Ieri ho chiuso il mio libro per non poterlo finire.
Stasera l’ho riaperto e l’ho finito.
Pensavo ieri sera alla bellezza di un vaso con dentro delle caramelle.
Pensavo ad una mail che lui ha ricevuto…
Vorrei poter stare sempre bene così.
Eppure vorrei anche non provare tanta paura, che mi fa scivolare via, in discorsi assurdi e senza fondo.
Quella statua l’ho vista e ci ho visto noi, in un solo attimo.
Vorrei non dover incontrare, sempre, ogni volta che non voglio, il mio ex.
Scherzi del destino.
Amo il mio lavoro, ma lei mi logora.
Su troppisogni ho scritto che ri-vorrei una vita lineare, quella che mi faceva sempre sorridere.
È di nuovo freddo nella mia città
Pensavo che vorrei risentire il calore del sole. Magari in un prato. Magari come se fosse il giorno in cui ci siamo presentati.
Ce ne sono ancora di pensieri nella mia testa. Ma ora voglio solo un bagno caldo.
Ho finito di leggere “Castelli di rabbia” by Alessandro Baricco.
Come al solito, mi sono sentita trasportata in un altro mondo. Completamente trasportata dalle sue parole. Penso sia il Re delle metafore.
“Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde.”
Nessun commento:
Posta un commento