26.1.07

Urban blog

Lo so: fare previsioni è pericoloso. Tuttavia, senza eccessiva seriosità, si può correre qualche rischio.


Per me.  Sono convinto che nel 2007 avranno, progressivamente, sempre maggior rilievo il blog locali (o urban blog). Perchè? Perchè l'informazione ufficiale, a livello locale, è abbastanza latitante in rete (salvo rare eccezioni). Perchè, anche nel caso in cui esistano portali d'informazione, discussione e approfondimento locali, essi continuano ad avere gli stessi parametri del secolo scorso. Le notizie non possono essere commentate, il tono è sempre quello paludato, caratterizzato da una neutralità inconcepibile, e, soprattutto, non vengono utilizzati gli strumenti cari ai blogger, quegli stessi strumenti che fanno il social network di cui tanto si parla in questi mesi di blog boom. Per tutte queste ragioni, per questi vuoti del web, credo e auspico una maggiore presenza di blog locali.


Ecco. Ho detto la mia opinione.

SPIEGATEMI UNA COSA

Spiegatemi una cosa. E' di oggi l'inchiesta di un giornalista di Repubblica, che in incognito ci ha mostrato con tanto di videoriprese quanto sia facile introdursi negli archivi del Tribunale di Roma, accedere agli archivi segreti e portarsi via dei fascicoli riservatissimi. Senza alcun controllo e senza che nessuno, ovviamente, dica nulla in contrario. E' degli ultimi giorni la morte di una bambina in ospedale per una grave patologia, mentre gli era stata diagnosticata una semplice influenza. E' di qualche giorno fa invece l'inchiesta di Fabrizio Gatti sulle condizioni dell'Umberto I, con i topi che passeggiano in corridoi inondati di perdite d'acqua e umidità, mentre inservienti fumano dove non si potrebbe e non rispondono celermente alle richieste dei pazienti. Sulle pinze lasciate nello stomaco della gente, preferisco sorvolare.


Questo tanto per rimanere alla cronaca. Ma non basta: non so se ce ne siamo accorti, ma siamo governati da un'oligarchia di personaggi vetusti, un mix di ex-sessantottini che hanno eretto barricate infrangibili e ultra-sessantottini che se non sono cascati nel sessantotto, figuriamoci adesso. Se qualcuno di noi pensa di essere in una democrazia, stia molto attento: perchè per ora lo è, ma se si continua così presto non lo sarà più. Perchè c'è una nomenklatura ristretta di persone che ha soldi, potere, mass media e enti pubblici e privati; e al resto le briciole. Ma non basta: abbiamo alcune strutture fatiscenti e ai primi segnali di maltempo iniziano i disastri; abbiamo una montagna di precari e quel patrimonio di scienziati e ricercatori che nel mondo ci invidiano, beh, signori miei, noi in Italia non riusciamo ad impiegarlo e allora i cervelli fuggono. Ma non basta: abbiamo delle zone del paese ancora soggette ad analfabetismo, ci parlano di liberalizzazioni, di svolta, di progresso, ma sembrano le solite parole di un'oligarchia che fa finta che tutto muti, affinchè nulla cambi. Sulla nostra economia, meglio lasciar stare


Per questo e molti altri motivi spiegatemi una cosa: in virtù di quali elementi ci riteniamo superiori a paesi come Romania e Bulgaria e agli altri paesi del cosiddetto "secondo mondo" che abbiamo visto con sprezzo quando sono entrati nell'UE? In virtù di cosa pensiamo ancora di essere un grande paese? Io francamente non lo capisco.

Senza titolo 1601

Non riuscendo a trovare  parole allo sdegno dela distruzione di una prova   per capire su cosa  è successo realmente  alla diaz di Genovca nelal notte fra   il  21\22  luglio del  2001  . 
pubblico 
questo post del  bellissimo sito  humanrights.splinder.com/



LETTERA DI UNO DELLA DIAZ A DUE MINISTRI
(da Liberazione )
Signori ministri Amato e Mastella, sono un cittadino che ha vissuto nell’estate del 2001 una vicenda spaventosa. La notte del 21 luglio ero all’interno della scuola Diaz, a Genova: sono entrato verso le 22 per dormire e ne sono uscito intorno alle 2 su una barella, con ossa rotte, varie ferite e anche in stato d’arresto, con accuse del tutto fantasiose: associazione a delinquere finalizzata a devastazione e saccheggio, detenzione abusiva di armi, addirittura resistenza a pubblico ufficiale. In realtà, com’è ormai noto, io e gli altri 92 che hanno condiviso la mia sorte siamo stati vittima di un brutale pestaggio compiuto dalla Polizia di stato, e di un arresto infondato e illegittimo. C’è stato anche un altro modo, signori ministri, con il quale l’amministrazione di polizia ha influito sul processo in corso e quindi sul tentativo dei magistrati di accertare i fatti e di fare giustizia. È qualcosa che vi riguarda direttamente: sto parlano delle promozioni, del tutto inopportune, con le quali in questi anni sono stati premiati i principali imputati del processo Diaz. Credo che concorderete con me -e con Amnesty International e con tutti gli osservatori internazionali indipendenti, inclusi alcuni governi di paesi europei, quelli che protestarono nel 2001 per il trattamento ricevuto da loro cittadini (alla Diaz eravamo solo in 15 italiani su 93)- quando dico che con la “perquisizione” alla Diaz è stata scritta una delle pagine più nere nella storia della polizia nel dopo guerra. Il blitz si è risolto in un pestaggio sistematico, con un arresto collettivo motivato con prove false e spiegato all’opinione pubblica con argomenti del tutto inventati (ci hanno fatto passare per violenti teppisti e hanno anche sostenuto che le nostre ferite erano “pregresse”). In queste condizioni, e a processo aperto, in qualsiasi paese i dirigenti in questione sarebbero stati sospesi dai loro incarichi dirigenziali e le loro carriere ne avrebbero inevitabilmente risentito, a prescindere dai meriti eventualmente acquisiti in precedenza. In Italia no. Da noi i cinque o sei dirigenti sotto processo sono stati addirittura promossi, e intanto si ostacolava il lavoro dei magistrati. In questo modo, signori ministri, si condiziona il lavoro dei giudici e non si tutela il buon nome della polizia, ne’ si preserva il diritto degli agenti -di tutti gli agenti in servizio- ad appartenere a un corpo dello stato guidato da dirigenti probi e al di sopra di ogni sospetto. Tutti i cittadini hanno diritto ad avere una Polizia efficiente, credibile, leale. Ho pensato in questi anni che il silenzio della politica e dello stato di fronte a questi fatti, quindi l’avallo assicurato agli ostruzionismi e alle promozioni inopportune, fossero una scelta politica -che io giudico pericolosa per la nostra democrazia- compiuta dal precedente governo. Mi pare invece che anche voi -ministro degli interni, competente sulla polizia di stato, e ministro della giustizia, garante del pieno esercizio della funzione giudiziaria- di fronte a questa vicenda abbiate scelto la strada del silenzio, e quindi dell’avallo. Non me l’aspettavo. Ora devo prenderne atto: la fiducia che nutrivo, all’indomani del 21 luglio 2001, nelle istituzioni dello stato e nella loro capacità di cancellare quell’abisso di illegalità che ho vissuto sulla mia stessa pelle, era mal riposta. Vivo le notizie di questi giorni come una sconfitta, che mi riempie di tristezza e mi fa temere per il futuro della nostra democrazia. Credevo di potere contare su di voi nella battaglia per la legalità e i diritti costituzionali che ho intrapreso, con molti altri, dopo il luglio del 2001. Mi sbagliavo.
Saluti da un cittadino deluso,
Lorenzo Guadagnucci



Senza titolo 1600



Infatti  per resistere  alle continue  domande  e accuse inutili (  gli urti della vita   come dice  la   canzone   citata  vedere sotto per  il testo    ed ispitratrice del post  d'oggi )   come  quelle di  cui ho parlato  nel post precedente  ( mi scuso per i problemi tecnici  di tale post  , ma  non avendo per scelta e  rottura di  ...  per  i continui  virus   e falle  che  explorer causava    e  non riuscendo a  modificarlo con linux , aspetto  per fare cio di andare  ad  usare il pc   dela  biblioteca cittadina  ,  dato che non mi và  di  e  e non  mi sembra  opportuno eliminarlo  perchè cosi elimino anche i commenti  )  precedente  , e   non riuscire  ad eliminare cancellare  , visto che  voglio lasciarmeli alle spalle  , i  miei fantasmi   ed orrori   del mio passato , alcuni dei quali resi pubblici  qui  sul  blog  .  

