


LI-SAO

All’interno coltivo la bellezza

All’esterno aggiungo ornamenti

Giorni e mesi corrono veloci

In ordine mutano le stagioni

Sul mio cavallo alato salta in groppa

Corri con me lungo l’antica via

Il distacco da lui non fu gravoso

Soffro per l’incostanza del mio bene

A gruppi si abbandonano ai vizi

Non trascurano i piaceri smodati

Indulgenti verso se stessi

Ciascuno nutre gelosie invidiose

Galoppano alla meta agognata

Non a questo aspira il mio cuore

All’alba mi disseto alla magnolia

Di crisantemi a sera mi nutro

Se il bello coltivo e il bene

Che cosa m’importa della fame?

Fantasmi distorti contro il vero

Affidarsi a menzogne, questo è legge

Le aquile non volano a stormi

Così avviene da tempi remoti

Di un quadrato si può fare un cerchio?

Differenti strade possono unirsi?

Vivo è il rimpianto per la via smarrita

Nell’incerto cammino del ritorno

A ritroso il mio carro si volge

Confusa tra gli errori era la strada

Non so più chi mi comprenda ormai

Alla sola fragranza mi abbandono

Nella folla non parli con nessuno

A chi riveli i segreti del cuore?

Seguo la guida degli antichi saggi

Mi affido al cuore ed attraverso il male

Il cuore è ansioso ed incerto

Vorrei allontanarmi ma non posso

Vorrei andar via ma non so in che luogo

E intanto vago per amene plaghe

Il cuore nutre ineffabili sensi

Potrò mai rassegnarmi a questa vita?

Dice:i due bei giovani si uniranno

La bellezza non resta mai sola

Dice:va e non essere dubbioso

Chi cerca il bene non ti respinge

Se non sanno apprezzare i bei fiori

Potranno amare la preziosa gemma?

Devi vagabondare in alto e in basso

Cerca chi si confà ai desideri

Se dentro il cuore nutri la purezza

Che bisogno avrai di mezzani?

Fino a che gli anni non giungono a sera

Il tempo bello non è ancora andato

Si uniranno i cuori separati?

Me ne andrò per vivere a mio agio

Tengo a freno l’ansia di arrivare

Si slancia in alto l’anima irrequieta.



Commenti

Post popolari in questo blog

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise