due esempi di povertà e di sistema sociale allo sfascio

 Oggi 28\10\2010  leggendo al bar il " giornale  sardo" di Berlusconi l'unione sarda  ho trovato  fra le tante    brutte noizie    questa molto bella


Vince al quiz in tv per dare una speranza al figlio
Farà curare il ragazzo tetraplegico con i 130 mila euro del quiz    di Rai Uno l'“Eredità”      .
Sassari
La  cifra di 130 mila € per dare una speranza al figlio Michael di 16 anni. Giacomina Satta, nata a Luras ma residente a Sassari, ha sbaragliato la concorrenza al quiz “L'Eredità” condotto da Carlo Conti su Raiuno. Porta a casa la somma che consentirà di far curare il ragazzo, affetto da una grave forma di tetraplegia, in un ospedale di Boston, negli Stati Uniti. «Sono al settimo cielo - ha detto - so che sarà difficile curare la malattia, ma ho il dovere di provarci a ogni costo». Per Michael anche l'incontro con il calciatore Amauri, il suo idoloPer Michael c'è stato anche l'incontro con i calciatori della Juvertus e in particolare con il suo idolo, Amauri.
Cenotrentamila euro in gettoni d'oro per dare una speranza a suo figlio Michael. È questa la somma che ha vinto Giacomina Satta ieri sera al programma “L'Eredità” di Carlo Conti. Michael, sedici anni da compiere il prossimo novembre, è affetto sin dalla nascita da una grave forma di tetraplegia e la somma sarà utilizzata per portarlo negli Stati Uniti, a Boston, per tentare di curare la sua malattia. Lì, nella culla mondiale della scienza, dove ha anche sede uno dei centri di ricerca più importanti, il Mit, Michael sarà affidato alle mani esperte degli specialisti.
IN FINALE Giacomina Satta, 43 anni, nata a Luras  (  foto a destra  ) ma residente a Sassari, ha sbaragliato la concorrenza in uno dei programmi di quiz più seguiti, in onda su Rai Uno da lunedì a sabato alle 18.50, riuscendo a togliere lo scettro di campionessa a Marianna e portando a casa il premio in gettoni d'oro. Nel gioco si affrontano sei giocatori a suon di domande di logica e cultura generale. Dopo una strenua lotta, Giacomina si è ritrovata in finale davanti a Omar, 37 anni, di Lizzate. Superato anche quest'ostacolo, rimaneva la prova più difficile, la temutissima “ghigliottina”, dove il concorrente deve scegliere una serie di parole da ricondurre poi a un termine preciso, un test di logica che manda nel pallone molti partecipanti. A quel punto per Giacomina Satta è arrivato un momento di grande gioia e ogni pensiero era rivolto a Michael, l'unico motivo per cui lei si trovava all'Eredità.
IL PROVINO La decisione di partecipare è maturata qualche mese fa. Quando si è presentata al provino della Magnolia, la società di produzione televisiva che gestisce il programma, ha subito rivelato ai responsabili il suo scopo, vincere per aiutare suo figlio. Motivazione nascosta però agli altri partecipanti sino al momento della vittoria, per evitare che venissero turbati. La nuova campionessa, raggiunta telefonicamente, ha dichiarato di essere «al settimo cielo» e di essere ancora sorpresa da quanto accaduto. Felicità doppia, anche perché, oltre ad essere la più anziana tra i partecipanti era l'unica senza un titolo di studio. Gli altri cinque concorrenti, infatti, avevano in tasca almeno una laurea ed erano teoricamente più preparati. Nessuno aveva fatto i conti con una madre tenace e agguerrita, disposta a tutto pur di regalare una speranza al proprio figlio. I costi della sanità americana sono molto elevati e difficilmente una famiglia può far fronte a tutte le spese. Adesso, grazie alla vincita si riaccenderà una speranza.
I DESIDERI DI MICHAEL Per Michael, però, Giacomina ha realizzato anche altri desideri, come quello di incontrare la Juventus e l'idolo Amauri. Nel maggio scorso, grazie all'aiuto di “Make a wish”, un'associazione onlus che ha lo scopo di realizzare i desideri dei bambini affetti da gravi malattie, Michael si era recato per un giorno allo Juventus Center di Vinovo. Tanti i giocatori che erano andati a salutarlo per scambiare due chiacchiere. Per ultimo era arrivato l'attaccante italo brasiliano Amauri che, dopo essere stato accolto dal giovane tifoso, aveva anche ricevuto in dono una maschera con i colori bianconeri fatta da Michael.
SPERANZA La vincita al programma potrebbe aprire scenari ben diversi. «So che sarà difficile curare la sua malattia, ma io ho il dovere di provarci ad ogni costo», ammette Giacomina Satta. La signora, adesso, aspetta di incassare il premio per prendere i contatti con i medici che cureranno Michael. Poi, insieme, saliranno ancora una volta sull'aereo, questa volta con una destinazione ben diversa.
                                ANTONIO MUGLIA