<<

Ci vuole un fisico bestiale


Luca Carboni


Ci vuole un fisico speciale
per fare quello che ti pare
perché di solito a nessuno
vai bene così come sei
Tu che cercavi comprensione sai, comprensione sai
Ti trovi lì in competizione sai, competizione sai

Ci vuole un fisico bestiale
per resistere agli urti della vita
a quel che leggi sul giornale
e certe volte anche alla sfiga
Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai
anche per bere e per fumare sai, fumare sai.

Ci vuole un fisico bestiale
perché siam sempre ad incrocio
a sinistra a destra oppure dritto
il fatto e' che e' sempre un rischio

Ci vuole un attimo di pace sai, di pace sai
di fare quello che ci piace sai, mi piace sai
Come dicono i proverbi
e lo dice anche mio zio
mente sana in corpo sano
e adesso son convinto anch'io.

Ci vuole molto allenamento sai, allenamento sai
per stare dritti contro il vento sai, contro il vento sai

Ci vuole un fisico bestiale
per stare nel mondo dei grandi
e poi trovarsi a certe cene
con tipi furbi ed arroganti

Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai
anche per bere e per fumare sai, fumare sai
ci vuole un fisico bestiale
o il mondo e' un grande ospedale
e siamo tutti un po' malati
ma siamo anche un po' dottori
e siamo tutti molto ignoranti sai, ignoranti sai
ma siamo anche un po' insegnanti sai, insegnanti sai

Ci vuole un fisico bestiale
perché siam barche in mezzo al mare.


>>


Concludo  con un bellissimo aforisma  che racchiudse  insieme alla canzone di Luca Carboni  citata   il mio stato d'animo in quiesto periodo   : << solo sul mare  si è davvero liberi  >> di  Eugene Gladstone O'Neill  (  foto a destra ) un drammaturgo statunitense  ( ecco  cosa  degli Usa  )  premio Nobel per la letteratura nel 1936 e figura fondamentale del teatro nordamericano . Nei Drammi marini fece rivivere ( quelli che  noi chiamiano  in  buona fede  e in alcuni casi in malafede  * ULTIMI *  ) gli uomini e le scene incontrati negli anni precedenti : marinai, prostitute, fuorilegge,vecchi vapori, bettole .




Per tutti\e   coloro che volessero saperne di più  su di  lui e  sulla  sua opera  trova    quello che  gli serve  qui  sulla pagina  di wikipedia italia

 





P.s
 occhio  ai collegamenti   in neretto  e  sottolineati

25.1.07

Senza titolo 1599

ecco la differenza  fra  il centro sinistra  e il centro   destra  . Grande  Staino 

Senza titolo 1598

San Pietro e Carloforte



Mille liguri nell'ottobre del 1541, al seguito dei Lomellini, Signori di Pegli (Genova), approdarono a Tabarka, isola della Tunisia, per dedicarsi alla pesca del corallo.
All'inizio del '700, per le ripetute incursioni dei pirati barbareschi e per l'impoverimento dei banchi coralliferi, i Tabarkini accettarono l'invito di Carlo Emanuele III di Savoia, re del regno Sardo Piemontese, e si trasferirono nell'isola di S.Pietro allora disabitata; fondarono quindi la città di Carloforte in onore del sovrano (17 aprile 1738).


Nell'isola di S.Pietro essi proseguirono le attività di sempre dedicandosi alla pesca del tonno e del corallo.
Alla fine del '700 Carloforte subì due invasioni, la prima ad opera dei francesi e la seconda, ben più drammatica, da parte dei pirati tunisini che ripartirono per l'Africa con oltre 800 persone come ostaggi.
Solo dopo cinque anni vennero finalmente liberati grazie al re Carlo Emanuele IV.
Nella seconda metà del secolo scorso Carloforte conobbe un grande sviluppo, favorito dal trasferimento dei minerali estratti nel vicino Iglesiente-Guspinese e trasportati nell'isola con imprenditoria e manodopera locale, per essere imbarcati verso destinazioni lontane.
Con la crisi delle miniere ripresero vigore le attività tradizionali:
pesca, artigianato, marittimi.


Pochi posti al mondo isolati dalla loro madrepatria, hanno saputo conservare per 250 anni, cultura, abitudini e dialetto della terra d'origine, la Liguria (Pegli -Genova-), come a Carloforte.
Questa originalità è motivo di interesse non solo per la Liguria, ma anche per gli studiosi di tradizioni popolari.
Il carattere allegro dei Tabarkini si rivela sopratutto in Carnevale, quando nel cineteatro
Cavallera si tengono veglioni danzanti che durano fino all'alba, nelle serenate nei carruggi, nelle chiacchere in piazza, nel fare casciandra con gli amici.
A Carloforte è possibile trovare nel lavoro dei pescatori, dei naviganti, dei maestri d'ascia (elogiati dall'Ammiraglio Nelson nel suo diario di bordo, dopo una sosta nel porto per riparare alcune navi della sua flotta), lo spirito più autentico di forti tradizioni conservate con zelo. Continua...

24.1.07

Senza titolo 1597

FRANCO BATTIATO- E TI VENGO A CERCARE


http://www.youtube.com/watch?v=zzO4d61Q97A

ridi!!

Due suore sulla provinciale fanno l'autostop...


Una bella signora con un macchinone si ferma e con molto garbo le fa salire.


La suora più anziana, osserva la bella signora e le dice...ma che bella pelliccia che ha!


E la signora...heeee mezz'ora di amore!


Dopo un po' la suora più giovane, nota l'anello della signora....Che bel brillante che ha!!! chissà che valore!


E la signora....mezz'ora d'amore!


E la suora giovane all'altra...teeeeh  te l'avevo detto io che siamo troppo ingenue noi...e la signora...perchè?


E la suora...a noi, dopo un'ora d'amore, il nostro prete superiore ci regala sempre la solita immaginetta!!!!


