anzichè immigrare se nn hai un lavoro inventane uno. Aristide capuozzo ed i veloci ed ecologici corrieri di L ke bike


Veloci ed ecologici i corrieri di L!ke Bike conquistano la città

Finanziati da una raccolta fondi sul web e da un premio in pochi mesi hanno moltiplicato consegne e clienti

di Cristiano Cadoni




PADOVA. Ha voluto la bicicletta e ora pedala. Voleva un lavoro e ora ce l’ha. Con una buona idea - originale, ma neppure troppo - ha risolto il rebus di tanti coetanei: abbandonare l’Italia o resistere e inventarsi qualcosa. Trentuno anni, un diploma di scuola superiore nel cassetto, un master in criminologia preso più per passione che per strategia, Aristide Capuzzo ha messo in piedi una piccola azienda che in tre mesi ha già arruolato due dipendenti e - come si dice in questi casi - è in rapida ascesa. Cavalcando un’antica passione, quella per la bicicletta, e usando le nuove tecnologie, nella fattispecie il crowdfunding sul web, Capuzzo ha messo in moto i L!ke Bike Messengers, servizio di corrieri in bicicletta che garantisce consegne rapidissime ed ecosostenibili in tutta la città. Su bici classiche o con cargo-bike, i corrieri verdi trasportano documenti, pacchi e spese alimentari entro due ore dalla chiamata, con un solo limite: i cento chili di peso.

Un'idea che fonde passione e lavoroIl fondatore di L!ke Bike racconta come ha preso forma il suo progetto creando un'azienda di corrieri-ciclisti a Padova
«L’idea mi è venuta quando ho pensato di coniugare la mia passione con un servizio che in altre città europee funziona molto bene», racconta Capuzzo. A ottobre dell’anno scorso ho avviato l’attività e fatto partire la  raccolta  di fondi ». In poche settimane 54 persone hanno dato il loro contributo al progetto sulla piattaforma di Eppela: due ci hanno creduto così tanto da versare alla causa mille euro. Così i L!ke Bike Messengers hanno cominciato a pedalare con 10.425 euro di capitale raccolto sul web, al quale si è aggiunto un finanziamento . L’unico assegnato in tutto il Nordest) - pari al 50 per cento di quanto raccolto - messo a disposizione da Poste Italiane e da Visa attraverso PostepayCrowd. «Con quei soldi abbiamo potuto comprare una cargo-bike che costa circa 3 mila euro», racconta Capuzzo, «e stiamo sviluppando un’applicazione che consentirà ai nostri clienti di prenotare le consegne con giorni d’anticipo». Oggi il servizio funziona già a pieno regime, con tre corrieri, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato su richiesta. Basta chiamare il 389 6534121. «Per ora i nostri clienti sono soprattutto avvocati e commercialisti che hanno bisogno di consegnare documenti», racconta Capuzzo. «Ma c’è anche chi ci chiama per ritirare la spesa. E poi abbiamo iniziato a fare consegna di pasti a domicilio». Poi ci sono le missioni più strane, come trasferire un recinto per conigli, finora il più impegnativo dei trasporti eseguiti. I L!ke Bike Messenger sono veloci e vincono il confronto sulle tariffe (5,50 euro una consegna, ma con sconti per i soci Legambiente, carnet per più consegne e trattamento di favore per gli studenti). «In più siamo ecologici, non inquiniamo, e già questo - anche a parità di prezzo - dovrebbe farci preferire», è sicuro il fondatore. L’obiettivo a breve scadenza è ampliare il parco mezzi (un cargo-bike sarà usato come ciclofficina itinerante) e conquistare clienti. «Per un bilancio bisogna aspettare un anno e mezzo», prosegue il ciclo-fondatore. «Nel frattempo cerchiamo di far girare il messaggio che un altro tipo di consegna è possibile. Che più in generale un altro modo di vivere la città è possibile».

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