Ambasciatrice vegana e La ragazza che sussurra alle capre, giovane imprenditrice sarda premiata a Roma

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La ragazza che sussurra alle capre, giovane imprenditrice sarda premiata a Roma

Arbus, importante riconoscimento per Monica Saba da parte del ministero delle Politiche agricole. Eccellenti e originali i prodotti del suo caseificio

di Luciano Onnis

ARBUS. Monica Saba, giovane imprenditrice di Arbus, ha ritirato oggi a Roma dalle mani del sottosegretario Giuseppe Castiglione il Premio “De@Terra”. Si tratta di un riconoscimento che il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali assegna ogni anno a sei donne che in tutta Italia si sono distinte per l’impegno e la passione in attività agricole. Tra i requisiti richiesti per partecipare al concorso ci sono la c
reatività e originalità di idea d’impresa, il rispetto dell’ambiente, la volontà e la capacità di mettere sul mercato prodotti di alta qualità, caratterizzati da tipicità e salubrità. Monica Saba è arrivata ai primi posti della graduatoria italiana delle donne che aiutano l’agricoltura contribuendo alla crescita economica, sociale e culturale delle aree rurali. È stata la giovane imprenditrice arburese a rappresentare la Sardegna con il suo curriculum ricco di esperienze che hanno inizio nel 2001 quando, seguendo una tradizione di famiglia, diventa coltivatrice diretta e allevatrice di capre. Pochi anni dopo, nel 2005, ha aperto il minicaseificio “Gennè Sciria” per trasformare il latte che proviene dal gregge che vive allo stato brado nutrendosi di macchia mediterranea, erbe aromatiche ed endemiche, dal quale ricava formaggi e ricotte dalle particolari qualità nutrizionali, sensoriali e dalle caratteristiche organolettiche eccellenti. La sua scelta di rispettare la natura fino in fondo l’ha spinta, con l’aiuto di importanti partner quali Edilana e Casa Verde Co2, a diventare una Food Cheese Designer: ha introdotto nella sua azienda un packaging realizzato con tessili selvatici di lana autoctona sarda termo igrometrica (firmata Edilana) che permette di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche del formaggio. Con fantasia e impegno ha creato un binomio tra arte e sapori realizzando abiti e cofanetti che avvolgono i suoi formaggi. Pluripremiata in numerosi concorsi (tra i più importanti c’è una menzione speciale per il packaging al Caprino d'Oro2012), Monica è attualmente vicepresidente del Consorzio turistico Ciao e vice coordinatrice regionale Coldiretti Sardegna. Nel 2013 si è avvicinata a nuovi progetti come l’utilizzo dei forni solari del Re Sole, realizzati sempre con isolante termico di Edilana, che consentono di cucinare senza gas ed elettricità usando semplicemente la radiazione solare diretta, eliminando così totalmente le emissioni di C02. Questo le ha fatto vincere il primo premio regionale e il titolo di “cuoca solare” durante un evento organizzato dal Distretto di democrazia solare. Oggi Monica organizza a Gennè Sciria, in collaborazione con esperti del settore, dei percorsi sensoriali e workshop di food designer. L'arte di fare il formaggio si trasforma così in un'attività laboratoriale che coinvolge visitatori e scolaresche che visitano l’azienda per vedere le capre e le pecore nere, imparando le fasi di lavorazione del latte e unendosi in un morbido abbraccio con la terra e i suoi doni.

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