 

23.1.07

Senza titolo 1596


Non trovo  la  forza   e le parole per  commentare  questa news  riporta   dal cdv pipistro.splinder.com/ non  ancora invitato  sul nostro blog  su blogfriends




Apartheid

Hebron, circa 35 chilometri a sud di Gerusalemme nel West Bank occupato, esiste storicamente come una città mista musulmana-ebraica, ma negli anni recenti le autorità israeliane hanno soffocato i suoi 150.000 abitanti palestinesi, aiutando il movimento dei coloni. Circa 650 coloni della destra radicale hanno assunto il controllo della città vecchia, distruggendo il vicinato palestinese e le infrastrutture economiche, e sono liberi di terrorizzare i palestinesi a loro capriccio. Hebron è stata divisa in due parti, chiamate zona H1 e zona H2, tracciando una linea tra gli insediamenti e il resto della città. Oggi la maggior parte dei palestinesi non può avvicinarsi alla zona H2. link
Giovedì [11 gennaio 2006] Arne Huuse, capo della missione TIPH (la Presenza Internazionale Temporanea nella Città di Hebron), ha commentato la diffusione di un video rilasciato da B'Tselem agli inizi della settimana. Le persecuzioni verbali che abbiamo visto nel film non sono nulla di nuovo. Un gran numero di nostri rapporti riguarda le violenze di cittadini israeliani che perseguitano i residenti palestinesi a Hebron. Gli incidenti riferiti dalla missione TIPH includono attacchi verbali, distruzione della proprietà e lancio di sassi e vetri di bottiglia verso i palestinesi. La maggior parte di questi fatti accade attorno all'area di Tel Rumeida a Hebron. La misione TIPH sollecita continuamente le autorità israeliane ad intervenire attraverso il dialogo [con i coloni] per interrompere le persecuzioni e la violenza. Il sig. Huuse ha detto di voler raccomandare all'esercito israeliano e alla polizia urbana israeliana, per quanto si è potuto vedere, di intervenire in modo professionale ed efficace per fermare le violenze. Ma nonostante una pesante permanente presenza dell'esercito israeliano in prossimità degli insediamenti, le osservazione della TIPH dimostrano che il numero e le occasioni di interventi efficenti ha avuto luogo in minoranza. La TIPH chiede alle autorità israeliane di assicurare interventi preventivi e adeguati per assicurare la sicurezza e l'ordine pubblico nella zona H2 di Hebron controllata da Israele, in particolare in vicinanza di Tel Rumeda e Beit Hadassah. link

Senza titolo 1595






Stavolta non pressato da domande dei lettori o dei nuovi arrivati
o da domande via emai, se escludiamo quel messaggio anonimo << è di te che m'interssa non del mondo >> poi cancellato perchè non attinente ai post  ma spronato dal post della nuova utente vogliopartire  che ho deciso d'anticipare con questa auto intervista delle probabili domande non presenti  nele Faq  del sito   che    trovate qui qui  ( lascio i link per  i nuovi arrivati  )


Priima  d'iniziare il  post  d'oggi  lancio questo consueto  avviso
 N.B 
Chiedo scusa   a chi usa  mozzilla    , ma non riesco a capacitarmi  perchè certe  collegamenti ipertestuali  anzi che essere blu  sono in colore  .  quindi cliccate  sule parole  singole  sottolineate  e troverete   degli url  . Chiedo scusa  a chi usa explorer per le foto , ma io uso mozzilla  non exploer  e  quindi non rioesco a regolarmi   con le dimensioni  .


1) da dove viene e questa frase motto : << padroni di niente servi di nessuno >> che hai scelto per il profilo del blog ? e quali sono i motivi della scelta ?
Essa viene dal sito “ gemello “ www.censurati.it di antonella Serafini . La scelta di questo aforisma è dovuta al fatto che essso incarna la mia indole refrattaria e testarda , il mio voler andare in direzione ostinata e contraria nella maggior parte delle volte anche a costo di ; delusioni , ferite , perdita di cdv ( compagni di viaggio  per  chi mi legge da poco o  si è appena iscritto\a ) , essere preso per matto e sfottuto pesantemente , d'essere conosciuto solo in negativo ,ancor oggi a distanza di 5 anni dalla famigerata scheda ell' ex sito www.bynoi.com e  riportata ( ritrovata grazie a questo sito web.archive.org/ )  e  riportata acriticamente dall'utente splinder tangoi \ mente lucente e che trovate smontata punto per punto nella risposta successiva . Ma soprattutto ho fatto mia questa frase perchè essa è : proprio come la canzone  "smisurata preghiera " di De Andrè qui il testo che  rappresenta la perfetta sintesi della personalità del cantautore che nella sua carriera artistica e nel suo percorso umano fu sempre controcorrente, mai conformista e - a detta di molti critici - capace di prendere per mano la canzone italiana per liberarla da una certa patina di conformismo . Inoltre lo spirito di tale aforisma è rafforzato dalla lettura e studio per l'esame di storia dela filosofia dell'opera ( utopistica e per gran parte ifficilmente applicabile , se non con grandissimi sacrifici il cui  prezzo da pagare  è quello   della solitudine totale ) l'unico e la sua proprietà di max Stirner che dice : << Io rifiuto un potere conferitomi sotto la speciosa forma di " diritti dell'uomo". Il mio potere è la mia proprietà, il mio potere mi dà la proprietà. Io stesso sono il mio potere... e per esso sono la mia proprietà >> e d' altre letture politico e culturali( vedere risposte successive ) fra cui opere libertarie ed anarchiche ( delle diverse tendenze individualisti e colettivisti  qui ed in particolare  in questo articolo\post http://snipurl.com/17x2k le loro differenze Ed inoltre dall'ascolto da dischi di famiglia ( mio padre e mio zio ) e poi per conto mio , i quanto appassionato di canti e tradizioni popolari , del canzoniere Socialista , Comunista , Anarchio\Libertario fatto di canzoni di protesta e del lavoro , che và dalla fine 1700 agli anni '70 ( per volesse saperne di più trova testi , spartuiti ed mp3 su questo bellissimomio zio ) e poi per conto mio , i quanto appassionato di canti e tradizioni popolari , del canzoniere Socialista , Comunista , Anarchio\Libertario fatto di canzoni di protesta e del lavoro , che và dal fine 1700 agli anni '70 ( per volesse saperne di più trova testi , spartuiti ed mp3 su questo bellissimo e  fornitissimo sito  www.ildeposito.org e  che insieme alle altre canzoni di tutto il secolo scorso   , fra cui SIC , quelle del fascismo e del  disimpegno   fanno parte delle nostre radici culturali .
2) cosa c'è di vero e cosa c'è di falso nela famosa scheda dell'ex sito di bynoi ? gli hai perdonati o provi ancora rancore ? mediti ( o l'hai fatto ) di vendicarti ?
Devo fare una premessa . Io stesso , come potete notare dall'introduzione della mia scheda sull'ex sito di bynoi : << E' il troll del copia/incolla e lo si può trovare puntualmente su usenet, anche se in passato ha prediletto ng come it.discussioni.litigi e it.discussioni.folli. Ora preferisce il ng di Mail Dire Gol e, oltre a usenet, appare su italy.indymedia.org ( sito ormai chiuso ) con il nick Redbeppe/Ulisse o redbeppeulisse essendo considerato da tutti come un mattacchione in quanto : 1) non mi prendo mai sul serio e scherzo su tutto\i con le conseguenze di cui ho parlato sopra ; 2) mi piace cazzeggiare e troleggiare ( sia passivamente che attivamente vedere il film ovosodo per capire tale differenza ) ; 3) facevo ( adesso di meno quasi estinto ) il provocatrore postando sui ng di forza italia e del polo \ Cdl roba presa da sitio dell'etrema sinistra c Lo inseriamo tra gli emblematici perchè, a nostro parere, a volte non si accorge di ciò che fa. Le sue apparizioni sono random, senza una motivazione logica, usando all'interno dell'oggetto del post più spazi tra una parola e l'altra. Ogni volta che posta la sua minchiata, viene subissato di fischi dagli utenti usenet, mentre alcuni (conoscendolo) non lo cagano neanche. Ormai la sua popolarità, in parte merito di Bynoi, è conclamata, dovunque egli vada, si è certi che tutti lo riconosceranno nel giro di pochi minuti. >> contribui scrivendoli via email ad ampliarla ulteriormente scrivendoli via email : << Ulisse ci chiede di inserire questo testo: ha dimenticato di citare la mia attività prima   di diventare  [ email che uso  in funzione antispam  e  per usnet  ]  giuseppe_scano@hotmail.com con i nik terra e libertà ( oppure terra&libertà ) , perrygarcia , eritreo cazzullati ( personaggio dela vecchia rivista settimanale satirica cuore e dell'agenda smemoranda ) con le email redbeppe@yahoo.com; ballaconilupi non ricordo se in yahoo it o com , rebeppe@blu.it  redpeppe@tiscali.it   ed anche specialmente all'inizio  quello di mio padre digipurp@tiscalinet.it che usavo quando ancora ero un niubbo >> Poi tale gruppo che aveva la funzione positiva e satirica d'individuare , ma senza distinzione fra buoni e cattivi , le varie figure di internet ed Usnet ( gruppi di discussione , forum , ML e Nw ) , perse il controllo . Infatti rinizio senza verificare cosa c'era di vero e cosa c'era di falso sul quella o quelle persone , accusando anche la gente di cose gravissime ( è per questo che è stato chiuso ) come potete leggere cercando nell'archivio del ng creato da alcuni fans e utenti ( visto che era un sito collettivo ) buoni it-alt.fan.bynoi .
Ora dopo questa , lunghetta -- ma necessaria -- premessa smontiamo pezzo per pezzo quello che viene riportato su di me e che ancora continua ad essere preso suol serio e per vero .
Iniziamo dal primo file : snipurl.com/17x2u intitolato [Lettera aperta di Giuseppe Scano sulla sua vera natura] scritta come  gli altri 3  dall'utente Lord Gas, the Waxen qui www.snipp.org/gas notizie su di lui
VERO
ho una vista pessima ; ho avuto per dei problemi con la legge per  minchiate ( scusatemi il termine )  fatte in gioventù , scusate se non ve ne parlo ma non mi và di riaprire vecchie ferite . << che a stento riesce a mettere una dietro l'altra due parole in italiano corretto, abusando con spazi impropri e cattivo quoting. >> Ma il fatto è che scrivo , quando scrivo da pc della biblioteca o dell'universita visto che mio padre e mio fratello usano il pc per lavoro, in fretta e online , come potete notare anche da alcuni miie post . Sono per la liberalizzazione delle droghe leggere e per questo vittima di scherzi e battute . Ero ( adesso  non  più ) , in quanto soffro di areofagia  e colite  , e non volendo prendere farmaci e non  rinunciando  a detterminati cibi  ,  le  scoregge libere  , poi dopo  alcune figure di  ....  e  ormai conosciuto oltre che per  nome  con il nik di cernobyl e la voce  si  è sparsa  anche su Usnet o Usenet  ( qui la definizione )
FALSO