 Essa è una storia  interessante  che dimostra  due cose   importanti  : 1) la  vita è tutta un quiz  come diceva  questa famosa  canzone  se  non ricordo male  della   trasmissione  televisiva  ( quello si ch'era varietà ) indietro tutta  ., 2) sia che  abbia vinto lealmente , barando  , o abbiano fatto qualche presunta combina in cerca delc aso umano omeno , come dimostra Quiz Show è un film del 1994 diretto da Robert Redford.  film  sottovalutato  e poco trasmessio inntv perchè scomodo  sotto il promo 


 




Sono conento perchè :  la persona vincitrce , come si diceva stamattina  nel bar  , ne  ha realmente bisogno  e non come  certe altre persone che  magari nehano a lampatura  ( da gettare via)  o  sono ricchi di se . Ma allo stesso tempo  un po' sconfortato  perchè dimostra  come il nostro sistema sociale   stia cadendo sempre  più  in basso  se  per poter  curare il prproprio figlio\a  con una malattia cosi grave  si debba, mentre per  compare   si debba o vendere il proprio come corpo come potrebbe succedere  se passa una legge come questa letta  qui  poco fa tramite  fb

Bolivia: sesso a dodici anni, legge schock passa alla camera Sesso a 12 anni: la Bolivia nell'occhio del ciclone
 

Bolivia: sesso a dodici anni, legge schock passa alla camera



 Una decisione quella presa dal governo boliviano, che ha suscitato l’immediata indignazione di tutte le organizzazioni civili e religiose che da sempre si battono per la tutela dei minori. Proprio in questi giorni è infatti arrivato l’ok da parte della camera dei deputati per la legge che autorizza il sesso consenziente tra i bambini.
Sì perchè stando alla norma in questione, a dodici anni si è perfettamente in grado di gestire la propria vita sessuale senza oltretutto, doverne rendere conto ai genitori. Infatti questa riforma toglierà qualunque autorità ai genitori, che non avranno legalmente voce in capitolo nel caso in cui i loro bambini decidessero di avere dei rapporti sessuali con coetanei consenzienti. Tensioni e accesi dibattiti stanno animando in queste ore la Bolivia, perchè organizzazioni ed enti temono per la sorte dei minori e per il peggioramento dei costumi del paese. Infatti in Bolivia aumentano in maniera allarmante i casi di ragazze madri che si trovano a gestire l’arrivo di un bebè a soli 14 anni. Un dato che desta non poche preoccupazioni anche dal punto di vista medico-sanitario. Così se è già difficile per un adulto osservare tutte le norme precauzionali volte ad evitare pericolosi contagi di virus durante il rapporto sessuale, figuriamoci per dei bambini.
A nulla inoltre è valso il fatto che proprio a dodici anni di solito una bambina ha la sua prima mestruazione, il che suggerisce che la sua vita sessuale sia appena agli inizi e non certo matura. Questo pare non sia un fatto rilevante e i primi commenti dei politici sono stati scoraggianti. Sia il presidente della Camera dei deputati, Hector Arce, che il vicepresidente Linera hanno infatti dichiarato: ”Un governo democratico deve stare attento a raccogliere le critiche ma sono ipocriti, farisei e demagoghi quelli che non hanno apprezzato la norma.”
Ora l’ultima parola spetterà al Parlamento, chiamato a rivedere la norma in seguito alle accese polemiche e speriamo che questa volta si tenga conto di ciò che davvero è il bene dei bambini.


o  come la prima storia  a  cose   più o  meno legali  come questa  del quiz  a premi o delle slot  machine    mentre  i nostri  politici  ....  basta  non fatemi  continuare non voglio   rovinare  il post  d'oggi  buttandola  in politica  etamnto  chi mi legge  sà come  la penso
 


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