Senza titolo 585

 

Quando non ci sentiamo in forma, non riusciamo a dormire o troviamo difficile
lavorare e concentrarci, siamo separati dal Tao. Se desideriamo tornare a
stabilire il contatto, dobbiamo porci tre domande: Sto mangiando nella maniera
giusta? La mia mente è tranquilla? Il mio mondo sicuro? Non è affatto divertente
in che modo ci alimentiamo nei periodi in cui siamo in cattiva sintonia con
la vita. Possiamo tuttavia alleviare i problemi avendo maggiore cura del
nostro corpo; naturalmente si tratta solo di un rimendio, non di una soluzione,
ma tanto basterà a fornirci una base più solida da cui affrontare le cose.
Seguiamo dunque una dieta ricca di sostanze nutrienti, sforziamoci di comprendere
cos'è un'alimentazione corretta e assumiamo una grande varietà di cibi a
seconda delle stagioni. Un uso accorto del cibo sortisce risultati di gran
lunga migliori della medicina. Ci scontriamo, poi, con una mente complicata,
che pare avere interessi, abitudini ed eccessi tutti suoi. L'unico modo di
reagire è tenersi in guardia contro le preoccupazioni, lo stress, l'intellettualismo,
i troppi calcoli e i desideri. Per ottenere ciò occorrono un forte sostegno
filosofico e una pratica meditativa e sistematica. Infine, a rompere al nostra
unione con il Tao possono intervenire fattori ambientali come il tempo, i
disastri naturali o provocati dall'uomo e i problemi socioeconomici. E' dunque
necessario esercitare il maggior controllo possibile nei confronti dell'ambiente
che ci circonda. La nostra casa deve accoglierci come un rifugio, dobbiamo
avere in mano le redini del nostro lavoro e conservare sufficiente indipendenza
per poter affrontare le emergenze. Scivolare dentro e fuori il Tao è inevitabile.
Ma i saggi organizzano la propria vita in modo da poter sempre ristabilire
l'equilibrio.

Tao per un anno


Che la Pace possa oggi accompagnare i nostri pensieri
 

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