<< In realtà, il mio vero nome è Martino De Santis, vivo a Ravenna e sono uno dei maggiori esponenti dell'Accademia della Crusca, sono iscritto al MENSA e posseggo un quoziente intellettivo che molti di voi, a malapena, possono permettersi di sognare. Ho una vista ottima, undici decimi secondo l'ultima visita oftalmologica a cui mi sono sottoposto; il mio oculista mi odia, dice che se fossero tutti come me ora lui sarebbe disoccupato e non avrebbe di che sfamare la sua meravigliosa famiglia. Non conosco famiglie più belle della sua, ad eccezione della mia, il mio tesoro, che rasenta la perfezione. Ho due figli, Claudio e Flavio, in onore delle due grandi famiglie dell'antica Roma che hanno costruito le basi della nostra magnifica civiltà. Claudio sta per prendere un dottorato in Fisica ad Harvard, mentre Flavio si è appena diplomato con 105/100 presso il migliore liceo classico d'Italia (non faccio pubblicità). Mia moglie, Ines, ha concorso a Miss Italia, arrivando seconda; la leggenda vuole che la vincitrice, quell'anno, avesse avuto rapporti impropri con patron Mirigliani, offuscando così, in maniera illecita, lo splendore della mia stella polare, con la quale mi scaldo ogni notte. ( .... con tiunua sul link sopra citato ) >>
Secondo file snipurl.com/17x2t intitolato [La Scanina Commedia]  Parodia divertente se non fosse per il fatto che mi s'accusa d'essere omosessuale quando in realtà sono etero , in quanto da bambino 7\8 giocando con mio cugino della mia stessa età ad imitare i film e i fumetti pornoigrafici ci .... . O perchè non faccio caso se quel portaglio , borsello , profumo , sia per uomo o donna , ragiono sia come gli uomini che come le donne , compro e leggoi giornali di pubblico femminile e applico oltre le ricette di cucina alcuni comportamenti  \ modio di pensare femminili .
Terzo ed ultimo file  http://snipurl.com/17x30  riportato dalla famosa di bynoi scheda intitolato [Quando Scano trovò famiglia...] sempre a cura di Gas nato da una   riposta mia  ironica  risposta    a  un altro utente  del  news groups della trasmissione maii dire  goal Loord Kap : <<


TUA MADRE FACEVA L'INSEGNANTEEEEEE ??????? !!!!!!!!! e come hai fatto a venire fuori così?????!!!!! :-///
> >> infatti non sono figlio loro ma sono stato adottato :-)
Ora sappiamo perché hanno inventato il diritto di recesso. ROTFL !!! Me lo vedo il papà all'adozione: A: Soddisfatti o rimborsati ? P: Rimborsa, rimborsa !!!


