In questi giorni mi sono arrivate delle email in cui
mi si “etichetta “ come
un fallito e che
scelgo come compagidistrada dei perdenti .
Inizio rispondendo dall’ultima
accusa .
E’ vero ho una simpatia per i perdenti perché sono i più adatti ai mutamenti ( citazione
da “ in viaggio” degli
ex Csi )
e sono nella maggior parte dei
casi migliori dei vincenti .
Infatti ho imparato più
da loro che
dai vincenti , ho imparato parafrasando la colonna sonora
del mio blog : ad essere sfigato
ma liberato ed a essere
vincente in un modo intero senza frontiere e
la famosa canzone
omonima di Luca
Carboni ad
avere un fisico bestiale per
resistere agli urti della vita
.
Ma sia
ben chiaro non faccio nessuna
distinzione sociale accetto entrambi come
cdv, perché c’è
sempre da imparate da
entrambi chi più chi meno
.
Adesso la seconda
accusa
Non sono un fallito , ma uno
che ha
commesso molti errori e da
cui sta cercando
facendone altri di
liberarsene e di rincominciare ed andare avanti .
Distruggendo e ricostruendo,togliendo
e mettendo , smontando e rimontando la sua opera d’arte
( la sua vita ) come
faceva Penolope nell’odissea di Omero . Uno che ancora
non trova un equilibrio fra adulto
e bambino, uno che cerca , seguendo l’omonima canzone di Battiato cerco un centro
di gravità permanente ma
invece continua a voler percorrere più strade \ vie . non riuscendo o non volendo sceglierne
una sola \
una fissa e poiché in questo periodo sono ( come non mai
) …. d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle [mie] nostre
miserie : di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi
vivo ( cit. Guccini ) che
combatte contro i suoi
mostri , i suoi incubi , le sue
ossessioni ( Buone o cattive
che siano ) ; che tenta
di carpediem contro il tempo che passa inesorabilmente e che si fa le seghe mentali chiedendosi , cosa che non dovrebbe fare :<< non vivrai ami se cerchi il significato della vita
( Albert Camus ) >> ; che non si rassegna a
vivere \ sopravvivere come
monumento ma
come qualcosa di vivo e in
continua evoluzione \
trasformazione , come per
esempio un vulcano attivo . Quindi
vfncl ( vaffanculo ) a chi
mi dice ( e quindi anche a me stesso
) che sono un fallito o
una nullità quando invece sono
un po’ in crisi d’identità \ esistenziale ovvero
alla ricerca di me stesso . Inoltre
u mio amico analista mi dice
: << non sei
un fallito perché riesci a
trovare un equilibrio tra le
tue radici \ identità con le diversità degli altri \ e , ovvero hai fatto tuo il motto : <> uguaglianza nella diversità >> come è testimoniato sia da l tuo archivio cartaceo sia da quello che scrivi sul tuo blog e dala scelta di coloro che ci scrivono .
A chi mi dice
che sono un fallito ed un perdente
In questi giorni mi sono arrivate delle email in cui
mi si “etichetta “ come
un fallito e che
scelgo come compagidistrada dei perdenti .
Inizio rispondendo dall’ultima
accusa .
E’ vero ho una simpatia per i perdenti perché sono i più adatti ai mutamenti ( citazione
da “ in viaggio” degli
ex Csi )
e sono nella maggior parte dei
casi migliori dei vincenti .
Infatti ho imparato più
da loro che
dai vincenti , ho imparato parafrasando la colonna sonora
del mio blog : ad essere sfigato
ma liberato ed a essere
vincente in un modo intero senza frontiere e
la famosa canzone
omonima di Luca
Carboni ad
avere un fisico bestiale per
resistere agli urti della vita
.
Ma sia
ben chiaro non faccio nessuna
distinzione sociale accetto entrambi come
cdv, perché c’è
sempre da imparate da
entrambi chi più chi meno
.
