Forse come dimostrano sia il primo video quello del prezzario ., sia il secondo la dichiarazione della parrucchiera il fattto è un po' ambiquo sul filo del rasaio perchè : 1) bastava che lei specificasse senza distinzione fra neri e bianchi esempio con lavaggio tot senza lavaggio tot , ecc . ., 2) poi al limite la si denunciava per violazione della legge . Quelli dela lega sono come l'assino che dice cornuto al bue guardano la pagliuzza nel'occhio altrui e non la trave nel loro occhio .
Ma andiamo con ordine ecco il fatto a voi ogni giudizio
Parrucchiera fa prezzi più cari per i bianchi, la Lega denuncia
Boron e Marcato: "E' razzismo al contrario". I vigili la denunceranno per violazione della legge Mancino
PADOVA. L'assessore comunale di Padova Fabrizio Boron e il presidente del Consiglio Roberto Marcato hanno denunciato attraverso un video pubblicato sulla pagina Facebook del sindaco Massimo Bitonci l'esistenza di un prezzario differente per italiani e non italiani in un parrucchiere etnico. Lo avrebbe appurato un sopralluogo effettuato in mattinata dal sindaco e dagli agenti della polizia municipale. «Questa è razzismo - ha spiegato Boron - Noi siamo contro il razzismo, chi difende questo stato di cose è razzista». « Padova, No apartheid» ha scandito Marcato.
Ma Gloria, la parrucchiera sotto accusa, si difende. E spiega: "Non è razzismo, faccio pagare di meno i neri perché con loro in 10 minuti finisco. I bianchi mi chiedono di più, lavaggio, taglio, gel, ci vogliono 40'". Per ora i vigili non hanno elevato una multa nei confronti del parrucchiere ma lo denunceranno in Procura per violazione della legge Mancino.
Nessun commento:
Posta un commento