>>


Essa è una parodia pessima fatta di luoghi comuni su noi sardi , e su un sunto dell'accusa del precedente file e soprattutto per il fatto che 1) io usavo come signe la parte finale della canzone ho visto un re Testo di Dario Fo Musica di Eugenio Esposito (in realtà di Paolo Ciarchi) Da "Ci ragiono e canto n°2" [1969] qui http://snipurl.com/17yyj il testo e la storia della  canzone   ., 2) perchè  soffro di   colite psico somatica  ed ero ( adesso di meno ma  è naturale una al  giorno toglie il medico di torno ) onanista e sic mi vantavo del numero delle seghe mi facevo . Quindi non è detto che chi abbia provato ed avuto un'esperienza omosessuale  o saffica  lòa person lo sia per forza di cose . Quarto  file  snipurl.com/1811y non presente almeno direttamente nela scheda , ma rintraciabile in usnet è scrito sempre dello stesso Gas intitolata   l'unica parodia fatta solo ed esclusivamente su un mio difetto che ancora in gran parte mi trascino dietro e ancora nonostante abbia cessato ( o quasi ) sd0'usare solo l'istinot e stia cercando d'usare il metodo cuore & mente , non sono riuscito a “ uccidere “ o trasformare,ovvero, quello di vedere cospirazioni e misteri dappertutto e talvolta m'accusano d'essere un dietrologo e di soffrire di dietrologia . Ancora , dopo 4 anni ( forse di piu ) un po' d'astio c'è , sia verso coloro che hanno redatto tale scheda , sia colui che l'ha scritto tale cose e coloro ( leggete tuta la discussione dei post in questione cliccando , se cercate con google groups, su visualizza come struttura ) che s'accodano come pecore al pastore o al capo branco, prerchè un conto è scherzare e sfottere , un 'altro conto e farlo pesantemente e continuare quando quella persona ( io in questo caso ) gli dice di smetterla  che ciò gli da fastidio . In effetti ho avuto sempre il pensiero e il desiderio di farlo , ma poi penso : << che tale gesto porta si dele soddisfazioni , ma esse non sono durature ma solo effimere e temporanee e quindi inadatte alla ia opera d'arte ovvero al mio cammino interiore , e anche quindi anche in virtù  1 ) delle esperienze di cui accenavo prima ( di cui di cui ne sto pagando le conseguenze di cui ovviamente non mi và di parlarne almeno finchè non saranno definitivamente digerite ) ; 2 ) dalla lettura de "IL conte di Monte Cristo" di Alexandre Dumas, padre ho quindi  scelto e  continuo a farlo  ogni qual volta mi viene l'intenzione di non vendicarmi né di quel trollone di Gas e degli altri\e ne di quelle di bynoi  . E poi come dice un proverbio italiano : << La miglior vendetta è il perdono >> , e altri aforismi sul perdono : I ) << Perdonare sempre, ma dimenticare mai . ( Giovanni Giolitti ) ;  II ) Il perdono è l'ornamento dei forti. ( Mahatma Gandhi )  ;  III ) Perdona i tuoi nemici, ma non scordare mai i loro nomi. (John F. Kennedy) ; 4) Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono . ( Giovanni Paolo II )                 3) A che punto sei del tuo viaggio ?                                                                      Ogni tanto accellero ogni tanto rallento . A volte ripeto gli stessi errori , altre volte ne faccio di nuovi . Insoma sono come il gambero due passi avanti uno indietro e a volte anche viceversa  
4)
Hai rimpianti e rimorsi nel tragitto fin qui fatto 
?                                                E' normale averne anche la persona più precisa ( quelli che io chiamo perfettini e precisini ) ovvero chi generalmente dice di no averne mai avuto o che non ne ha insomma di non avee nulla da rimproverarsi . L'importante è non stare sempre a guardarsi indietro cioè : << non voltarsi ami indietro a guardare il tuo passato con rimpianto >> comne diceva Rabin dranathtagore qui e  anche qui  notizie  su di lui  e la sua opera 
5) Come mai in molti post inserisci “ delle colonne sonore “ citi frasi \ versi  di canzoni canzoni ?
                                                                                              Rispondo citando alcuni versi di “ resistenza marzo '95 “ una famosa canzone dei Mau Mau : << Sai, restare qui non fa per me \ si respira un'aria immobile\ controvento non si piscia più (...) So che riprenderò\ il mio giusto tempo \per non sopravvivere\ solo monumento . >>   ecco dove potete trovare il testo  e poi perchè attraverso al musica siu posso fare dei ragionamenti come ci ha insegnato un famoso spettacolo teatrale degli anni 60 \ 70 : qui
Infatti almeno per me  ( e credo per  alcuni di voi )  Attraverso la musica e quindi le canzoni : 1) si respirano \ si racolgono sensazioni , emozioni , ricordi ( belli o brutti che siano  ) si raccontano storie , ecc ; 2) si posso scoprire o riscoprire romanzi e film ad esempio io attraverso il disco “ terra e libertà “ (   Qui l'elenco delle canzoni ) dei Modena City Ramblers ( qui il loro sito ufficiale www.ramblers.it e il loro fans club ufficiale http://www.lagrandefamiglia.it/ ) ho scoperto il bellissimo romanzo  Cent'anni di solitudine , uno di quelli  a cui  ricorro nei momenti di crisi , di Gabriel García Márquez e i film Terra e libertà, film di Ken Loach del 1995 . In fatti concordo con quanto diceva il prof di musica ala mia domanda ingenua e provocatoria : << che sarebbe il mondo sena la musica ? >> dei biennio di quelle che allora si chiamavano scuole medie : << ( ridendo ) bella domanda .... sarebbe triste e vuoto >> .
 6) come mai parli \ commenti il mondo e poco di te stesso
Perchè oltre  ad essere ,
( anche se non sempre  , ma  è  inevitabile  , non esiste  la  perfezione  assoluta )  come ho  già detto  nella  risposta alla  prima domanda, uno  spirito ribelle, un cane sciolto, un libero  . Oppure se volete chiamarmi  per  esere più fighi  o  in ,  con un'un'espressione  che  le riassume tutte  anarchico  del pensiero  ,  termine che alcuni  studiosi fra cui    il  prof  Enrico ferri  di  storia della  filosofia  nella facoltà di Sassari  ,  definisce con tale espressione \ termine filosofi come  Max Stirner  e  Friedrich Nietzsche in  quanto  sono  inclassificabili  e  non inquadrabili in nessuna  scuola o corrente  filosofica    compresi  anche  gli Anarchici   , sono  un tipo sociale  e  come tale non riesco a fare   a meno  degli altri  .                                                                         E poi  perchè  sono della convenzione ( ecco , almeno credo ,  una  delle cause dell'abbandono   di alcuni\e cdv ) : 1)  che  sia più proficua e profonda  un 'opera d'arte   \  un percorso interiore   collettivo   cioè  fatto da più persone  di uno  individuale  e solitario.Infati concordo  con  quantomdice  il ritornello   di  una famosa  canzone , lo so che mi ripeto  ,  ma ne  ne ho  trovato altre   per  spiegre meglio tale cosa    : << ( ... )  E' sapere che è ancora molta la strada da fare \  Lascia la porta aperta a tutti i viaggiatori \ Perchè i sentieri giusti vanno percorsi insieme ( ... )  >> ( qui il resto del testo ) 2) l'opera  d'arte  dev'essere  sia nel mondo sia fuori d'esso   
7) come mai continui a scrivere nonostante molti post non vengono commentati ? 8) come mai continui ad invitare persone , se molti non accettano o accettato non hanno mia scriitto o hanno scritto pochissime volte  o mai ?
Un'unica risposta  a queste due domande  . perchè mi piace scrivere , infatti mio padre dice che sono come il personaggio di  Chiedi alla polvere   romanzo di
John Fante
Ma  soprattutto per mantenermi vivo e non  ---- come  ho già detto  rispondendo ad una domanda  precedente ---  mi piace vivere   come  monumento  o peggio come  pecora o morto vivente  . Infatti   come dice una dei cantautori dela mia infanzia  , Roberto Vecchioni  , in una  sua famosa  canzone  : << Abbiamo in testa idee meravigliose, \ che raramente coincidon con le cose: \ voliamo alto, se non capite niente\peggio per voi, mica scriviamo per la gente...  ( continua qui )  >>  nella  bella 
La corazzata Potemkin                                                            9) progetti per il futuro  ?                                                                                nessuno in particolare vivo la vita giorno per giorno cosi come viene , non importa se male o bene . E poi per usare le parole di un grande poeta italiano  del  secolo scorso  Franco fortini precisamente nella sua versione  quela  del 1994 dell'internazionale : << Noi non vogliamo sperar niente \ Il nostro sogno è la realtà.\ Da continente a continente \ questa terra ci basterà. >> qui il testo integrale  































 Mentre   finivo di scrivere  questa  auto intrervista  , mi arrivano   delle  email (  alcune  stucchevoli , idiote   e  a senso unico  ,  prontamente cestinate   altre  costruttive  e  discretamente  argomentate     dovew mi si chiede in sostanza e l'agiungo  come domanda  , sperando  di rispondere   ad essa  una volta per tutte  e in maniera definitiva  :


10 ) Visti i tuoi articoli : a) sulla tua opposizione  all'allargamento della base di vicenza e   contro le basi americane  in italia ; b ) quello sulla diaz di Genova 2001 .; si desume che  sei anti Americano e contro la polizia e le  forze dell'ordine  e i militari  come mai tale scelta ?
Ho già risposto più volte  a questa  domanda  sia e  poichè  non mi và di ripetermi , posso affermare . sperao in maniera definitiva   che  le mie posizioni sull'America  cioè sugli Usa posso  essere  riassunte   in questo ottimo  post  a  due mani . infatti come affermano gli  autori stessi  : << Questo post nasce dalla collaborazione tra Pensierofilia e Comicomix  >>   due   bellissimi blog   di due nostri   cdv
 
                                                                                   


American Dream



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"Now America is engaged in a new struggle that will set the course for a new century. We can and we will prevail." - queste le parole utilizzate dal presidente degli USA, G. W. Bush, a sostegno della "nuova strategia" in Iraq che consiste, in sostanza, nell'invio di altri 21 mila soldati sul territorio iracheno. Ricordiamo che sono già più di 3 mila i soldati americani caduti dall'occupazione militare dell'Iraq ad oggi. Mentre è salito ad oltre 50 mila il numero di civili iracheni passati a miglior vita. Cosa avrebbe pensato il Mahatma Gandhi della "nuova strategia" di Bush? Purtroppo non ci è dato saperlo... ma sappiamo quale risposta diede a Benito Mussolini, nell'occasione del loro incontro[...] continua