Adesso la seconda
accusa
Non sono un fallito , ma uno
che ha
commesso molti errori e da
cui sta cercando
facendone altri di
liberarsene e di rincominciare ed andare avanti .
Distruggendo e ricostruendo,togliendo
e mettendo , smontando e rimontando la sua opera d’arte
( la sua vita ) come
faceva Penolope nell’odissea di Omero . Uno che ancora
non trova un equilibrio fra adulto
e bambino, uno che cerca , seguendo l’omonima canzone di Battiato cerco un centro
di gravità permanente ma
invece continua a voler percorrere più strade \ vie . non riuscendo o non volendo sceglierne
una sola \
una fissa e poiché in questo periodo sono ( come non mai
) …. d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle [mie] nostre
miserie : di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi
vivo ( cit. Guccini ) che
combatte contro i suoi
mostri , i suoi incubi , le sue
ossessioni ( Buone o cattive
che siano ) ; che tenta
di carpediem contro il tempo che passa inesorabilmente e che si fa le seghe mentali chiedendosi , cosa che non dovrebbe fare :<< non vivrai ami se cerchi il significato della vita
( Albert Camus ) >> ; che non si rassegna a
vivere \ sopravvivere come
monumento ma
come qualcosa di vivo e in
continua evoluzione \
trasformazione , come per
esempio un vulcano attivo . Quindi
vfncl ( vaffanculo ) a chi
mi dice ( e quindi anche a me stesso
) che sono un fallito o
una nullità quando invece sono
un po’ in crisi d’identità \ esistenziale ovvero
alla ricerca di me stesso . Inoltre
u mio amico analista mi dice
: << non sei
un fallito perché riesci a
trovare un equilibrio tra le
tue radici \ identità con le diversità degli altri \ e , ovvero hai fatto tuo il motto : <> uguaglianza nella diversità >> come è testimoniato sia da l tuo archivio cartaceo sia da quello che scrivi sul tuo blog e dala scelta di coloro che ci scrivono .
A chi mi dice
che sono un fallito ed un perdente
In questi giorni mi sono arrivate delle email in cui
mi si “etichetta “ come
un fallito e che
scelgo come compagidistrada dei perdenti .
Inizio rispondendo dall’ultima
accusa .
E’ vero ho una simpatia per i perdenti perché sono i più adatti ai mutamenti ( citazione
da “ in viaggio” degli
ex Csi )
e sono nella maggior parte dei
casi migliori dei vincenti .
Infatti ho imparato più
da loro che
dai vincenti , ho imparato parafrasando la colonna sonora
del mio blog : ad essere sfigato
ma liberato ed a essere
vincente in un modo intero senza frontiere e
la famosa canzone
omonima di Luca
Carboni ad
avere un fisico bestiale per
resistere agli urti della vita
.
Ma sia
ben chiaro non faccio nessuna
distinzione sociale accetto entrambi come
cdv, perché c’è
sempre da imparate da
entrambi chi più chi meno
.
Adesso la seconda
accusa
Non sono un fallito , ma uno
che ha
commesso molti errori e da
cui sta cercando
facendone altri di
liberarsene e di rincominciare ed andare avanti .
