Oristano, vigile cattura i cani: tutto il quartiere si ribella

dall'unione sarda del 24\10\2010

Oristano, vigile cattura i cani:
tutto il quartiere si ribella

Oristano, vigile cattura i cani: tutto il quartiere si ribella  
Cani portati via alla padrona. Foto Alessandra Chergia
Attimi di tensione dopo che un vigile ha catturato e rinchiuso nel canile due cani sotto gli occhi della padrona.

Erano diventate le mascotte di un elegante quartiere del centro. Da due giorni sono finiti in canile. E un intero rione è in rivolta dopo che un vigile urbano, forse troppo zelante, ha strappato i due cagnetti alla padrona. È l'incredibile storia accaduta venerdì mattina in via Giovanni XXIII, e che adesso rischia di finire in Tribunale dopo la lite, le minacce e il 'sequestro' dei cani.
LA STORIA Venerdì davanti alla lavanderia di Elisabetta Crivelli si è presentato un sottufficiale della polizia municipale, insieme a un addetto per la cattura dei randagi e a un veterinario dell'Asl 5. Obiettivo portare via Pippo e Pil, due meticci di media e piccola taglia che da alcuni mesi sono stati adottati dal quartiere. I cani, secondo una denuncia presentata alla polizia municipale, creavano problemi e fastidi alle persone. «Quando mi hanno detto che dovevano portarli via mi sono opposta - racconta Elisabetta - Ho spiegato che sono la proprietaria dei cani, ma non mi hanno ascoltato. Anzi il vigile ha minacciato di portarmi in caserma». Clima rovente, dopo che anche il giorno prima tra la titolare della lavasecco e l'agente c'era stata una lite, sempre a proposito dei cani. «Giovedì il vigile in tuta mimetica era venuto in negozio per avere informazioni sui cani - racconta - non è stato gentile, i toni si sono scaldati subito, tanto che l'ho invitato a uscire da casa mia e gli ho fatto presente che qui ci sono le telecamere e tutto viene registrato».
IL SEQUESTRO Due giorni fa stesso copione. Quando il sottufficiale è arrivato con l'accalappiacani dell'Asl, la donna ha garantito che avrebbe fatto microchippare i cani e pagato un'eventuale multa perché erano senza guinzaglio dentro un'aiuola. Ma non è servito. I due animali sono stati presi di peso e portati via sotto gli occhi gonfi di lacrime della proprietaria e di tanti residenti che hanno cercato di convincere il vigile a desistere dalla sua impresa. Tutto inutile. Il più piccolo dei due, molto spaventato per il trambusto e per gli estranei intorno, è riuscito a scappare ma poi è stato preso. Ora sono in una gabbia del canile di Silì, microchippati a nome del Comune. «È una storia assurda, Pippo e Pil sono miei - va avanti Elisabetta - adesso per poterli riavere devo seguire l'iter per le adozioni».
I VIGILI Un esposto con oltre venti firme e fotografie è stato presentato al comando dei vigili urbani e alla Asl 5 per segnalare la presenza dei cani. «Sappiamo che gli animali sono accuditi da una donna - osserva il comandante Rinaldo Dettori - ma effettivamente vivevano in strada e alcuni cittadini si sono lamentati per la presenza di ciotole, perché qualche volta inseguivano le bici o scavavano la terra del giardinetto». Anche per il servizio veterinario pubblico «i due cani non potevano stare in strada - aggiunge - e il vigile che non è certo Rambo si è limitato a eseguire quanto disposto dalla Asl». Dettori ha fatto sapere che «la donna si era rifiutata di fornire i propri dati all'agente, poi ci sarebbe stato un battibecco acceso».
LE REAZIONI Il quartiere è in rivolta. «Quei cani sono stati abbandonati all'inizio dell'estate, ma Elisabetta Crivelli si è presa cura di loro come tutti sanno nel rione - sottolinea Luca Fanelli, uno dei testimoni - Quegli animali non hanno mai disturbato nessuno, è davvero ingiusto e assurdo quanto è successo: la donna si è presentata come la proprietaria e persino il veterinario era disposto a mettere il microchip subito, ma il vigile è stato irremovibile». Anche Giancarlo Piras, oristanese, conosce bene i quattrozampe «non davano fastidio a nessuno, se ne stavano sempre tranquilli a giocare tra loro» e la scena di venerdì non è stata un bello spettacolo. «Hanno caricato in maniera brusca i cani e li hanno portati via- riferisce - la signora piangeva, diceva che erano suoi ma non l'hanno ascoltata. È stato molto triste, spero che presto tornino dalla vera proprietaria».

              VALERIA PINNA



E' vero La signora merita la multa come lei stesso ha detto, ma il vigile ha fatto un abuso grave RUBANDO dei cani che avevano una padrona. I miei cani hanno il microcip ma se non ce l'avessero non me li potrebbe portare via nessuno. Il canile va svuotato, non riempito con dei cani che hanno già padrone anche se adottivo   di quartiere   ! Infattiper una volta che qualcuno dimostra umanità adottando anche se non formalmente due cani abbandonati,l'amministazione che è sicuramente assente sotto mille altri profili quando vuole è solerte e irremovibile nelle sue azioni di contrasto al randaggismo...che VERGOGNA

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