L'America è un grande paese. Con tanti pregi e tanti difetti. Il New Deal di Roosvelt, la guerra contro il nazismo, i Diritti umani, Woodstock, il Melting pot, il progresso scentifico- tecnologico. Ma anche: lo sterminio dei nativi americani, il Maccartismo, il Vietnam, il Golpe in Cile, un modello economico basato sul consumismo sfrenato. Ognuno, insomma, ne ha una sua idea peculiare. Lo stesso mito del sogno americano, nato come la speranza che il duro lavoro, il coraggio e la determinazione possano permettere di realizzare il benessere individuale e collettivo, secondo alcuni è divenuto una caricatura, in cui la misura del successo e/o della felicità è data solo dal benessere materiale [...] continua a leggere

a  voi trarne le conclusioni  e decidere  se 1) continuare  a etichettarmi come antimericano  o meno  ; 2)  oppure accettare il fatto che   chi critica  la politica   espansionistica  Usa  non è necessariamente  Anti Americano 





21.1.07

POESIA - 1

UCCELLI MIGRATORI


Il mio adone


viene dal mare...


dalle nuvole


con il sole e la pioggia


Possiede


la solarità di un bellissimo


paesaggio


e


la fedeltà


degli uccelli migratori.


Nel suo cuore


è


incisa


una tenerezza


infinita.


Lui


mi


basta.


Bevo il suo


nettare spermatico,


dimentico


le mie lacrime,


riscalda


il mio cuore.



Ana Pompinara


 


I


Senza titolo 1594

dall'archivio di www.smemoranda.it Smemoranda 16 mesi 2007 Liberi di essere liberi


 A chi vuole  la base  Usa  a Vicenza    e  m'accusa d'essere  chi  con documentazione   chi ripetendo il solito disco rotto  che  ci hano liberatoi  che saremo in mano ai comunisti di tito o dell'Urss  , ecc  anti americano ,  consiglio di leggersi questi articoli scritti da gente che  non è  di sinsitra     e  poi ne  riparliamo 



 Sconti su bollette e trasporti, contributi in denaro contante per centinaia di milioni. Da La Maddalena ad Aviano la mappa delle servitù salatissime./
Lo Stato italiano paga ogni anno il trentasette per cento dei costi delle basi (Aviano, La Maddalena, Sigonella e altre) e dellele truppe americane di stanza nel nostro paese: risulta dai documenti ufficiali di bilancio delle forze armate Usa, del Dipartimento della difesa e del Congresso (il Parlamento) degli Stati Uniti. Nel 1999 il tributo versato da Roma a Washington è stato pari a 530 milioni di dollari (circa 480 milioni di euro), mentre nel 2002 i contribuenti italiani hanno partecipato alle spese militari americane per un ammontare di 326 milioni di dollari. Tre milioni sono stati dati in denaro liquido, il resto sotto forma di sgravi fiscali, sconti e forniture gratuite che riguardano trasporti, tariffe e servizi ai soldati e alle famiglie. La maggior parte dei pagamenti, si legge nelle carte ufficiali del Governo di Washington, nascono da «accordi bilaterali» («bilateral agreements» nei testi originali) tra Italia e Stati Uniti, il resto viene dalla divisione delle spese in ambito Nato. Il metodo di prelievo si chiama «burden-sharing» («condivisione del peso») ed è illustrato nel "Nato Burdensharing After Enlargment" pubblicato nell'agosto 2001 dal Congressional Budget Office (Ufficio per il bilancio) del Congresso. Vi si legge (capitolo III, pagina 27) che i comandi militari Usa stimano che grazie a questi accordi soltanto per le opere e i servizi nella base di Aviano «i contribuenti - (taxpayers) - americani hanno risparmiato circa 190 milioni di dollari». Quanto all'impegno complessivo del nostro fisco verso gli Usa, il documento chiave è il Report on Allied Contributions to the Common Defense (rapporto sui contributi degli alleati alla difesa comune), consegnato nel marzo 2001 dal Segretario alla difesa (il ministro) al Congresso degli Stati Uniti. Alla pagina 6 della sezione I si legge quanto segue: «Italia e Germania pagano, rispettivamente, il 37 (l'Italia) e il 27 per cento dei costi di stazionamento di queste forze (le forze armate Usa, ndr)». Nel rapporto "Defense Infrastructure" consegnato nel luglio 2004 al Congresso da parte dell'Ufficio governativo per la trasparenza, a pagina 18 si legge che «diversi Paesi europei forniscono vari tipi di sostegno da parte delle nazioni ospitanti. Per esempio, nel bilancio 2001, Germania e Italia hanno dato i maggiori contributi, valutati rispettivamente in 862 e in 324 milioni di dollari». Si tratta, spiega il rapporto, di contributi diretti e indiretti «*aggiuntivi rispetto a quelli della Nato*».(...) Di Marco Mostallino, Giornale di Sardegna - 13 Ottobre 2005
per leggere l'intero articolo www.cinziaricci.it/nosilence/deliri001.htm#1


*Basi americane e contratti, il conto piange.

*Ci vorrebbe Renato Carosone, il mitico autore di «Tu vuo’ fa’ l’Americano». Solo lui potrebbe raccontare la storia del conto in banca del governo Usa in Italia presso Bnl: «Tu vuo’ fa’ ’o napulitano / ’pulitano, ’pulitano...». Con un colpo di genio estraneo ai cari vecchi valori di James Stewart ma emulo piuttosto di «Totò truffa», *il conto viene tenuto infatti sempre in rosso, per sbertucciare i pignoramenti per le cause di lavoro perdute*.Un trucchetto che non fa molto onore allo Zio Sam. *E che la dice lunga (...) sul rispetto che certe volte gli amici americani hanno per le nostre leggi*. Punto di partenza per capire l’inghippo è Vicenza. Che ospita, nella famosa «caserma Ederle», una base militare statunitense che fa capo al Comando Setaf (Southern european task force) ed è tra le più importanti non solo d’Italia ma d’Europa. Al punto che, nei momenti di massimo allarme sul fronte del terrorismo islamico, la città berica fu tra quelle considerate ad alto rischio. (...)
Gian Antonio Stella
 per leggere l'intero articolo
http://snipurl.com/17z44



Omnia sunt communia!", tutte le cose sono di tutti ( Thomas Muntzer pastore protestante  foto a   sinistra  ).

*NO ALLA GUERRA - NO WAR! SOCIALISTS FOR THE PEACE!*

Cristiani, ebrei e non per la non violenza e il socialismo. Questa è una mailing list interdenominazionale, ispirata alla figura di Leonhard Ragaz, evangelico svizzero. E' gradita una breve autopresentazione all'iscrizione. E' una newsletter informativa e formativa gratuita, inviata a credenti in dialogo, di diverse chiese e gruppi anche informali ma anche a liberi interlocutori, appartenenti a diverse nazionalità: hanno in comune il desiderio di camminare insieme. Nella prospettiva del sacerdozio universale dei credenti ci si interroga soprattutto su come vivere la Fede e promuovere la Pace, la Giustizia e la salvaguardia del creato.
E' aperta al dialogo e al confronto con tutte le fedi viventi e in particolare coi non credenti. E' stata fondata nel 1999 da Maurizio Benazzi: non è finanziata
da chiese. Appaiono articoli e comunicati stampa di varie associazioni considerate amiche. Per la chiesa confessante facciamo memoria oggi di questo scritto di  Dietrich Bonhoeffer  teologo evangelico tedesco ed uno dei protagonisti della resistenza al Nazismo :






"Fare e osare non qualunque cosa, ma la cosa giusta;
non restare sospesi nel possibile, ma afferrare arditi il reale;
non della fuga dei pensieri, ma nell'azione soltanto è la libertà.
L'obbedienza sa cosa è bene,
e lo compie,
La libertà osa agire, e rimette a Dio il giudizio
su ciò che è bene e male.
L'obbedienza segue ciecamente,
la libertà ha gli occhi ben aperti.
L'obbedienza agisce senza domandare,
la libertà vuole sapere il perché.
L'obbedienza ha le mani legate, la libertà è creativa.
Nell'obbedienza l'uomo osserva i comandamenti di Dio,
nella libertà l'uomo crea comandamenti nuovi.
Nella responsabilità trovano realizzazione entrambe, l'obbedienza è libertà."