Distruggendo e ricostruendo,togliendo
e mettendo , smontando e rimontando la sua opera d’arte
( la sua vita ) come
faceva Penolope nell’odissea di Omero . Uno che ancora
non trova un equilibrio fra adulto
e bambino, uno che cerca , seguendo l’omonima canzone di Battiato cerco un centro
di gravità permanente ma
invece continua a voler percorrere più strade \ vie . non riuscendo o non volendo sceglierne
una sola \
una fissa e poiché in questo periodo sono ( come non mai
) …. d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle [mie] nostre
miserie : di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi
vivo ( cit. Guccini ) che
combatte contro i suoi
mostri , i suoi incubi , le sue
ossessioni ( Buone o cattive
che siano ) ; che tenta
di carpediem contro il tempo che passa inesorabilmente e che si fa le seghe mentali chiedendosi , cosa che non dovrebbe fare :<< non vivrai ami se cerchi il significato della vita
( Albert Camus ) >> ; che non si rassegna a
vivere \ sopravvivere come
monumento ma
come qualcosa di vivo e in
continua evoluzione \
trasformazione , come per
esempio un vulcano attivo . Quindi
vfncl ( vaffanculo ) a chi
mi dice ( e quindi anche a me stesso
) che sono un fallito o
una nullità quando invece sono
un po’ in crisi d’identità \ esistenziale ovvero
alla ricerca di me stesso . Inoltre
u mio amico analista mi dice
: << non sei
un fallito perché riesci a
trovare un equilibrio tra le
tue radici \ identità con le diversità degli altri \ e , ovvero hai fatto tuo il motto : <> uguaglianza nella diversità >> come è testimoniato sia da l tuo archivio cartaceo sia da quello che scrivi sul tuo blog e dala scelta di coloro che ci scrivono .
A chi mi dice
che sono un fallito ed un perdente
In questi giorni mi sono arrivate delle email in cui
mi si “etichetta “ come
un fallito e che
scelgo come compagidistrada dei perdenti .
Inizio rispondendo dall’ultima
accusa .
E’ vero ho una simpatia per i perdenti perché sono i più adatti ai mutamenti ( citazione
da “ in viaggio” degli
ex Csi )
e sono nella maggior parte dei
casi migliori dei vincenti .
Infatti ho imparato più
da loro che
dai vincenti , ho imparato parafrasando la colonna sonora
del mio blog : ad essere sfigato
ma liberato ed a essere
vincente in un modo intero senza frontiere e
la famosa canzone
omonima di Luca
Carboni ad
avere un fisico bestiale per
resistere agli urti della vita
.
Ma sia
ben chiaro non faccio nessuna
distinzione sociale accetto entrambi come
cdv, perché c’è
sempre da imparate da
entrambi chi più chi meno
.
Adesso la seconda
accusa
Non sono un fallito , ma uno
che ha
commesso molti errori e da
cui sta cercando
facendone altri di
liberarsene e di rincominciare ed andare avanti .
Distruggendo e ricostruendo,togliendo
e mettendo , smontando e rimontando la sua opera d’arte
( la sua vita ) come
faceva Penolope nell’odissea di Omero . Uno che ancora
non trova un equilibrio fra adulto
e bambino, uno che cerca , seguendo l’omonima canzone di Battiato cerco un centro
di gravità permanente ma
invece continua a voler percorrere più strade \ vie . non riuscendo o non volendo sceglierne
una sola \
una fissa e poiché in questo periodo sono ( come non mai
) …. d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle [mie] nostre
miserie : di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi
vivo ( cit. Guccini ) che
combatte contro i suoi
mostri , i suoi incubi , le sue
ossessioni ( Buone o cattive
che siano ) ; che tenta
di carpediem contro il tempo che passa inesorabilmente e che si fa le seghe mentali chiedendosi , cosa che non dovrebbe fare :<< non vivrai ami se cerchi il significato della vita
( Albert Camus ) >> ; che non si rassegna a
vivere \ sopravvivere come
monumento ma
come qualcosa di vivo e in
continua evoluzione \
trasformazione , come per
esempio un vulcano attivo . Quindi
vfncl ( vaffanculo ) a chi
mi dice ( e quindi anche a me stesso
) che sono un fallito o
una nullità quando invece sono
un po’ in crisi d’identità \ esistenziale ovvero
alla ricerca di me stesso . Inoltre
u mio amico analista mi dice
: << non sei
un fallito perché riesci a
trovare un equilibrio tra le
tue radici \ identità con le diversità degli altri \ e , ovvero hai fatto tuo il motto : <> uguaglianza nella diversità >> come è testimoniato sia da l tuo archivio cartaceo sia da quello che scrivi sul tuo blog e dala scelta di coloro che ci scrivono .
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