LA BELLEZZA D’AMARTI

LA BELLEZZA D’AMARTI


 


Sai.....


Dev’ esser proprio bello amarti,


lavorare e pensarti


chiudere gli occhi e vederti.


 


Dev’ esser bello amarti,


vederti dormire,


immaginare i tuoi sogni,


carezzarti i capelli


slacciarti il reggiseno,


spogliarti,sentire il tuo calore


vederti nuda e poi baciarti...


 


...dev’esser proprio bello, sai,


far esplodere in te l’amore,


far placare in te


l’ira dei mille cavalli selvaggi


che galoppano nel mio cuore.


 


Averti e amarti,


sai,


deve essere proprio bello.


 

Senza titolo 1593


Il Kumbh Mela


E' cominciato il 3 di gennaio e terminerà il 26 di febbraio l'Ardh Kumbh Mela ad Allahabad nell'Uttar Pradesh.
Il festival (che letteralmente significa "festival del vaso") è costituito da un pellegrinaggio hindu tra diversi luoghi sacri dell'India: Prayag; Allahabad appunto, alla confluenza dei tre fiumi sacri Gange, Yamuna e Saraswati; Haridwar dove il Gange raggiunge le pianure dall'Himalaya; Ujjain (nel Madhya Pradesh), sulle rive del fiume Shipra e Nasik sul fiume Godavari.


La leggenda:

C'è un'antica leggenda raccontata nel Ramayana e Mahabaratha all'origine del più grande raduno religioso del mondo, il Kumbh Mela. Una leggenda che attribuisce a quattro posti dell'India poteri tanto miracolosi da attirare ogni dodici anni un oceano di pellegrini.
La storia mitologica narra che all'inizio dei tempi il dio Vishnu, protettore dell'universo, consigliò a Indra, un dio caduto in disgrazia, di recuperare il nettare dell'immortalità dal fondo dell'Oceano se voleva riottenere i suoi poteri.
Dèi e demoni dovettero allora lavorare di comune accordo per scandagliare ogni goccia del mare. Ma una volta messo nell'ampolla (in sanscrito kumbh, che vuol dire anche casa dell'Acquario), gli dèi pensarono bene di scappare con l'amrita, il nettare, inseguiti ovviamente dai demoni.
Il mitico uccello Garuda, aiutato da Giove, fu così costretto a fermarsi in quattro luoghi Prayag, Hardwar, Nasik and Ujjain e durante l'inseguimento, che durò 12 giorni paragonati a dodici anni terrestri, quattro gocce caddero sulla terra.
E' in questi quattro luoghi a turno che ogni dodici anni si tiene il Kumbh Mela, che potrebbe essere anche tradotta come Festa dell'Acquario, apoteosi epico-zodiacale per tutti i seguaci della New Age.
Quest'anno, poi, l'evento avviene nel luogo forse simbolicamente più importante, alla confluenza dei fiumi sacri del Gange e della Yamuna, dove l'essenza preziosa perennemente purifica uomini e animali che vi si bagnano. Continua...


20.1.07

Senza titolo 1592

Labirinto??!!

 



Labirinto!? ... È il percorso della vita, di ogni giorno. 
Non per confondere ma per ricordarci che c'è un percorso, anche nella confusione dei nostri giorni. 
C'è la via che conduce al centro della vita. 
Il racconto è la parabola della nostra ricerca la testimonianza della nostra scoperta.


Senza titolo 1591

Etiopia


L'aspettativa di vita in Etiopia è di circa 48 anni e si stima che solo il 7% della popolazione raggiunga i 60 anni. La copertura sanitaria, così come l'esistenza e l'utilizzo dei servizi preventivi e curativi sono ancora estremamente bassi: la spesa sanitaria pro-capite ammonta a 5 dollari l'anno ma verosimilmente questa quota scende se si considerano le popolazioni non censite.
Negli ultimi anni il numero delle infrastrutture sanitarie è aumentato, ciò nonostante molte non sono ancora operative a causa della carenza di personale e attrezzature.
L'impatto dei servizi sanitari di base è poi grandemente limitato, soprattutto nelle aree rurali periferiche, dalla mancanza di strutture di secondo livello a cui trasferire i pazienti con complicazioni. In queste zone si rivelano particolarmente critiche le emergenze chirurgiche o ostetriche, che hanno una scarsa possibilità di ricevere un'assistenza adeguata.
Anche il tasso di utilizzo delle poche strutture esistenti è basso, soprattutto per la difficoltà che comporta raggiungere gli ospedali. I mezzi di trasporto sono pochi, le strade impervie e disagiate e, d'altro canto, è estremamente difficile fornire servizi sanitari alla consistente parte di popolazione nomade.



I bambini


L'instabilità politica e la guerra con l'Eritrea, hanno fatto dell'Etiopia un paese in cui la condizione dell'infanzia è particolarmente grave.
Con 110 bambini morti prima di aver compiuto un anno ogni 1000 nati vivi, il Paese ha uno dei tassi di mortalità infantile più alti del mondo.


Più del 5% dei bambini sono malnutriti e si stima che, sempre per la stessa causa, 250.000 bambini al di sotto dei cinque anni muoiano ogni anno. Altri 140.000 bambini muoiono ogni anno a causa della polmonite.
La malaria è la principale causa della morte di oltre 5 milioni di bambini all'anno.
L'Etiopia ha più di 4,5 milioni di bambini orfani, dei quali, almeno 720.000 hanno perso almeno uno dei genitori per l'HIV/AIDS.
La condizione dei bambini orfani è ancora più difficile di quella dei loro coetanei, i loro tassi di iscrizione scolastica sono molto bassi, la loro alimentazione molto povera e sono molto più facilmente esposti al rischio di essere contagiati da malattie.




Le donne


Le statistiche relative alla condizione della donna in Etiopia non offrono certo un quadro migliore. Le donne etiopiche partoriscono in media 6 figli ciascuna, ma solo il 6% di loro ha accesso ad un’assistenza medica durante il parto. La mortalità materna arriva a 870 donne ogni 100.000. Solo l’8% della popolazione possiede e utilizza contraccettivi. La percentuale d’istruzione femminile al di sopra di 15 anni è del 33,8%, contro il 49,2% di quella maschile. La frequenza scolastica femminile complessiva nei tre livelli, primario, secondario e terziario, è del 29%, mentre quella maschile è del 41%. Le donne hanno in media un reddito pari alla metà di quello degli uomini e il loro coinvolgimento nella politica del Paese è quasi nullo, solo il 7,8% dei seggi in Parlamento sono infatti assegnati a donne.
Nella società etiope le bambine vengono discriminate sin dalla nascita. Le radicate usanze culturali e le pratiche tradizionali impongono e perpetuano l’inferiorità della donna, facendo della popolazione femminile un segmento fortemente svantaggiato della società.


Leggi integralmente qua...


19.1.07

Non voltarti!

NON VOLTARTI! Il fantasma della cultura occidentale è alle tue spalle. Bisogna strappare tutte le copertine. Tornar a dare un senso all’inspiegabile. Delirare. Come delirano i cani nelle notti di luna. I pazzi avvolgono le loro povere cose nelle notizie del giorno prima e tu, tu, ingenuo, ti tieni informato sulla stessa carta straccia.




Sono terribili i fatti. Un treno si è schiantato contro la massicciata. Pendolari e macchinisti stretti in un unico sudario. Quanto tempo deve passare ancora, perchè tu decida di togliere i dettagli, fuorvianti, concentrando il laser del silenzio? Io ci ho provato, sai? qualche anno fa. Togli e togli e togli. L’aspetto decadente dei fondali era via via più manifesto. Impossibile non tenerne conto.




Eppure, ti vedo ancora davanti alle vetrine delle librerie, mentre concupisci una bella copertina. Facciamo così: tu tieni l’esterno, a me dai la polpa. Le copertine "sono" il libro. Ecco il marketing. Una bomba. Si spende più energia a testare se sia migliore il rosso o il blu per il fondo del titolo, che l’autore a scrivere le sue trecentottanta pagine. Silenzio. Potessi spiegarti il silenzio che intendo. Un drammatico schianto dell’ego sui binari della coscienza. Cosa resta? Senti il respiro del bosco d’Europa. I cavalieri arroganti. Le donne costrette ad aprire le gambe. I monaci sospettosi.




Il Silenzio. Lo metti appresso alla solitudine? Ma allora non capisci proprio niente. La solitudine è piena di rumori, messaggi, risatine, musica. Cambi di scena. O altri segnali. Il segnale continuo serve a riempire gli spazi vuoti. Tra un pensiero e l’altro non deve verificarsi la spiacevolezza del Pensiero. Siamo un’umanità costipata. Così non possiamo ascoltare dentro. Dobbiamo star con le antenne dritte. Verso l’esterno. Ogni riferimento ad una qualche forma di interiorità sarà severamente punito. Come chi bestemmia sugli autobus.




E’ da ingrati chiedersi perchè. Solo il flusso costante di parole a basso indice di significato può mantenere l’essere dentro la catena del DNA sociale, dove tutto si configura ed è microscopabile. Lento servizio circolare. Siamo soltanto i presupposti di altri noi, che produrranno altri produttori. In questo, rumoroso vuoto, l’aberrazione genetica è l’unica salvezza che riesco ad immaginare.




L’alchimista ha tutta la mia ammirazione. Quel suo arrischiare mescolando. Un pieno che brucia e diventa nerezza assoluta. Riprovare. Mettere il sotto sopra ed il sopra sotto. Diseducarsi per sopravvivere. Là, è appena spuntato il sole.


Senza titolo 1590

G8, scomparse le molotov "rinvenute" alla Diaz


Genova, udienza del processo Diaz, mercoledì 17 gennaio 2007. Al tavolo degli imputati ci sono 29 agenti e funzionari di Polizia che fecero irruzione nella scuola dormitorio la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 durante il G8 di Genova (93 persone picchiate e arrestate e poi prosciolte dai giudici e divenute parte offesa). Tutti sono accusati, a vario titolo, di lesioni gravi, violenza privata, danneggiamenti, perquisizione arbitraria, percosse. Ma anche di falsità ideologica, calunnia per aver orchestrato il ritrovamento nella scuola adibita a dormitorio di due bombe molotov e di aver "preconfezionato" l´accoltellamento di un´agente. Il tutto allo scopo di giustificare in qualche modo il blitz e la mattanza che ne è seguita. Per  fortuna  secondo quant riporta http://www.ligurianotizie.it/ del 18\1\2007  la Procura ha deciso di superare il punto. Il Pm Enrico Zucca ha commentato: << come se in un'indagine per omicidio fosse necessario portare il cadavere in aula!". Alfredo Biondi, avvocato della controparte, ovvero dell'allora vicequestore Pietro Troiani, non è d'accordo. "Le fotografie di un oggetto - afferma Biondi - non possono sostituire il corpo del reato, che dev'essere materialmente riconosciuto". >> (nella foto: il Pm Enrico Zucca nell'aula dove si svolge il processo).
L'unico commento  che mi sento difare  è   concordare  quanto dice  uno dei pestati della  scuola diaz  il giornalista Lorenzo Guadagniucci sul suo  blog  www.noidelladiaz.splinder.com )  :  << un boicotaggio di stato >>  . Concludo  con questa frase  tratta da un album fotografico di questo sito anarchico  sul G8  di genova 2001 di  cui condivido  anche se   con nriserva  le  loro dichiarazioni : <<   << Questa è Democrazia,ovvero:la più cammuffata forma di autoritarismo. >>  da cui  è tratta la foto sotto riportata  in quanto Bastano le immagini per evitare commenti che sicuramente darebbero adito ad accuse come " *ISTIGAZIONE A DELINQUERE "*


per  chi volesse approfondire  oltre  i miei post   con relativi link ed articoli  (  cercate  nell'archivio  o nel motore di ricerca di splinder ) andate  alla  voce   di  
it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova  dove potete trovare  un ampissima documentazione   su quel che è successo a Genovca  6  anni fà  

18.1.07

Senza titolo 1589

  Lo so  che non    dovrei    essere ripetitivo  , ma    ogni giorno cu  sononuovi commenti    e    spesso  nuovi utenti    quin di ripeto qui  il regolamento   spero una volta per  tutte  .


  • Prima d'iniziare  a scrivere  o commentare leggetevi  le  Faq (  trovatte  gli url  sfogliando  il template  , se c'è qualcosda  chen non capite  chiedete  pure  o via email l'ho mesa per questo o all'email di splinder   )   e  gli aggiornamenti   delle  faq  una   ricverca  sul  motore  di splinder nella sezione   tags   aggiornamento  faq  .












  •  Foto. Le immagini sproporzionate rispetto alla struttura del blog rischiano di sballare la grafica e, se eccessivamente pesanti in byte, di rendere difficoltosa l’apertura della pagina . E  quyandio scrivete  post  erotici  No  a  foto  pornografiche   e pedopornografiche











  • Post. Due piccole regolette da rispettare: la lunghezza e i doppioni. Per la lunghezza naturalmente non ci sono limiti prestabili e precisi, è solo una questione di buon senso ( anche perché i post eccessivamente lunghi tendono ad allontanare il lettore) e di rispetto nei confronti di chi ha postato prima di noi. Specialmente nel caso di una citazione, è consigliabile mettere soltanto le prime righe esplicative e poi rimandare al link. Lo stesso vale quando si riprende dal proprio blog . Per quanto riguarda i doppioni, si prega prima di postare almeno di prestare attenzione all’home page . Comunque per ripetere un argomento già trattato bisogna offrire un contributo realmente nuovo . Altrimenti ci sono i commenti per esprimere la propria opinione.











  • Tags. Cioè, le categorie. I Possibilmente scegliendo sempre fra quelle esistenti: la lista è già fin troppo lunga. E’ possibile crearsi una tag propria



  •  qual'ora  si voglia  segnalare  la  propria pagina  web  o proporio  blog  o qualunque  altro sito ( purrchè non contenga  , razzismo  ,  xenofobbia )  pedofilia  )   lo si può fare nella categoria  internet  . Memntre  è tassivamente  vietato  , i post e i commenti   recidivi  dopo un primo avviso  saranno cancellati 

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  • per segnalazioni dfi utenti  del blog  c'è  l'email  di splinder o  quella privata , idem, per  tutte le   segnalzioni  di iscritti a splinder  che  sono troll   cattivi  e molestatori   ovviamente  con prove  .  Sulk  blog  non sono  ammessi  non voglio  che il  mio post  diventi  un posto  pieno di flame  war  . Per  questo ci sono  : 1)  il gruppo di  discussioni it.discussioni.litigi  ;  blog  a  cui potete anche  fare dele segnalazioni  blogkillers.splinder.com

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Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco prima e seconda parte

Con questa piccola guida a puntate, che potrete ritagliare e conservare, vi daremo ogni settimana un consiglio pratico per mettervi al sicu...